Esercizio moto di una carica in un campo .... elettrico
1. Una carica Q1 è uniformemente distribuita su una sottile sbarretta di spessore trascurabile, di lunghezza l, come indicato in figura. Una carica puntiforme Q2, di massa m è posta sull’asse della sbarretta, ad una distanza d da essa. (A) Determinare la forza (modulo, direzione, verso) agente sulla carica Q2. (B) La carica Q2 è lasciata libera di muoversi. Determinare la sua velocità quando si troverà alle distanze d1 e d2 dalla posizione iniziale. Valori numerici: Q1=10 nC, Q2=5nC, m=10-6 kg, l=10 cm, d=10 cm, d1=20 cm d2=20 m.
Domanda.. E' possibile che nel punto B quando vado a calcolare la velocità della carica Q2 a distanza d2 da d mi venga fuori una velocità maggiore rispetto a quella di quando la carica si trovi a distanza d1?
Domanda.. E' possibile che nel punto B quando vado a calcolare la velocità della carica Q2 a distanza d2 da d mi venga fuori una velocità maggiore rispetto a quella di quando la carica si trovi a distanza d1?
Risposte
"Desirio":
Domanda.. E' possibile che nel punto B quando vado a calcolare la velocità della carica Q2 a distanza d2 da d mi venga fuori una velocità maggiore rispetto a quella di quando la carica si trovi a distanza d1?
Cosa ci trovi di strano? E' vero a distanza $d_2$ la forza che agisce su $Q_2$ è minore di quella che agisce a distanza $d_1$, ma è anche vero che fra $d_1$ e $d_2$ la carica ha continuato a risentire una forza che la spinge via, per cui è normale che la velocità aumenti.
Del resto, basta che ti calcoli il potenziale in $d_1$ e $d_2$ , e sarà $V_(d2) < V_(d1)$ cosicchè il campo compie lavoro portando la carica da $d_1$ a $d_2$, lavoro che andrà a finire in energia cinetica di $Q_2$