Elettrotecnica: calcoli su circuito transitorio

fabio.mandalari
Salve a tutti, avrei una domanda da porvi sul seguente circuito in regime transitorio



Ho calcolato la costante di tempo, la corrente dopo un tempo infinito e la corrente al tempo 0+, ma non riesco a capire come posso fare per calcolare i(t) al tempo T perchè non ho ben chiaro come si comporti il condensatore in tale circostanza.
Qualcuno mi potrebbe aiutare?
Grazie mille

Risposte
RenzoDF
Per esempio ricordando che $i(t)=A_2-i_C(t)$

fabio.mandalari
Fino a qui ci sono, ma mi potresti spiegare come si comporta il condensatore dopo T=0,50s? :smt023 :-D
Non ho capito l'approccio che devo avere nei confronti del condensatore

RenzoDF
Il condensatore, che inizialmente non può che essere considerato scarico (visto che non è altrimenti specificato), si caricherà assorbendo una corrente determinabile dal circuito equivalente "visto" dai suoi morsetti.
E' facile convincersi che detto circuito sarà rappresentabile via Thevenin con una $E_{Th}=A_2 R_3$ e una $R_{Th}=R_1+R_3$, ne segue che

$i_C(t)=\frac{E_{Th}}{R_{Th}}e^{-t/{R_{Th}C}}$

fabio.mandalari
Il risultato torna (ovviamente :smt023 ) ma non ho capito il calcolo di Eth.

Perchè proprio Eth = A2*R3 e non Eth = A2 * [R2 + R1//R3]?

Inoltre, potresti dirmi se ho inteso bene la logica con cui hai calcolato Req?
Per calcolare Req spengo il generatore di corrente; dato che sarei a regime (perchè il generatore è in continua) il condensatore lo sostituisco con un circuito aperto e abbasso l'interruttore (perchè si abbassa per t=0). A quel punto è immediato Req = R1 + R3.

RenzoDF
Per la tensione equivalente ETh, traccia lo schema della rete dopo aver chiuso l'interruttore e rimosso il condensatore e prova a determinare la tensione presente fra i due punti tra i quali era connesso C; la resistenza equivalente sarà poi quella "vista" dagli stessi morsetti, una volta "spento" il GIC.

fabio.mandalari
"RenzoDF":
Per la tensione equivalente ETh, traccia lo schema della rete dopo aver chiuso l'interruttore e rimosso il condensatore e prova a determinare la tensione presente fra i due punti tra i quali era connesso C


Ragionando così allora, rimuovendo C e chiudendo l'interruttore, il ramo di sinistra è aperto e perciò non ci circola corrente, di conseguenza le tensione ai capi del punto in cui ho tolto C è massima, coicidente con il prodotto A2 * R2.
Giusto? Così mi torna tutto :-D

Ulteriore precisazione: se così fosse, perchè allora hai usato R3 nel calcolo della tensione Eth e non R2? :roll: Sono uguali le due resistenze, quindi tanto vale usare direttamente R2 :-D

RenzoDF
Vedo che purtroppo non hai disegnato nulla; non puoi pretendere di risolvere le reti elettriche chiacchierando, ma solo disegnando! :wink:

fabio.mandalari
Certo che l'ho disegnato, ma mi sa che l'ho disegnato male :?


RenzoDF
Premesso che se non cominci a disegnare con FidoCadJ, andrà a finire che non ti rispondo più :D , non lo hai disegnato male, ma ora devi spiegarmi come determini la tensione indicata fra i morsetti sinistri ... alla quale non hai nemmeno dato un nome :?

fabio.mandalari
"RenzoDF":
Premesso che se non cominci a disegnare con FidoCadJ, andrà a finire che non ti rispondo più :D :?

Al momento sono sotto esami, a fine sessione darò un'occhiata ai comandi! :smt023
"RenzoDF":
ma ora devi spiegarmi come determini la tensione indicata fra i morsetti sinistri ... alla quale non hai nemmeno dato un nome :?

Il mio ragionamento è semplicemente questo (sbagliato a quanto pare, ma non capisco dove): dato che tra i morsetti AB non circola corrente a causa del circuito aperto, allora tra i due stessi morsetti ho una tensione massima (proprio per definizione di circuito aperto). Tale tensione è la stessa che vi è tra i due morsetti del ramo contenente il GIC, perciò V = A2 * R2.
A questo punto è ovvio (mica tanto ovvio :? ) che Eth = V

fabio.mandalari
p.s. mi sono dimenticato di aggiungere la nuova immagine: per morsetto A intendo, tra i due sinistri, quello "in alto", cioè quello più vicino alla punta della freccia indicante la tensione

RenzoDF
Hai ragione, la tensione fra i morsetti sinistri è la stessa che c'è fra i morsetti del ramo che contiene il GIC, ma questa tensione non è pari alla tensione fra i morsetti di R2.

fabio.mandalari
"RenzoDF":
E' facile convincersi che detto circuito sarà rappresentabile via Thevenin con una $E_{Th}=A_2 R_3$

Se ho ragione io allora non ho capito perchè hai messo R3 nel calcolo di Eth e non direttamente R2 :P sono uguali le due resistenze, ma a quel punto tanto valeva mettere direttamente R2 :-D

RenzoDF
Mi "arrendo" :!: ... :smt039

fabio.mandalari
Grazie lo stesso :wink:

RenzoDF
La tensione ai morsetti sinistri aperti è pari alla somma (algebrica) della tensione ai morsetti di R2 con quella (incognita) ai morsetti del GIC, di conseguenza è molto più semplice andare a considerare che la tensione cercata è anche pari a quella ai morsetti di R3, resistore nel quale, essendo il ramo sinistro aperto, circola tutta la corrente A2 impressa dal GIC.

fabio.mandalari
Ora mi è più chiaro! :smt023

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