Distinzione tra forze.
Buongiorno,
sto rileggendo il concetto di forza, sul libro viene introdotta una classificazione di forze: forze di contatto, forze di campo. Fa vari esempi, poi alla fine conclude dicendo:
La distinzione tra le forze di contatto e forze di campo, non è cosi netta. A livello atomico, le cosidette forze di contatto sono in realtà dovute alle forze elettriche, quest'utlime fanno parte delle forze di campo.
Quindi mi verrebe da dire che le forze di contatto possono essere raggrupate insieme alle forze di campo.
E' sbagliato come concetto.
sto rileggendo il concetto di forza, sul libro viene introdotta una classificazione di forze: forze di contatto, forze di campo. Fa vari esempi, poi alla fine conclude dicendo:
La distinzione tra le forze di contatto e forze di campo, non è cosi netta. A livello atomico, le cosidette forze di contatto sono in realtà dovute alle forze elettriche, quest'utlime fanno parte delle forze di campo.
Quindi mi verrebe da dire che le forze di contatto possono essere raggrupate insieme alle forze di campo.
E' sbagliato come concetto.
Risposte
Io no so che cosa si dovrebbe capire, da certe definizioni. A livello di particelle sub-atomiche , lasciamo proprio stare : si parla di interazione forte e di interazione elettro-debole ( unificazione della forza elettromagnetica con la forza debole ) ; poi abbiamo l'interazione elettromagnetica , che si può dire quella che proviamo tutti i giorni avendo a che fare con gli oggetti della vita quotidiana, e si trasmette sia per contatto che come campo, e l'interazione gravitazionale, che la fisica moderna tende ad annoverare tra le forze fittizie (
) , anzi secondo la RG non è neanche una forza.
Io le definizioni le lascerei stare. Come diceva Feynman spesso, prima di definire certe grandezze in fisica sporchiamoci le mani con esse, vediamo come funzionano , che effetti hanno sui corpi, e magari cerchiamo di capire da dove hanno avuto origine. Poi, se proprio ne sentiamo il bisogno, proviamo a formulare una definizione. Ma non prima.

Io le definizioni le lascerei stare. Come diceva Feynman spesso, prima di definire certe grandezze in fisica sporchiamoci le mani con esse, vediamo come funzionano , che effetti hanno sui corpi, e magari cerchiamo di capire da dove hanno avuto origine. Poi, se proprio ne sentiamo il bisogno, proviamo a formulare una definizione. Ma non prima.