Domanda su urto anelastico
Sera
, mi è sorta una domanda piuttosto stupida sull'urto anelastico (completamente) su cui non mi ero soffermata prima. Preferirei chiarirlo con qualcuno di competente piuttosto che darmi una risposta sbagliata anche se la domada è proprio sciocca (cioè molto base).
Gli urti elastici che prevedono conservazione sia di quantità di moto che di energia cinetica sono anche fattibili considerando soli punti materiali.
Così mi sono chiesta se anche per gli urti completamente anelastici si potesse sfruttare la modellizzazione di usare solo due punti materiali che si appiccichino e in qualche modo perdano energia cinetica.
Tuttavia non ho mai visto un esercizio che non comprendesse punti materiali per un urto anelastico.
Ovviamente nella realtà nessun corpo è un punto materiale, vorrei solo capire se IDEALMENTE si può fare un urto anelastico tra due punti materiali o se è solo prerogativa di corpi (anche nella teoria)
Ringrazio!

Gli urti elastici che prevedono conservazione sia di quantità di moto che di energia cinetica sono anche fattibili considerando soli punti materiali.
Così mi sono chiesta se anche per gli urti completamente anelastici si potesse sfruttare la modellizzazione di usare solo due punti materiali che si appiccichino e in qualche modo perdano energia cinetica.
Tuttavia non ho mai visto un esercizio che non comprendesse punti materiali per un urto anelastico.
Ovviamente nella realtà nessun corpo è un punto materiale, vorrei solo capire se IDEALMENTE si può fare un urto anelastico tra due punti materiali o se è solo prerogativa di corpi (anche nella teoria)
Ringrazio!
Risposte
Un punto materiale, è un punto geometrico di un corpo, o un corpo le cui dimensioni sono trascurabili rispetto alle distanze.
Quindi una briciola di massa la ha
Quindi una briciola di massa la ha
Il dubbio non è sulla massa, non è solo un punto geometrico matematico. Associo al punto geometrico una massa. Quello che mi crea dubbio nei confronti dell urto anelastico è che per avvenire ci deve essere deformazione del corpo e conseguente perdita di energia e sola conservazione della quantità di moto.
Per definizione il punto è un punto, quindi un urto elastico è ovviamente idealizzabile come tale mauno anelastico? Se è un punto non di deforma quindi come posso considerare una perdita di energia?
Non so se mi spiego
Per definizione il punto è un punto, quindi un urto elastico è ovviamente idealizzabile come tale mauno anelastico? Se è un punto non di deforma quindi come posso considerare una perdita di energia?
Non so se mi spiego

Non esiste “fisicamente “ neanche l’urto elastico tra due punti materiali, perché non esiste fisicamente il punto materiale. È una delle tante astrazioni della fisica. Non crearti problemi dove non ci sono.
"saltimbanca":
Se è un punto non di deforma quindi come posso considerare una perdita di energia?
Ma la deformazione avviene anche negli urti elastici, hai presente una pallina da tennis?
Ma deformazioni de che?
Della massa e che cavolo.
E allora la massa ti serve eccome, altro che non è il punto
Della massa e che cavolo.
E allora la massa ti serve eccome, altro che non è il punto
Deformazione = cambiamento di forma. Non si deforma certamente una massa. Cambia di forma il volume, semmai.
Ma un punto materiale non ha volume. Mi sembrano discorsi fuori luogo su problemi inesistenti.
Ma un punto materiale non ha volume. Mi sembrano discorsi fuori luogo su problemi inesistenti.
Grazie per le risposte a tutti
@kanal: sì, hia perfettamente ragione, sono ben conscia sia solouna astrazione formale e non attinente alla realtà. Però mi chiedevo se un urto anelastico potessi anche modellizzarlo in modo molto semplice con punti materiali o se questa cosa non fosse fattibile. Ripeto era una domanda sciocca, non cercavo una trattazione della deformazione, volevo solo capire se potevo farlo di dire "prendiamo un urto anelastico tra due punti materiali".
@kanal: sì, hia perfettamente ragione, sono ben conscia sia solouna astrazione formale e non attinente alla realtà. Però mi chiedevo se un urto anelastico potessi anche modellizzarlo in modo molto semplice con punti materiali o se questa cosa non fosse fattibile. Ripeto era una domanda sciocca, non cercavo una trattazione della deformazione, volevo solo capire se potevo farlo di dire "prendiamo un urto anelastico tra due punti materiali".
Certo che tu kanal se non fai polemica non sei contento
Una massa che si deforma cosa si può deformare della massa, secondo te nulla, secondo me è ovvio che deformi il volume.
Ma mi fermo qui non voglio polemizzare su aria fritta
Una massa che si deforma cosa si può deformare della massa, secondo te nulla, secondo me è ovvio che deformi il volume.
Ma mi fermo qui non voglio polemizzare su aria fritta
Una massa che si deforma cosa si può deformare della massa, secondo te nulla, secondo me è ovvio che deformi il volume.
E quindi lo vedi che si deforma il volume, no ? Lo dici anche tu! No, non faccio polemiche, non ne ho proprio voglia, sta tranquillo, cerco di fornire risposte sensate all’ OP . Non sempre ci riesco, anzi talvolta sbaglio.
Però mi chiedevo se un urto anelastico potessi anche modellizzarlo in modo molto semplice con punti materiali o se questa cosa non fosse fattibile.
Per me puoi farlo, anche se in effetti negli esercizi si parla sempre di corpi materiali, non di punti. Ma anche nel caso di urto elastico, se fai un modello con punti materiali stai facendo qualcosa di alquanto astratto.
Saltimbanca, da quanto ho capito tu vuoi sapere se esiste l'urto anelastico anche tra particelle puntiformi?
Si, esiste l'"urto" anelastico anche per le particelle, ma non implica deformazione di corpi, bensì la produzione di nuove particelle oppure la produzione di stati eccitati che a loro volta decadono in nuove particelle.
PS: Capitan Harlock, alla fine ho scelto il Povh (particelle e nuclei), e devo dire che è molto ben fatto, mi ci sto trovando molto bene
Si, esiste l'"urto" anelastico anche per le particelle, ma non implica deformazione di corpi, bensì la produzione di nuove particelle oppure la produzione di stati eccitati che a loro volta decadono in nuove particelle.
PS: Capitan Harlock, alla fine ho scelto il Povh (particelle e nuclei), e devo dire che è molto ben fatto, mi ci sto trovando molto bene
@kanal: certo parlavo di pura astrazione.
@fab-30: grazie anche a te
Chiaro
@fab-30: grazie anche a te
Chiaro
