Dubbio termodinamica

[shinobi9]

Ciao!mentre riguardavo alcune cose di termodinamica mi è venuto un dubbio sulla differenza tra "equazione di stato" e "equazione della trasformazione" ,sulle quali il mio libro pone attenzione. Da quanto capito e sapevo da tempo, una "trasformazione termodinamica" è un "passaggio" da uno stato di equilibrio A ad uno stato di equilibrio B.Gli stati intermedi possono essere o meno di equilibrio. se lo sono le "coordinate ( o variabili) termodinamiche "sono definite e in ogni stato di equilibrio si ha un legame tra esse dato dall'equazione di stato. Quindi l'equazione di stato lega le variabili in uno stato di equilibrio ed è ottenuta empiricamente. (Per i gas perfetti ad esempio dagli esperimenti di boyle ecc.. e porta alla nota legge che lega p v t).Detto questo il mio libro parla poi di equazioni delle trasformazioni e dice che si ottengono se, dal primo principio della termodinamica, si sostituiscono calore lavoro e energia interna...ad esempio per una trasformazione adiabatica reversibile si scrive il primo principio in forma differenziale e tenendo conto dell'equazione di stato (tanto gli stati sono di equilibrio essendo reversibile), si ottiene la legge delle adiabatiche che assume varie forme....ora mi chiedo....Ho capito che equazioni di stato e eq.della trasformazione provengono da due situazioni differenti ( la prima empirica e l'altra dalla sostituzione dei termini nel primo principio) ma all'atto pratico l'equazione della trasformazione adiabatica reversibile non è come un'equazione di stato!? Nel senso che anche essa lega le variabili di stato all'equilibrio ...giusto? C'è qualche differenza concettuale che non ho capito?

[Faussone]

Direi che le equazioni di stato si applicano a qualunque stato di equilibrio, indipendentemente da come a quello stato ci si arrivi: quindi se hai un gas che va dal 1 a 2 in 1 e 2 puoi applicare l'equazione di stato dei gas perfetti (se il gas può essere assimilato a un gas perfetto ovviamente) indipendentemente dal cammino che porta da 1 in 2 che può anche passare per stati di non equilibrio.

Le equazioni di trasformazione invece riguardano relazioni tra variabili di stato che sussistono durante l'intera trasformazione e quindi non sono valide se la trasformazione che si considera non segue perfettamente la trasformazione che si è assunta, per cui se la variabili termodinamiche durante la trasformazione non sono tutte ben definite non sono applicabili.
Nel caso di adiabatica, ad esempio, la relazione che si ricava per i gas perfetti vale solo se nel corso dell'adiabatica tutte le variabili termodinamiche sono ben definite, quindi se in pratica la trasformazione è non solo adiabatica, ma anche isoentropica (cioè adiabatica reversibile), lo stesso per una qualunque trasformazione irreversibile: per una isobara irreversibile sappiamo solo che la pressione nel punto 1 è uguale a quella nel punti 2, ma non possiamo dire nulla lungo la trasformazione, quindi non è possibile ricavare una relazione tra variabili di stato che valga durante l'intera trasformazione e quindi neanche nello stato iniziale e finale.

[shinobi9]

Ok grazie mille,ho colto meglio la differenza!:)