Esercizi prova di Fisica Generale 2/3
Passo al secondo esercizio, ancora meno comprensibile dell'altro, dal mio punto di vista.
Quale delle seguenti grandezze non dipende mai dalla scelta del sistema di riferimento:
1. Velocita'
2. Accelerazione
3. Forza
4. Lavoro della Forza
5. Non so
Ho subito escluso velocita' e accelerazione per ovvi motivi. Ma anche forza e lavoro perche' ad esempio un osservatore in un sistema di riferimento non inerziale constata forze (le apparenti) che non risultano ad un osservatore inerziale. Ho quindi risposto <>. Ma qual e` secondo voi la riposta giusta?
Sempre grazie
Quale delle seguenti grandezze non dipende mai dalla scelta del sistema di riferimento:
1. Velocita'
2. Accelerazione
3. Forza
4. Lavoro della Forza
5. Non so
Ho subito escluso velocita' e accelerazione per ovvi motivi. Ma anche forza e lavoro perche' ad esempio un osservatore in un sistema di riferimento non inerziale constata forze (le apparenti) che non risultano ad un osservatore inerziale. Ho quindi risposto <
Sempre grazie
Risposte
Passo al secondo esercizio, ancora meno comprensibile dell'altro, dal mio punto di vista.
Eh, qui ti do ragione, ma più che altro è scritto proprio con le estremità inferiori. Se non si danno a uno studente elementi sufficienti per formulare una risposta, gli si fa solo del danno.
un osservatore in un sistema di riferimento non inerziale constata forze (le apparenti) che non risultano ad un osservatore inerziale
questo è giusto, ma ho la sensazione che l’autore del test (che Newton, Eulero e molti altri lo abbiano in gloria...!) intendesse riferirsi a “forze direttamente applicate”, non anche a forze apparenti.
Comunque la domanda è formulata in maniera alquanto sibillina.
Noto con un senso di sgomento che si tende sempre di più a dare dei test a risposta multipla, scritti a questa maniera...e chi ci rimette è il povero studente, che non impara niente.
Sono assolutamente d'accordo con Shackle. Da problemi scritti male e mal posti poi è pure impossibile stabilire la preparazione dello studente. Siamo alla follia.
Per la cronaca, io potrei solo rispondere "non so" sia a questo che al quesito precedente.
Per la cronaca, io potrei solo rispondere "non so" sia a questo che al quesito precedente.
Scusate se intervengo, ma non c'entra con la fisica.
Io, per anni, ho steso test a scelta multipla per esami all'università.
Be', è una cosa difficile, che richiede tempo e impegno per fare cose decenti e non ambigue.
Visto il dilagare di test a scelta multipla fatti con i piedi, come voi dite di questo del thread, posso solo pensare che sono fatti da gente o senza esperienza o senza la volontà di fare le cose con impegno e attenzione, o tutte e due.
Poiché stilare questi test è una cosa pesante, mi viene il sospetto (più che un sospetto) che spesso siano delegati dai professori a giovani assegnisti, dottorandi e simili, che non sono troppo in grado di farli bene.
Io, per anni, ho steso test a scelta multipla per esami all'università.
Be', è una cosa difficile, che richiede tempo e impegno per fare cose decenti e non ambigue.
Visto il dilagare di test a scelta multipla fatti con i piedi, come voi dite di questo del thread, posso solo pensare che sono fatti da gente o senza esperienza o senza la volontà di fare le cose con impegno e attenzione, o tutte e due.
Poiché stilare questi test è una cosa pesante, mi viene il sospetto (più che un sospetto) che spesso siano delegati dai professori a giovani assegnisti, dottorandi e simili, che non sono troppo in grado di farli bene.
"gabriella127":
Scusate se intervengo, ma non c'entra con la fisica.
Io, per anni, ho steso test a scelta multipla per esami all'università.
Be', è una cosa difficile, che richiede tempo e impegno per fare cose decenti e non ambigue.
Il punto è proprio questo, Gabriella. Fare cose decenti e non ambigue, che soprattutto siano definite in maniera chiara per il candidato che deve rispondere. Immagino quanto sia difficile. Ma allora io dico, limitandomi alla fisica: esistono da anni degli ottimi eserciziari; perché non basarsi su quelli per formulare dei test a scelta multipla? Perché inventare cose che non stanno da nessuna parte?
Visto il dilagare di test a scelta multipla fatti con i piedi, come voi dite di questo del thread, posso solo pensare che sono fatti da gente o senza esperienza o senza la volontà di fare le cose con impegno e attenzione, o tutte e due.
Poiché stilare questi test è una cosa pesante, mi viene il sospetto (più che un sospetto) che spesso siano delegati dai professori a giovani assegnisti, dottorandi e simili, che non sono troppo in grado di farli bene.
Un dottorando in fisica mi sembra che dovrebbe avere conoscenze più adeguate, e poi non c’è la supervisione del docente? Pare di no.
No, un dottorando ha caso mai conoscenze sufficienti di fisica, ma non ha esperienza didattica, è quello il punto, non tanto la conoscenza della materia ma il sapere 'come fare' dal punto di vista didattico.
Certo, in alcuni casi ci sarà supervisione del professore, in altri no, in altri supervisione distratta, poi ogni situazione è diversa, ci sono tanti professori che fanno da sé i test. Parlavo in generale, in base a quello che ho visto nel mio piccolo, per spiegarmi come mai tanti test fatti male.
Quanto agli eserciziari, in fisica non lo so.
Ma il fatto è che ogni professore fa un suo corso con un suo programma e modalità proprie, per cui difficimente trovi un eserciziario da cui prendere esercizi adeguati paro paro, in genere, sì, si possono usare, ma vanno adattati.
Diciamo che in quello che facevo io eserciziari o test fatti altrove potevano servire come fonte di ispirazione, ma poco più.
Certo, in alcuni casi ci sarà supervisione del professore, in altri no, in altri supervisione distratta, poi ogni situazione è diversa, ci sono tanti professori che fanno da sé i test. Parlavo in generale, in base a quello che ho visto nel mio piccolo, per spiegarmi come mai tanti test fatti male.
Quanto agli eserciziari, in fisica non lo so.
Ma il fatto è che ogni professore fa un suo corso con un suo programma e modalità proprie, per cui difficimente trovi un eserciziario da cui prendere esercizi adeguati paro paro, in genere, sì, si possono usare, ma vanno adattati.
Diciamo che in quello che facevo io eserciziari o test fatti altrove potevano servire come fonte di ispirazione, ma poco più.
Capisco che ogni docente segua una propria linea di condotta nel docere. Ma San Galileo e gli altri da me citati hanno insegnato certe vie maestre per la fisica, e da esse non ci si può discostare molto…