Esercizio circuito elettrico quarto liceo

matteofiorillo117


Lasciando perdere i segni che ho fatto con la matita, secondo la professoressa è sbagliato il testo (C e D sarebbero invertiti), solo che non riesco a capire perché, io avevo pensato di farlo così: al primo nodo la corrente si divide seguendo la formula

$ i=i1+i2 $ e $ i1*R1=i2*R2$, poiché le resistenze sono uguali la corrente si divide in $i/2$ e $i/2$

Dopo di ciò la corrente che era passata in B incontra un altro nodo e riapplicando la formula $ i1*R1=i2*R2$ considerando che la resistenza di C è zero, anche la corrente che passa in D deve essere 0 giusto? Quindi tutta la corrente di B se ne va su C

Allo stesso momento vale l'identico procedimento per A, quindi tutta la corrente di A se ne va su C.

Ora sapendo che la corrente su C è 12A, e che le correnti di A e B dovevano essere uguali, esse sono la metà della corrente di C no? Mentre in D non passa corrente.

La professoressa dice invece che, poiché su C non ci sono resistenze, è come se quel filo (il filo di C) non ci fosse e che il disegno dell'esercizio dovrebbe essere questo




Vi sarei grato se poteste spiegarmi questa cosa del filo che possiamo togliere (perché non l'ho capita molto)

Risposte
Sk_Anonymous
Ciao.

Dove sarebbe il punto D?
Inoltre nella seconda immagine non si vede neanche il punto C, oltre al punto D.

Saluti.

matteofiorillo117
"alessandro8":
Ciao.

Dove sarebbe il punto D?
Inoltre nella seconda immagine non si vede neanche il punto C, oltre al punto D.

Saluti.


Buonasera

per vedere l'intera immagine devi farci clic destro sopra e "Apri immagine in un'altra scheda"

alla seconda immagine manca D perché secondo la professoressa C e D andrebbero scambiati e il filo che nel primo disegno contiene C può non essere considerato (quindi al secondo disegno quel filo sparisce insieme a D che ha preso il posto di C)

RenzoDF
"iMatteo1":
...secondo la professoressa è sbagliato il testo (C e D sarebbero invertiti),

Sbaglia la professoressa.

"iMatteo1":
...solo che non riesco a capire perché, io avevo pensato di farlo così: al primo nodo la corrente si divide seguendo la formula

$ i=i1+i2 $ e $ i1*R1=i2*R2$, poiché le resistenze sono uguali la corrente si divide in $i/2$ e $i/2$

Esatto! :smt023

"iMatteo1":
... sapendo che la corrente su C è 12A, e che le correnti di A e B dovevano essere uguali, esse sono la metà della corrente di C no? Mentre in D non passa corrente.

Esatto! :smt023

"iMatteo1":
... La professoressa dice invece che, poiché su C non ci sono resistenze, è come se quel filo (il filo di C) non ci fosse

Sbaglia, grazie a quel filo "è come se il resistore superiore non ci fosse", ovvero, essendoci quel filo, ai capi del resistore che ha l'estremo destro su D è presente una tensione nulla (come si suol dire "il resistore è cortocircuitato") e quindi, per la legge di Ohm, è nulla anche la corrente che lo attraversa :!:

Tu sbagli solo nel postare queste immagini e questi disegni a dir poco raccapriccianti. :-D

Sk_Anonymous
"iMatteo1":

Buonasera

per vedere l'intera immagine devi farci clic destro sopra e "Apri immagine in un'altra scheda"


Grazie, ho imparato qualcosa di nuovo.

Saluti.

matteofiorillo117
Grazie mille, ora è tutto più chiaro :wink: , non è che potreste risolvermi anche quest'altro dubbio?



Nel caso in alto a destra, come si procede? Quanto vale la resistenza equivalente? Io ci vedo un collegamento in parallelo di due serie ma con un filo in mezzo, non so come sostituirlo con una sola resistenza. Grazie in anticipio :D



"RenzoDF":

Tu sbagli solo nel postare queste immagini e questi disegni a dir poco raccapriccianti. :-D


Spero che questa foto sia meno sfocata :-D

RenzoDF
"iMatteo1":
Nel caso in alto a destra, come si procede? Quanto vale la resistenza equivalente? Io ci vedo un collegamento in parallelo di due serie ma con un filo in mezzo, non so come sostituirlo con una sola resistenza.

Non è "un parallelo di due serie", ma bensì "una serie di due paralleli"; quel conduttore, andando a collegare i due estremi destri dei due resistori sinistri (collegati anche nel punto A), va a metterli in parallelo e così parimenti a destra.
Avremo quindi due resistori equivalenti in serie di resistenza R/2 per una resistenza equivalente totale $R_{AB}=R$.

"iMatteo1":
Spero che questa foto sia meno sfocata

Non è questione di "sfocatura" ma di dimensioni; per esempio un'immagine come la seguente


sarebbe risultata di certo più "leggibile" o meglio ancora usare FidoCadJ.

matteofiorillo117
"RenzoDF":

Non è "un parallelo di due serie", ma bensì "una serie di due paralleli"; quel conduttore, andando a collegare i due estremi destri dei due resistori sinistri (collegati anche nel punto A), va a metterli in parallelo e così parimenti a destra.
Avremo quindi due resistori equivalenti in serie di resistenza R/2 per una resistenza equivalente totale $R_{AB}=R$.


quindi uno schema equivalente sarebbe questo



dove il tratto C è sostanzialmente inutile e può essere eliminato. Il filo che nell'esercizio "collega i due estremi destri dei due resistori sinistri (collegati anche nel punto A) e così parimenti a destra" pone allo stesso potenziale gli estremi dei resistori di destra e di sinistra, collegandoli in parallelo due a due.

Ora avrei solo un ultima domanda: come si riconoscono i resistori in serie?
Quelli in parallelo hanno la stessa d.d.p. (quindi nel disegno devono esserci dei fili che uniscono gli estremi dei resistori), quelli in serie?

Io avevo pensato: "due resistori nei disegni sono in serie se è impossibile, partendo da uno, arrivare ad entrambi i poli del generatore senza passare per l'altro. Che ne dici?

Spero di non aver fatto una domanda scema o poco logica :smt012

"RenzoDF":

meglio ancora usare FidoCadJ.

Grazie del consiglio :smt023

Ah, scusami se ci ho messo un po' a rispondere

RenzoDF
"iMatteo1":
... quindi uno schema equivalente sarebbe questo

Esatto!

"iMatteo1":
... Ora avrei solo un ultima domanda: come si riconoscono i resistori in serie?

Quando sono attraversati dalla stessa corrente.

BTW Da FidoCadJ non devi ottenere un'immagine ma usare il codice, per esempio

[FIDOCAD]
FJC A 0.4
FJC B 0.4
MC 75 45 0 0 ihram.res
MC 95 65 3 0 ihram.res
MC 75 70 0 0 ihram.res
MC 70 50 1 0 ihram.res
LI 70 50 70 45 0
LI 70 45 75 45 0
LI 75 45 75 45 0
LI 90 45 95 45 0
LI 95 45 95 50 0
LI 95 50 95 50 0
LI 70 65 70 70 0
LI 70 70 75 70 0
LI 75 70 75 70 0
LI 90 70 95 70 0
LI 95 70 95 65 0
LI 95 65 95 65 0
LI 95 45 100 40 0
LI 100 40 100 40 0
LI 70 45 95 70 0
LI 95 70 95 70 0
LI 70 70 65 75 0
LI 65 75 65 75 0


che andrai ad incollare fra i tag fcd ottenibili usando il relativo pulsante fcd nella finestra di inserimento messaggio al fine di ottenere uno schema riutilizzabile successivamente

[fcd="esempio"][FIDOCAD]
FJC A 0.4
FJC B 0.4
MC 75 45 0 0 ihram.res
MC 95 65 3 0 ihram.res
MC 75 70 0 0 ihram.res
MC 70 50 1 0 ihram.res
LI 70 50 70 45 0
LI 70 45 75 45 0
LI 75 45 75 45 0
LI 90 45 95 45 0
LI 95 45 95 50 0
LI 95 50 95 50 0
LI 70 65 70 70 0
LI 70 70 75 70 0
LI 75 70 75 70 0
LI 90 70 95 70 0
LI 95 70 95 65 0
LI 95 65 95 65 0
LI 95 45 100 40 0
LI 100 40 100 40 0
LI 70 45 95 70 0
LI 95 70 95 70 0
LI 70 70 65 75 0
LI 65 75 65 75 0[/fcd]

fhabbio
"iMatteo1":

dove il tratto C è sostanzialmente inutile e può essere eliminato. Il filo che nell'esercizio "collega i due estremi destri dei due resistori sinistri (collegati anche nel punto A) e così parimenti a destra" pone allo stesso potenziale gli estremi dei resistori di destra e di sinistra, collegandoli in parallelo due a due.


Sei un po' contorto però comunque bravo, la cosa più importante da capire è che "quel filo", detto cortocircuito, pone i due estremi allo stesso potenziale, e per definizione di parallelo, se vi è lo stesso potenziale ai capi di due resistori allora essi sono in parallelo.
Questo è uno di quei casi in cui la definizione che danno alle superiore non è soddisfacente "due resistori sono in parallelo se hanno i due morsetti in comune". E ciò si vede che non è propriamente vero nel caso specifico. Per lo meno a me personalmente questo mi mandò in confusione quando mi apprestai allo studio dei circuiti elettrici.

E ricorda che se ci fossero resistenze che hanno i morsetti in comune al cortocircuito, come nel caso in alto a sinistra, esse non sono attraversate da corrente perchè la differenza di potenziale è nulla agli estremi
$V=RI$ se $V$ è nulla, allora $I$ è sicuramente zero ;-)

"iMatteo1":

Ora avrei solo un ultima domanda: come si riconoscono i resistori in serie?


Banalmente, quando sono attraversati dalla stessa corrente.

matteofiorillo117
"RenzoDF":
che andrai ad incollare fra i tag fcd ottenibili usando il relativo pulsante fcd nella finestra di inserimento messaggio al fine di ottenere uno schema riutilizzabile successivamente


Ok, molto più semplice

"fhabbio":
Sei un po' contorto però comunque bravo, la cosa più importante da capire è che "quel filo", detto cortocircuito, pone i due estremi allo stesso potenziale, e per definizione di parallelo, se vi è lo stesso potenziale ai capi di due resistori allora essi sono in parallelo.
Questo è uno di quei casi in cui la definizione che danno alle superiore non è soddisfacente "due resistori sono in parallelo se hanno i due morsetti in comune". E ciò si vede che non è propriamente vero nel caso specifico. Per lo meno a me personalmente questo mi mandò in confusione quando mi apprestai allo studio dei circuiti elettrici.

E ricorda che se ci fossero resistenze che hanno i morsetti in comune al cortocircuito, come nel caso in alto a sinistra, esse non sono attraversate da corrente perchè la differenza di potenziale è nulla agli estremi
V=RI se V è nulla, allora I è sicuramente zero ;-)


Nella speranza che le mie lunghe astensioni dalla discussione non vi abbiano dato fastidio,vorrei chiedere un ultimissima cosa su questo esercizio (che dovrebbe essere semplice a giudicare dal libro)



a me verrebbe da sommare ogni volta il voltaggio (ottenendo come risultati 12, 27 e 37), poi sul mio libro c'è scritto che in una batteria (composta da più generatori) la forza elettromotrice (e quindi la d.d.p. ai suoi due poli) è uguale alla somma delle singole forze elettromotrici dei generatori che compongono la batteria. Non riesco a capire perché escano quei risultati


Per quanto riguarda l'altro esercizio, vorrei ringraziarvi per i vostri aiuti (ora non ho problemi particolari sugli esercizi con i circuiti e resistenze) :-D

fhabbio
difatti si sommano...e mi sembrano strani quei risultati segnati sul libro a meno che non siano sbagliati i segni "+" e "-" sulla batteria centrale che andrebbero invertiti in tal caso si avrebbe immediatamente

$V_(AD)=12-15+10=7$
$V_(AC)=12-15=-3$
$V_(AB)=12$

Non saprei fare altrimenti...

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.