Energia cinetica e corpo rigido

bug54
Salve,
trovo questo quiz sul rosati


la a) non può essere perchè essendo K (en cinetica) una quantirà scalare non implica una costanza di direzione
la b) non può essere perchè se non vi sono forze esterne si conserva la q.d.m. e non necessariamente K
la c) non può essere per lo stesso motivo dato alla a)
la d) non può essere perche se M = 0 implica L =cost e non K =cost ma non mi viene un esempio che lo gisutifichi.

Risposte
mikelozzo
Ti dirò. Per quanto ne so io, le affermazioni di risposta, in alcuni casi possono essere associate a quella della domanda (ad esempio in un "urto elastico" si conservano - e quindi sono costanti - sia l'energia cinetica che la quantità di moto) ma dire che la prima "necessariamente" implichi le seconde mi pare scorretto in tutti i casi, quindi anche io risponderei nessuna.

Ottimo quesito, attendiamo risposte da chi ne sa più di noi ;)

Sk_Anonymous
Il sistema migliore per verificare se una proposizione A è condizione necessaria per una proposizione B, consiste, secondo me, nel negare la proposizione B e vedere se tale negazione implica la negazione della proposizione A .

Quindi :

a) ipotizziamo che il moto del corpo non sia traslatorio rettilineo e uniforme : è vero che l'energia cinetica non è costante ? No, non è vero. Infatti potrebbe trattarsi di un moto rotatorio uniforme, cioè con velocità angolare $vec\omega = "cost"$ . Quindi la a) non è necessariamente vera.

b) ipotizziamo che sul corpo agiscano forze esterne : è vero che l'energia cinetica non è costante ? No, non è vero in generale, perché potrebbe trattarsi di un sistema di forze aventi risultante nullo e momento risultante rispetto a un polo (fisso o coincidente col CM o dotato di velocità parallela a quella del CM) pure nullo, per cui non cambierebbe lo stato di moto del sistema. Quindi la b) non è necessariamente vera.

c) Ipotizziamo che la quantità di moto del corpo non sia costante nel tempo : è vero che l'energia cinetica non è costante ? Per rispondere, notiamo che la qdm del corpo è uguale a $Mvecv_c$ . Se questa non è costante, o varia la massa oppure varia la velocità del CM . E queste variazioni, una o entrambe, portano ad una variazione dell'energia cinetica del corpo. Quindi la c) è necessariamente vera.

d) ipotizziamo che il momento risultante delle forze esterne non sia nullo . Allora c'è una variazione del momento angolare (2° equazione della dinamica) , ma non è detto che ci sia una variazione di energia cinetica. Pensiamo per esempio al caso della trottola pesante : il momento della forza peso rispetto al punto fisso è costante, la trottola ha un moto di precessione. La velocità angolare di precessione e la velocità angolare propria sono costanti . Quindi non c'è variazione dell'energia cinetica. Perciò la d) non è necessariamente vera.

Ho cambiato la risposta d) . Siete d'accordo su tutto ?

bug54
Mi sembra convincente..
allora se ne deduce che la risposta del testo (Rosati)
è errata in quanto afferma che nessuna è necessariamente vera.

Palliit
@Navigatore: la q.d.m. , in quanto vettore, può essere variabile in direzione senza che questo modifichi necessariamente l'energia cinetica. Il controesempio del moto circolare uniforme funziona anche in questo caso, direi. Quindi a mio avviso neanche la (c) è sempre vera.

Sk_Anonymous
Paolo,
certamente $vecQ = M *vecv_c$ è un vettore. Io ho pensato che, a parte il fattore $1/2$, l'energia cinetica è data da : $M*vecv_c*vecv_c = Mv_c^2$, e quindi pensavo a come far variare $vecv_c$….ma non ho pensato al moto circolare uniforme, che pure avevo citato prima : hai ragione tu e il Rosati.

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