Entalpia
perchè l'entalpia di un sistema diminusce come processo spontaneo?
capisco nell'entalpia libera e nell'energia libera
in cui
$F=U-TS$
$G=U+PV-TS$
compare il termine dell'entropia che per processi spontanei diminuisce facendo diminuire tutto il potenziale termodinamico
ma nell'entalpia non compare l'entropia
$H=U-PV$
scusate l'ignoranza sull'argomento, forse le mie ipotesi sono anche sbagliate (dato che non sono congrue all'entalpia)
se cosi fosse vi pregerei di correggerle
una seconda ipotesi è che, trattandosi di gas reali, l'energia interna diminuisce per processo spontaneo
grazie
capisco nell'entalpia libera e nell'energia libera
in cui
$F=U-TS$
$G=U+PV-TS$
compare il termine dell'entropia che per processi spontanei diminuisce facendo diminuire tutto il potenziale termodinamico
ma nell'entalpia non compare l'entropia
$H=U-PV$
scusate l'ignoranza sull'argomento, forse le mie ipotesi sono anche sbagliate (dato che non sono congrue all'entalpia)
se cosi fosse vi pregerei di correggerle
una seconda ipotesi è che, trattandosi di gas reali, l'energia interna diminuisce per processo spontaneo
grazie
Risposte
"zerbo1000":
perchè l'entalpia di un sistema diminusce come processo spontaneo?
Questo non è vero, ci sono processi spontanei in cui l'entalpia finale è maggiore di quella iniziale e viceversa.
Insomma alcuni processi spontanei assorbono calore e non lo rilasciano.
Bisogna riferirsi all'energia libera o all'entropia, come appunto dicevi.
nelle trasformazioni
adiabatiche e a pressione costante l'entalpia H
diminuisce per un processo spontaneo (differenziale
negativo) mentre è ad un valore minimo (differenziale
nullo) per un processo reversibile, cioè in condizioni
di equilibrio.
questo era scritto nelle slide dei miei corsi,dove la premessa su isobaricità e adiabaticità è stata fatta per dedurre l'entalpia dall entalpia libera, non è corretto?
adiabatiche e a pressione costante l'entalpia H
diminuisce per un processo spontaneo (differenziale
negativo) mentre è ad un valore minimo (differenziale
nullo) per un processo reversibile, cioè in condizioni
di equilibrio.
questo era scritto nelle slide dei miei corsi,dove la premessa su isobaricità e adiabaticità è stata fatta per dedurre l'entalpia dall entalpia libera, non è corretto?
Scusami se non sono stato più chiaro, ma io mi riferivo principalmente alle trasformazioni chimiche che avvengono in atmosfera quindi a $p$ costante e $T$ costante.
Per trasformazioni adiabatiche e isobare sì è vero che si può stabilire se sono trasformazioni spontanee guardando la variazione di entalpia.
Basta osservare che
$dh = T ds + v dp$
che, per la diseguaglienza di Clausius,
$ T ds >= dq$
e che $dq=0$ e $dp=0$.
Per trasformazioni adiabatiche e isobare sì è vero che si può stabilire se sono trasformazioni spontanee guardando la variazione di entalpia.
Basta osservare che
$dh = T ds + v dp$
che, per la diseguaglienza di Clausius,
$ T ds >= dq$
e che $dq=0$ e $dp=0$.
"Faussone":
Basta osservare che
$dh = T ds + v dp$
.
quella relazione mi manca io sapevo solo
$dH=d(U+PV)$
che relazione c'è tra le due?
perchè a mio avviso il fatto che l'entalpia diminuisca per processi spontanei è deducibile dalla tua ma non dalla mia...
grazie
"zerbo1000":
quella relazione mi manca io sapevo solo
$ dH=d(U+PV) $
che relazione c'è tra le due?
Sono la stessa cosa, basta che utilizzi il primo principio e vedrai che, dato che l'entropia è una funzione di stato, quello non è altro che un modo alternativo di esprimere la variazione di entalpia.