Dubbi evaporatore macchina frigorifera
Salve, sto svolgendo un esercizio su un ciclo frigorifero, vorrei un paio di chiarimenti riguardanti l'evaporatore:
1) Il fluido refrigerante, entrato nell'evaporatore, assorbe calore latente di vaporizzazione, quindi passa da liquido a vapore, inoltre la sua temperatura aumenta leggermente, giusto? Se questo è vero, perchè nel diagramma T-s la temperatura è costante in corrispondenza della trasformazione nell'evaporatore?
2) Nel problema che sto svolgendo, c'è scritto che la temperatura della sorgente fredda è di circa -20°C e di adssumere un salto
termico di 2°C dalla temperatura della sorgente fredda, questo significa che all'uscita dell'evaporatore la temperatura sarà di -18°C?
Grazie.
1) Il fluido refrigerante, entrato nell'evaporatore, assorbe calore latente di vaporizzazione, quindi passa da liquido a vapore, inoltre la sua temperatura aumenta leggermente, giusto? Se questo è vero, perchè nel diagramma T-s la temperatura è costante in corrispondenza della trasformazione nell'evaporatore?
2) Nel problema che sto svolgendo, c'è scritto che la temperatura della sorgente fredda è di circa -20°C e di adssumere un salto
termico di 2°C dalla temperatura della sorgente fredda, questo significa che all'uscita dell'evaporatore la temperatura sarà di -18°C?
Grazie.
Risposte
1) i passaggi di stato avvengono sempre a temperatura costante...ricordi ?
Si, però ho uno schema sul libro (nella parte di teoria) dove prima di entrare nell'evaporatore la t=-25°C, quando esce la t=-20°C perchè il gas inizia a riscaldarsi nuovamente...questo mi manda in confusione...
Il liquido non aumenta di temperatura.
Si chiama calore latente proprio Perché nonostante tu fornisca calore, la temperatura resta costante.
Per quanto riguarda il secondo punto, il passaggio di calore tra cella ed evaporatore puo avvenire solo se c'e' differenza di temperatura (se no non puo' esserci scambio). Per tanto, il liquido nell'evaporatore deve essere piu "freddo" della cella. Di converso, durante la compressione. ......finisci tu la frase?
Si chiama calore latente proprio Perché nonostante tu fornisca calore, la temperatura resta costante.
Per quanto riguarda il secondo punto, il passaggio di calore tra cella ed evaporatore puo avvenire solo se c'e' differenza di temperatura (se no non puo' esserci scambio). Per tanto, il liquido nell'evaporatore deve essere piu "freddo" della cella. Di converso, durante la compressione. ......finisci tu la frase?
deve essere ''più caldo'', per il secondo principio della termodinamica...
"0m8r4":
deve essere ''più caldo'', per il secondo principio della termodinamica...
Ti passo "piu' caldo".
Deve essere piu' caldo di cosa? A temperatura piu alta di cosa?
Un altro dato del problema è la temperatura massima raggiunta nel ciclo che è di 55°C, quindi ho riassunto le temperature nell'allegato, è corretto?
No. Nel condensatore entra a 55C ed esce a 55C. Perche scrivi t<55C all uscita del condensatore?
Per funzionare ti basta che la temperatura dell'ambiente (dove il calore di condensa viene riversato) sia minore di 55C.
Ma come ti ha giA' scritto mathbell, durante le fase di evaporazione e condensa il fluido non cambia temperatura
Per funzionare ti basta che la temperatura dell'ambiente (dove il calore di condensa viene riversato) sia minore di 55C.
Ma come ti ha giA' scritto mathbell, durante le fase di evaporazione e condensa il fluido non cambia temperatura
Io non voglio esser preso per pazzo, perchè mi sto impegnando molto in questa materia, però sul libro di termodinamica e trasmissione del calore scritto da Cengel, c'è questo schema di macchina frigorifera, e come vedete, le trasformazioni nel condensatore e nell'evaporatore sono isobare ma non isoterme...
Perche sta usando un surrisdcaldato (cioe un ciclo reale) non un ciclo teorico.
Il ciclo teorico si muove tutto all'interno della "campana". In queste condizioni, la temperatura non cambia all'interno del condensatore e dell'evaporatore.
In realta pero', il ciclo si deve muovere all'esterno della campana, perche non e' consigliabile che il compressore comprima particelle liquide che lo rovinerebbero.
Quindi il ciclo reale funziona cosi: il compressore comprime tutto gas (sei in un punto all'esterno della campana, sulla destra del diagramma T-S, al limite sull campana. La pressione e la temperatura si innalzano per effetto della compressione a un valore $p_2$, $T_2$. Da li, il fluido compresso entra nel condensatore. La pressione si mantiene pressoche costante, quindi il liquido si raffredda rimanendo un gas fino alla temperatura $T_3
Il ciclo teorico si muove tutto all'interno della "campana". In queste condizioni, la temperatura non cambia all'interno del condensatore e dell'evaporatore.
In realta pero', il ciclo si deve muovere all'esterno della campana, perche non e' consigliabile che il compressore comprima particelle liquide che lo rovinerebbero.
Quindi il ciclo reale funziona cosi: il compressore comprime tutto gas (sei in un punto all'esterno della campana, sulla destra del diagramma T-S, al limite sull campana. La pressione e la temperatura si innalzano per effetto della compressione a un valore $p_2$, $T_2$. Da li, il fluido compresso entra nel condensatore. La pressione si mantiene pressoche costante, quindi il liquido si raffredda rimanendo un gas fino alla temperatura $T_3
Ok, non avevo considerato la differenza tra il ciclo reale e quello teorico...o meglio, pensavo che gli esercizi si svolgessero con i cicli reali, quindi il teorico lo escludevo. Grazie mille!
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