Esercizio Elettromagnetismo Esame Università
Salve a tutti, avrei bisogno di aiuti idee e quant'altro per la risoluzione del seguente esercizio presente nell'ultimo mio esame di Fisica.
Vi prego sono disperato.
Eccolo..
Due cariche q = 1 nC sono poste sull'asse y nei punti y = a e y = -a e una carica 3q e' posta sull'asse x nel punto x = a.
a) Se a = 2 cm, calcolare la forza esercitata dalle prime due cariche sulla terza (modulo, direzione e verso).
b) Se questa viene lasciata libera di muoversi, calcolare la massima velocita' che raggiunge, sapendo che la sua massa e' 10^-11 kg.
Vi sarei molto grato per qualsiasi vostra risposta, in particolare per quanto riguarda il punto b) nel quale ho maggiori difficolta' (praticamente non so che fare).
AIUTO..
Vi prego sono disperato.
Eccolo..
Due cariche q = 1 nC sono poste sull'asse y nei punti y = a e y = -a e una carica 3q e' posta sull'asse x nel punto x = a.
a) Se a = 2 cm, calcolare la forza esercitata dalle prime due cariche sulla terza (modulo, direzione e verso).
b) Se questa viene lasciata libera di muoversi, calcolare la massima velocita' che raggiunge, sapendo che la sua massa e' 10^-11 kg.
Vi sarei molto grato per qualsiasi vostra risposta, in particolare per quanto riguarda il punto b) nel quale ho maggiori difficolta' (praticamente non so che fare).
AIUTO..
Risposte
"cavallipurosangue":
:-D Ok bene, dal tuo intervento mi era sembrato di capire il contrario, meglio...
No no, infatti ho specificato: Ma è chiaro che in questo problema non vi sono attriti, la carica si muove nello spazio libero

Anch'io non ho mai pensato che Forza e velocita' vadano a ...braccetto !
Le mie perplessita' riguardavano il tipo di domanda.
karl
Le mie perplessita' riguardavano il tipo di domanda.
karl
allora tutto si rimanda a prima...in pratica l'accellerazione tende a 0,trovandoci in uno spazio ideale,senza attriti,il punto continuerà a muoversi all'infinito con velocità uniforme.
io,nel secondo grafico,non avevo assunto questa situazione,quindi mancando un impulso la particella si fermava...
io,nel secondo grafico,non avevo assunto questa situazione,quindi mancando un impulso la particella si fermava...
Ciao ragazzi vi scrivo la soluzione (grazie all'aiuto del Prof.), magari puo' essere utile a qualcun'altro.
Il potenziale prodotto dalle due cariche q nel punto dove si trova la carica 3q e'
`V=k*(2q)/(sqrt2a)`
quindi la carica 3q ha inizialmente energia potenziale
`U=3qV=k(6q^2)/(sqrt2a)`
e energia cinetica nulla. Quando la carica 3q si trova a distanza molto grande dalle altre due la sua energia potenziale si e’ convertita interamente in energia cinetica, quindi
`v=sqrt((2U)/m)`
Il potenziale prodotto dalle due cariche q nel punto dove si trova la carica 3q e'
`V=k*(2q)/(sqrt2a)`
quindi la carica 3q ha inizialmente energia potenziale
`U=3qV=k(6q^2)/(sqrt2a)`
e energia cinetica nulla. Quando la carica 3q si trova a distanza molto grande dalle altre due la sua energia potenziale si e’ convertita interamente in energia cinetica, quindi
`v=sqrt((2U)/m)`
Come si vede in questi casi... l'approccio energetico è molto più comodo, nonchè elegante...
