Disintegrazione palazzi in relatività generale
Per miei problemi di connessione riscrivo il messaggo.
Ho sentito che in RG avviene questo fenomeno:
abbiamo 2 oggetti in quiete collegati da una corda, iniziamo ad accelerarli entrambi allo stesso modo nella stessa direzione della congiungente -entrambi o a destra o a sinistra-.
Risultato:la corda dopo un pò si spezza
Mi spiegate questo fenomeno.
Vale lo stesso con i razzi spaziali ad accelerazione costante? si disintegrano?
e poi, per principio di equivalenza un razzo ad accelerazione costante è equivalente -per piccole porzioni di spaziotempo- ad una stanza a terra. Perchè i palazzi non si disintegrano dopo un pò?
Ho sentito che in RG avviene questo fenomeno:
abbiamo 2 oggetti in quiete collegati da una corda, iniziamo ad accelerarli entrambi allo stesso modo nella stessa direzione della congiungente -entrambi o a destra o a sinistra-.
Risultato:la corda dopo un pò si spezza
Mi spiegate questo fenomeno.
Vale lo stesso con i razzi spaziali ad accelerazione costante? si disintegrano?
e poi, per principio di equivalenza un razzo ad accelerazione costante è equivalente -per piccole porzioni di spaziotempo- ad una stanza a terra. Perchè i palazzi non si disintegrano dopo un pò?
Risposte
Ho sentito che in RG avviene questo fenomeno:
abbiamo 2 oggetti in quiete collegati da una corda, iniziamo ad accelerarli entrambi allo stesso modo nella stessa direzione della congiungente -entrambi o a destra o a sinistra-.
Risultato:la corda dopo un pò si spezza
Mi spiegate questo fenomeno.
Comincio ad avere l’impressione che tu sia molto meno sprovveduto di quanto hai detto all’inizio, e mi sembra di conoscerti già, come utente precedentemente iscritto, che ritorna...Ci sono molti che fanno cosí , si re-iscrivono dopo un po’ che, per un motivo o un altro, sono andati via. Comunque non importa, andiamo avanti e vediamo che succede .
Il fenomeno di cui chiedi informazioni non è altro che il cosiddetto paradosso delle astronavi di Bell. Qui ne abbiamo parlato tate volte. Ti do il link 1 ad uno dei thread che meglio conosco, quello di navigatore, però la figura sotto spoiler non c’è più. Per vedere la figura, devi guardare il secondo link link 2 in cui ho messo la figura che a suo tempo avevo salvato.
Se qualcosa non ti è chiaro, chiedi.
Vale lo stesso con i razzi spaziali ad accelerazione costante? si disintegrano?
Il solito navigatore aveva pubblicato uno thread dove parlava del moto accelerato di un’asta questo .
Affinché l’asta accelerata non si stressi, e quindi rimanga rigida (qui si applica il concetto di rigidità secondo Born) , è necessario che il motore posteriore eserciti una spinta maggiore del motore anteriore. É tutto detto nel thread di cui sopra.
per principio di equivalenza un razzo ad accelerazione costante è equivalente -per piccole porzioni di spaziotempo- ad una stanza a terra. Perchè i palazzi non si disintegrano dopo un pò?
É meglio non parlare di palazzi che si disintegrano, in questi tempi di guerra ! Ma non dobbiamo perdere di vista il problema vero nella fisica newtoniana che ci accompagna nella vita di tutti i giorni, lasciamo la RG laddove serve , buchi neri, deflessione della luce ecc ecc.
Comunque, per stare al gioco ora: tu dici che essendo il palazzo in quiete nel campo gravitazionale terrestre, per il Principio di equivalenza equivale alla famosa “cassa" di Einstein, lontana da campi gravitazionali e tirata da una fune verso l’alto, sicché gli oggetti in essa cadono verso il “basso” con accelerazione uguale e contraria. É questo che dici, suppongo .
Be’, il palazzo ha una resistenza meccanica che gli consente di resistere all’ accelerazione di gravità abbastanza disinvoltamente, direi ! E tra piano terra e trentesimo piano, supponendo che l’altezza totale sia di circa 100m (3 metri a piano) , qual é la differenza di accelerazione gravitazionale ? La $g$ aumenta o diminuisce salendo al 30º piano ?
Piuttosto che disintegrarsi , i vecchi palazzi crollano su se stessi perché non ce la fanno, con la vecchiaia, a reggere tutto il proprio peso : questa è fisica newtoniana, perché scomodare la RG ?
Hai presente il profilo della Torre Eiffel ? Perché è cosí, te lo sei mai chiesto che profilo è ?
Innanzitutto grazie dei link, li leggerò appena posso.
Preciso che non ho fatto di proposito il riferimento ai palazzi, come dici tu "in questi tempi di guerra", ma è la cosa che mi è venuta in mente pensando alla stanza citata spesso nel principio di equivalenza.
Nè volevo giustificare il fatto che i palazzi crollano grazie alla RG, ovviamente.
Preciso che non ho fatto di proposito il riferimento ai palazzi, come dici tu "in questi tempi di guerra", ma è la cosa che mi è venuta in mente pensando alla stanza citata spesso nel principio di equivalenza.
Nè volevo giustificare il fatto che i palazzi crollano grazie alla RG, ovviamente.
Per curiosità:
Questo effetto ha relazioni con la "spaghettificazione" degli oggetti vicino ad un buco nero -te lo chiedo anche se non sono arrivato a studiare i buchi neri-?
E con l'espansione accelerata dell'universo -che però in RG da quanto ho capito è dovuta ad una variazione della metrica nel tempo-? Magari le galassie si allontanano perché tutto l'universo accelera nello spazio?
Grazie
PS: tu da dove hai studiato la RG? e la geometria necessaria?
Questo effetto ha relazioni con la "spaghettificazione" degli oggetti vicino ad un buco nero -te lo chiedo anche se non sono arrivato a studiare i buchi neri-?
E con l'espansione accelerata dell'universo -che però in RG da quanto ho capito è dovuta ad una variazione della metrica nel tempo-? Magari le galassie si allontanano perché tutto l'universo accelera nello spazio?
Grazie
PS: tu da dove hai studiato la RG? e la geometria necessaria?
Nell’ultimo messaggio ti ho detto brevemente che l’accelerazione gravitazionale, parlando della terra ( ma vale per qualunque corpo celeste che supponiamo avere forma pressoché sferica), diminuisce a mano a mano che ci si allontana dalla superficie terrestre. La legge di gravitazione universale di Newton dice infatti che :
$g = G M/R^2$
quindi $g$ è inversamente proporzionale al quadrato della distanza dal centro della terra ( si suppone che tutta la massa $M$ sia concentrata nel centro) ; metto un link ad una discussione non tanto vecchia sui sistemi di riferimento non inerziali, in cui c’è un video , nel post del 14.6.21 , dove l'astronauta Cristoforetti spiega la formula, dice che a 400 km di distanza dalla superficie terrestre l’accelerazione di gravità diminuisce di circa il 10% , e poi si chiede : visto che $g$ non si annulla affatto, come mai questi oggetti sembrano galleggiare nella ISS, come mai io riesco a fare le capriole ? Perché la ISS e tutto quanto c’è dentro non cade a terra e vi si schianta ?
LA risposta è che in realtà la ISS è in caduta libera , cioè cade proprio! Ma siccome ha una velocità tangente all’orbita che descrive, si sposta "di lato” e quindi non cade lungo una verticale a piombo con la terra, ma appunto orbita , con tutto ciò che sta dentro. Questo è un riferimento in caduta libera, cioè un riferimento inerziale locale , come abbiamo detto nell’altro thread riguardante la luce.
Ma nella discussione anzidetta siamo andati avanti. Abbiamo parlato delle accelerazioni di marea, e cioè del fatto che in una cabina in caduta libera verso terra non è del tutto vero che la caduta libera mette completamente fuori gioco la gravità; leggiti questo post, e gli appunti scritti a mano sotto lo spoiler:
https://www.matematicamente.it/forum/vi ... a#p8499386
Tra soffitto e pavimento della cabina in caduta libera c’è una differenza nel valore della accelerazione, proporzionale ad $R^-3$ , quindi molto piccola , già nella semplice approssimazione Newtoniana della gravitazione. Già qui, le due geodetiche descritte dalle due particelle in caduta libera verso terra si avvicinano poiché puntano verso il centro della terra; invece due particelle poste sulla stessa verticale, una più in alto dell’altra, a distanza $h$ tra loro, si allontanano cadendo verso terra.
In RG , dove le cose sono alquanto più complicate e le geodetiche non sono delle lineee rette come nella approssimazione newtoniana detta, questa “deviazione geodetica” si esprime matematicamente con un calcolo
tensoriale alquanto difficoltoso, ma comunque ci si arriva
!
Ma non posso ora dilungarmi su questo. LA cosa importante da capire è che, in una cabina in caduta libera verso un oggetto come una stella di neutroni o un buco nero (di Schwarzschild sferico e statico, non rotante: è il BN più facile da studiare) , il campo gravitazionale varia parecchio tra il pavimento e il soffitto della cabina, c’è una notevole accelerazione differenziale di marea, la quale è in grado di stiracchiare un essere umano ( compressione tra destra e sinistra, allungamento lungo la verticale) . Se il malcapitato passa l’orizzonte degli eventi del BN (cosa che può avvenire senza problemi, perché l’orizzonte degli eventi non è una singolarità dello ST) si avvia inesorabilmente verso la singolarità centrale, ed è “spaghettificato” .
Quindi hai colto nel segno.
L’espansione dell’universo, a partire dal Big Bang di 13.8 miliardi di anni fa, è una espansione “dello” spaziotempo, non “nello” spaziotempo. Le accelerazioni di marea ( accennate sopra, per cui c’è differenza nel campo gravitazionale tra soffitto e pavimento della cabina) sono un fenomeno locale; un ascensore in caduta libera a Roma è diverso da un ascensore in caduta libera a Sydney.
Da tante fonti . Uno dei primi libri è stato quello che ho già citato : Bernard Schutz, A first course in GR ; poi ho consultato anche il “Gravitation” di Misner, Thorne, Wheeler; poi le note di Sean Carroll. Essenzialmente questi per gli inizi.
Ma oggi ci sono corsi un po’ dovunque, anche su YouTube, ad es le lezioni di Leonard Susskind; c’è anche un bel corso di RG del MIT ( accesso libero su OCW = open course ware questo
E ci sono le note di Mathias Blau e quelle di Andrew Hamilton...e potrei continuare, per esempio con W. Rindler : Relativity, special, general, cosmological
Qui c’è la prof Valeria Ferrari ....
Questo l’ho preso da PhysicsForums.
Qui c’è dell’altro.
La matematica necessaria e sufficiente per capirla la trovi dentro quei libri e quei corsi. Il percorso è lungo e irto di difficoltà, e ad un certo punto lungo la strada ti chiedi : ma io dove mi trovo? Dove sto andando? Perché devo studiare tutta ‘sta matematica dei tensori?....Ma poi alla fine vedi che ti è servito.
$g = G M/R^2$
quindi $g$ è inversamente proporzionale al quadrato della distanza dal centro della terra ( si suppone che tutta la massa $M$ sia concentrata nel centro) ; metto un link ad una discussione non tanto vecchia sui sistemi di riferimento non inerziali, in cui c’è un video , nel post del 14.6.21 , dove l'astronauta Cristoforetti spiega la formula, dice che a 400 km di distanza dalla superficie terrestre l’accelerazione di gravità diminuisce di circa il 10% , e poi si chiede : visto che $g$ non si annulla affatto, come mai questi oggetti sembrano galleggiare nella ISS, come mai io riesco a fare le capriole ? Perché la ISS e tutto quanto c’è dentro non cade a terra e vi si schianta ?
LA risposta è che in realtà la ISS è in caduta libera , cioè cade proprio! Ma siccome ha una velocità tangente all’orbita che descrive, si sposta "di lato” e quindi non cade lungo una verticale a piombo con la terra, ma appunto orbita , con tutto ciò che sta dentro. Questo è un riferimento in caduta libera, cioè un riferimento inerziale locale , come abbiamo detto nell’altro thread riguardante la luce.
Ma nella discussione anzidetta siamo andati avanti. Abbiamo parlato delle accelerazioni di marea, e cioè del fatto che in una cabina in caduta libera verso terra non è del tutto vero che la caduta libera mette completamente fuori gioco la gravità; leggiti questo post, e gli appunti scritti a mano sotto lo spoiler:
https://www.matematicamente.it/forum/vi ... a#p8499386
Tra soffitto e pavimento della cabina in caduta libera c’è una differenza nel valore della accelerazione, proporzionale ad $R^-3$ , quindi molto piccola , già nella semplice approssimazione Newtoniana della gravitazione. Già qui, le due geodetiche descritte dalle due particelle in caduta libera verso terra si avvicinano poiché puntano verso il centro della terra; invece due particelle poste sulla stessa verticale, una più in alto dell’altra, a distanza $h$ tra loro, si allontanano cadendo verso terra.
In RG , dove le cose sono alquanto più complicate e le geodetiche non sono delle lineee rette come nella approssimazione newtoniana detta, questa “deviazione geodetica” si esprime matematicamente con un calcolo
tensoriale alquanto difficoltoso, ma comunque ci si arriva



Ma non posso ora dilungarmi su questo. LA cosa importante da capire è che, in una cabina in caduta libera verso un oggetto come una stella di neutroni o un buco nero (di Schwarzschild sferico e statico, non rotante: è il BN più facile da studiare) , il campo gravitazionale varia parecchio tra il pavimento e il soffitto della cabina, c’è una notevole accelerazione differenziale di marea, la quale è in grado di stiracchiare un essere umano ( compressione tra destra e sinistra, allungamento lungo la verticale) . Se il malcapitato passa l’orizzonte degli eventi del BN (cosa che può avvenire senza problemi, perché l’orizzonte degli eventi non è una singolarità dello ST) si avvia inesorabilmente verso la singolarità centrale, ed è “spaghettificato” .
Quindi hai colto nel segno.
E con l'espansione accelerata dell'universo -che però in RG da quanto ho capito è dovuta ad una variazione della metrica nel tempo-? Magari le galassie si allontanano perché tutto l'universo accelera nello spazio?
Grazie
L’espansione dell’universo, a partire dal Big Bang di 13.8 miliardi di anni fa, è una espansione “dello” spaziotempo, non “nello” spaziotempo. Le accelerazioni di marea ( accennate sopra, per cui c’è differenza nel campo gravitazionale tra soffitto e pavimento della cabina) sono un fenomeno locale; un ascensore in caduta libera a Roma è diverso da un ascensore in caduta libera a Sydney.
PS: tu da dove hai studiato la RG? e la geometria necessaria?
Da tante fonti . Uno dei primi libri è stato quello che ho già citato : Bernard Schutz, A first course in GR ; poi ho consultato anche il “Gravitation” di Misner, Thorne, Wheeler; poi le note di Sean Carroll. Essenzialmente questi per gli inizi.
Ma oggi ci sono corsi un po’ dovunque, anche su YouTube, ad es le lezioni di Leonard Susskind; c’è anche un bel corso di RG del MIT ( accesso libero su OCW = open course ware questo
E ci sono le note di Mathias Blau e quelle di Andrew Hamilton...e potrei continuare, per esempio con W. Rindler : Relativity, special, general, cosmological
Qui c’è la prof Valeria Ferrari ....
Questo l’ho preso da PhysicsForums.
Qui c’è dell’altro.
La matematica necessaria e sufficiente per capirla la trovi dentro quei libri e quei corsi. Il percorso è lungo e irto di difficoltà, e ad un certo punto lungo la strada ti chiedi : ma io dove mi trovo? Dove sto andando? Perché devo studiare tutta ‘sta matematica dei tensori?....Ma poi alla fine vedi che ti è servito.