Due batterie in parallelo
Ciao, chiedo scusa se la mia domanda potrà sembrare banale, ma è la prima volta che tratto questi argomenti e non mi entrano subito in testa... Ho questa domanda:
"Due batterie con stessa f.e.m. e resistenza interna sono collegate in parallelo.
Quali sono la f.e.m. e la resistenza interna del sistema?
Perché collegamenti di questo tipo dovrebbero essere stabiliti solo tra sorgenti con f.e.m. pressoché uguali?"
Ho cercato di applicare Kirchhoff al sistema e ottengo $\xi - ir - ir - \xi=0$
Quindi devo dedurre che la f.e.m del sistema sia nulla e la resistenza sia la somma delle due?
"Due batterie con stessa f.e.m. e resistenza interna sono collegate in parallelo.
Quali sono la f.e.m. e la resistenza interna del sistema?
Perché collegamenti di questo tipo dovrebbero essere stabiliti solo tra sorgenti con f.e.m. pressoché uguali?"
Ho cercato di applicare Kirchhoff al sistema e ottengo $\xi - ir - ir - \xi=0$
Quindi devo dedurre che la f.e.m del sistema sia nulla e la resistenza sia la somma delle due?
Risposte
Il "sistema" deve essere inteso come il bipolo che ha per morsetti quelli relativi ai due nodi del parallelo, di conseguenza la f.e.m. sarà quella che si misura fra gli stessi "a vuoto", ovvero senza che nessun utilizzatore sia collegato al "sistema", mentre la resistenza sarà quella "vista" dall'utilizzatore, ricavabile dal rapporto fra diminuzione di tensione e corrente assorbita dall'utilizzatore; resistenza che risulta pari a $r/2$, ovvero al parallelo delle due resistenze interne.
Ho cercato di spiegartelo in questo "strano" modo in quanto, vista la domanda, suppongo che tu non conosca Thevenin, sbaglio?
Il tuo calcolo con Kirchhoff serve per dimostrare che quando le due batterie presentano pari f.e.m. non ci sarà una (dannosa) corrente di circolazione fra le stesse e quindi la f.e.m. del "sistema" (presente ai morsetti del parallelo) sarà pari alla f.e.m. delle batterie stesse.
Ho cercato di spiegartelo in questo "strano" modo in quanto, vista la domanda, suppongo che tu non conosca Thevenin, sbaglio?
Il tuo calcolo con Kirchhoff serve per dimostrare che quando le due batterie presentano pari f.e.m. non ci sarà una (dannosa) corrente di circolazione fra le stesse e quindi la f.e.m. del "sistema" (presente ai morsetti del parallelo) sarà pari alla f.e.m. delle batterie stesse.
Grazie, come sempre sei molto esaustivo. No, in effetti non conosco Thevenin.