Domanda e risposta
Sembrerò pazza, ma mi era venuto un dubbio, e pensando pensando ho provato a darmi una risposta; quindi diciamo che vi porrò la domanda con la mia risposta, ma spero di avere vostre idee.
Se io tiro una palla in aria, oppure in avanti in modo che abbia una traiettoria parabolica, dovrò certamente applicare una forza a questa palla, una forza che nello specifico sarà una forza muscolare. Poiché per il 2 principio della dinamica, alla presenza di una forza consegue la presenza di un'accelerazione , vuol dire che io imprimo un'accelerazione al corpo. Ma dal momento in cui la palla lascia la mia mano e percorre la traiettoria (verticale o parabolica) sulla palla agisce solo una accelerazione:quella gravitazionale. Quindi, cosa c'entra la forza iniziale impressa da me e la relativa accelerazione?
La risposta che mi sono data è stata che la mia forza e accelerazione agiscono solo fin quando la palla rimane attaccata alla mia mano; dal momento in cui la lascia la forza agente è solo quella peso. Quindi per calcolare la forza che devo imprimere non devo fare altro che moltiplicare la massa per l'accelerazione, che sarà data dalla velocità iniziale (con cui il corpo inizia la traiettoria parabolica) fratto il tempo impiegato a "lanciare" la palla. Per questo quando lascio semplicemente cadere la palla, non compio alcuna forza.
E' giusto oppure è una cosa senza senso??
Grazie
Se io tiro una palla in aria, oppure in avanti in modo che abbia una traiettoria parabolica, dovrò certamente applicare una forza a questa palla, una forza che nello specifico sarà una forza muscolare. Poiché per il 2 principio della dinamica, alla presenza di una forza consegue la presenza di un'accelerazione , vuol dire che io imprimo un'accelerazione al corpo. Ma dal momento in cui la palla lascia la mia mano e percorre la traiettoria (verticale o parabolica) sulla palla agisce solo una accelerazione:quella gravitazionale. Quindi, cosa c'entra la forza iniziale impressa da me e la relativa accelerazione?
La risposta che mi sono data è stata che la mia forza e accelerazione agiscono solo fin quando la palla rimane attaccata alla mia mano; dal momento in cui la lascia la forza agente è solo quella peso. Quindi per calcolare la forza che devo imprimere non devo fare altro che moltiplicare la massa per l'accelerazione, che sarà data dalla velocità iniziale (con cui il corpo inizia la traiettoria parabolica) fratto il tempo impiegato a "lanciare" la palla. Per questo quando lascio semplicemente cadere la palla, non compio alcuna forza.
E' giusto oppure è una cosa senza senso??
Grazie
Risposte
anche se non capisco molto di fisica, mi sebra corretto.
in particolare ti facico osservare che tu presupponi che la forza impressa dal braccio sia costante.
in particolare ti facico osservare che tu presupponi che la forza impressa dal braccio sia costante.
Il tuo ragionamento è corretto e funziona anche se non si considera costante la forza impressa dal braccio. Puoi guardare a questo proposito come viene definito l'impulso e quale collegamento ha con la quantità di moto.
Ovviamente è un modello abbastanza semplicistico, poichè non si ha una nozione precisa di palla sulla mano e di palla lontana dalla mano. A livello microscopico non si ha un vero e proprio contatto, ci sono forze principalmente di natura elettromagnetica che evitano questo contatto diretto. Quindi in un certo senso è scorretto dire che queste forze scompaiono quando la palla "si allontana dalla mano", ma è un discorso inutilmente complicato che chiaramente sulle grandi dimensioni non ha rilevanza.
Magari però ti ha messo un po' di curiosità e questo non sarebbe un male.
Ovviamente è un modello abbastanza semplicistico, poichè non si ha una nozione precisa di palla sulla mano e di palla lontana dalla mano. A livello microscopico non si ha un vero e proprio contatto, ci sono forze principalmente di natura elettromagnetica che evitano questo contatto diretto. Quindi in un certo senso è scorretto dire che queste forze scompaiono quando la palla "si allontana dalla mano", ma è un discorso inutilmente complicato che chiaramente sulle grandi dimensioni non ha rilevanza.
Magari però ti ha messo un po' di curiosità e questo non sarebbe un male.

Anchio mi ero posto una domanda simile l'anno scorso....e mi ero risposto come te...
non è propriamente vero che una volta lasciata la palla su di essa agisce solo la forza peso...bisogna considerare l'inerzia!
come ha detto eredir il tuo è un modello semplicistico,che,comunque,può essere utilizzato per certi problemi...
come ha detto eredir il tuo è un modello semplicistico,che,comunque,può essere utilizzato per certi problemi...
"remo":
non è propriamente vero che una volta lasciata la palla su di essa agisce solo la forza peso...bisogna considerare l'inerzia!
come ha detto eredir il tuo è un modello semplicistico,che,comunque,può essere utilizzato per certi problemi...
Vorrei me la spiegassi... oltre al peso tu vedi altre forze, a parte l'eventuale attrito dell'aria?
"remo":
non è propriamente vero che una volta lasciata la palla su di essa agisce solo la forza peso...bisogna considerare l'inerzia!
...
Brivido!
Parafrasando una più famosa massima:
'le forze d'inerzia se non le conosci è meglio che le eviti!'
Le forze d'inerzia non ci sono un un sistema inerziale come quello in cui consideri il moto parabolico della palla!
Sui discorsi del contatto non bisogna fare confusione. Le forze di contatto sono di natura elettromagnetica e sono a corto raggio, per cui sono effettive solo quando la distanza tra i corpi è molto piccola. Quando questi si allontanano l'intensità delle forze di interazione (se i due corpi sono elettricamente neutri) decrescono molto più rapidamente di quelle gravitazionali. Mentre tengo la palla in mano posso valutare la forza che le imprimo considerando che su di essa agiscono:
1) la forza di contatto
2) il peso
3) la forza dell'aria (Archimede + la resistenza)
Se misuro in ogni istrante l'accelerazione e conosco le forze 2 e 3 suddette, con $F=ma$ posso valutare la forza di contatto anche se questa varia istante per istante. Appena lascio la palla le interazioni elettromagnetiche (responsabili della forza di contatto) diventano subito trascurabili rispetto alle altre per cui....
ciao
PS aggiunta: mentre preparavo la risposta Maurizio Zani mi ha preceduto, sono contento che anche lui la pensi nello stesso modo
Grazie mille a tutti!
Quoto Maurizio Zani e MircoFN
scusate,quindi mi dite che sul corpo non agisce nessuna forza di "spinta"?
ma...secondo me qualche forza deve agire,altrimenti il corpo,una volta lasciata la mano,si fermerebbe e cadrebbe all'istante,come mi spiegate allora che continua nel suo moto?!

ma...secondo me qualche forza deve agire,altrimenti il corpo,una volta lasciata la mano,si fermerebbe e cadrebbe all'istante,come mi spiegate allora che continua nel suo moto?!

please i want a response!

Nessuna forza di spinta...
Deluso...?
No, a parte gli scherzi, se pensassi così, avresti una visione fisica alquanto particolare...
Se quando si stacca dalla mano agisse davvero solo la forza di gravità, la palla cadrebbe al'istante, oppure avrebbe un moto decelerato ad accelerazione costante, e dato che la sua velocità iniziale è non nulla... Quale della due scegli?

Deluso...?
No, a parte gli scherzi, se pensassi così, avresti una visione fisica alquanto particolare...
Se quando si stacca dalla mano agisse davvero solo la forza di gravità, la palla cadrebbe al'istante, oppure avrebbe un moto decelerato ad accelerazione costante, e dato che la sua velocità iniziale è non nulla... Quale della due scegli?
si,su questo pienamente d'accordo,ma non la penserei proprio così io...diciamo che direttamente agisce solo la forza peso...
la forza iniziale avrà dato un certo impulso a quel corpo,io non mi sento di escludere che agisce una forza in senso contrario alla forza peso...
se poi "fotografiamo" il corpo in un certo istante $t$ ignorando il fatto(per igrnorando intendo che non sappiamo)che aveva ricevuto una forza verso l'alto all'inizio del moto,allora posso essere d'accordo...agisce solo la forza peso...
per me agisce una forza verso l'alto smorzata esponenzialmente...inversamente proporzionale al tempo.questo fino a quando l'accelerazione rivolta verso l'alto è pari all'acc. di gravità,da quel momento in poi agirà solo la forza peso con acc rivolta verso il basso.
la forza iniziale avrà dato un certo impulso a quel corpo,io non mi sento di escludere che agisce una forza in senso contrario alla forza peso...
se poi "fotografiamo" il corpo in un certo istante $t$ ignorando il fatto(per igrnorando intendo che non sappiamo)che aveva ricevuto una forza verso l'alto all'inizio del moto,allora posso essere d'accordo...agisce solo la forza peso...
per me agisce una forza verso l'alto smorzata esponenzialmente...inversamente proporzionale al tempo.questo fino a quando l'accelerazione rivolta verso l'alto è pari all'acc. di gravità,da quel momento in poi agirà solo la forza peso con acc rivolta verso il basso.
Credo che quello che dici sia assurdo. Altrimenti se prendo due qualsiasi punti della traiettoria e faccio la differenza vettoriale delle velocità a questi due istanti qualsiasi dovrei avere sempre accelerazioni diverse, invece avrò sempre un'accelerazione diretta verso il basso, perché agisce solo una forza. Anche io avevo qualche difficoltà ad immaginarmelo, così qualche mese fa ho inventato un moto, dandogli dei valori a caso, ne ho costruito la parabola e ho proprio disegnato due velocità relative a due punti qualsiasi. Ho disegnato i vettori delle velocità (che avevo calcolato teoricamente) e li ho graficamente sottratti. Per quanto inclinati o distanti siano, la loro differenza ha la direzione verso il basso. [intuitivamente mi sembrava che l'accelerazione fosse inclinata leggermente verso l'interno della parabola, ma in realtà non è così]. Il fatto che ci sia un'accelerazione costante verso il basso, credo sia la testimonianza che in quell'arco di parabola agisce una sola forza, costante, che ha la stessa direzione dell'accelerazione.
Scusa remo, ma
1) $F=ma$ ti dice qualcosa?
2) Conosci la differenza tra velocità e accelerazione?
Se la risposta ad almeno una delle precedenti domande non è pienamente positiva (come mi sembra chiaro dalle tue affermazioni), ti suggerirei di evitare di elargire consigli o tentare spiegazioni a 'favore' di neofiti della Fisica.
ciao
1) $F=ma$ ti dice qualcosa?
2) Conosci la differenza tra velocità e accelerazione?
Se la risposta ad almeno una delle precedenti domande non è pienamente positiva (come mi sembra chiaro dalle tue affermazioni), ti suggerirei di evitare di elargire consigli o tentare spiegazioni a 'favore' di neofiti della Fisica.
ciao
Sono d'accordo con mircoFN che ha espresso in maniera ben più compiuta la mia breve riflessione sulle forze di contatto.

hei scusa!io la penso così...del resto alle formulette per risolverei problemini di un corpo lanciato verso l'alto,come ci sono arrivati?comunque magari voi ne sapete più di me,quindi scusate ancora e non esprimerò mai più pareri!grazie!
remo, non te la prendere, su... Nulla toglie però che le obiezioni che ti sono state fatte siano corrette...
Non è che tu, come nessun altro, puoi pensarla così... è sbagliato e non c'è ombra di dubbio.
Non è che tu, come nessun altro, puoi pensarla così... è sbagliato e non c'è ombra di dubbio.
si,certamente!ma non me la prendo,ci mancherebbe!io,come dire,la vedo così...per me la forza impressa inizialmente influisce!ciò non toglie che poi è solo la forza peso ad imprimere un'accelerazione,o meglio una decelerazione
remo.....la forza iniziale ha agito fintanto che è durata la sua applicazione
Successivamente sul moto non la puoi considerare
Puoi considerare una sua influenza sul moto dal punto di vista cinematico ad esempio,utilizzando il dato velocità iniziale come quel valore di v che ha la palla al momento del distacco e quindi all'ultimo istante diciamo,di applicazione della forza iniziale
Nulla da offendersi.....nessuno è perfetto,nessuno è "la voce della Fisica e della Matematica" qui dentro....
Successivamente sul moto non la puoi considerare
Puoi considerare una sua influenza sul moto dal punto di vista cinematico ad esempio,utilizzando il dato velocità iniziale come quel valore di v che ha la palla al momento del distacco e quindi all'ultimo istante diciamo,di applicazione della forza iniziale
Nulla da offendersi.....nessuno è perfetto,nessuno è "la voce della Fisica e della Matematica" qui dentro....
non puoi dire "io la vedo così". la fisica non è una religione!
hai dato Fisica 1 (o Fisica A, o equivalenti)? se la risposta è NO ti consiglio di non esporre tali teorie al tuo prof, se la risposta è SI penso che il tuo prof andrebbe licenziato all'istante.
hai dato Fisica 1 (o Fisica A, o equivalenti)? se la risposta è NO ti consiglio di non esporre tali teorie al tuo prof, se la risposta è SI penso che il tuo prof andrebbe licenziato all'istante.