Differenza tra tipi di forze (esterne, di inerzia).

AndrewX1
Salve!
Ho un dubbio teorico riguardante la distinzione che è possibile operare a livello di “tipi” di forze. In particolare, sul libro di testo che utilizzo è riportata la seguente frase che mi lascia perplesso: “ le equazioni più comunemente usate nello studio dinamico di un corpo sono quelle che introducono le condizioni di equilibrio di d’alembert: per un sistema materiale, così come per qualunque parte di esso, la risultante delle forze applicate, compresi quelle di inerzia, è nulla.”

In particolare non capisco come mai per studiare la dinamica si parli di equilibrio e inoltre perché non si parla solo di forze esterne ma anche di forze di inerzia (che non vengono mai definite...)

Grazie :D

Risposte
BayMax1
Ciao AndrewX !

Provo a rispondere alla tua domanda in modo semplice ed anche superficiale (anche perché non riuscirei ad entrare nei particolari) dicendoti quel che è stato detto a me quando studiai il principio di D'Alembert. Per maggiori chiarimenti ti invito ad aspettare risposte da chi è più esperto di me e mi auguro di non confonderti con ciò che sto per dirti né ho la pretesa di chiarire i tuoi dubbi. Tu conosci bene il secondo principio della dinamica di Newton che afferma che $vec(F)=m*vec(a)$. Il principio di D'Alembert scrive tale equazione nella forma $vec(F)-m*vec(a)=0$ e ci permette di "ridurre" un problema dinamico ad uno statico ed è qui la potenza di tale principio. Pertanto possiamo vedere come, considerando le forze di inerzia $vec(F_i)=-m*vec(a)$ (che è proprio la definizione di forza d'inerzia), la somma delle forze esterne e di inerzia debba essere pari a 0, proprio come in un corpo in equilibrio statico.
Ripeto di non avere la pretesa di essere riuscito a chiarire i tuoi dubbi e ti invito ad attendere risposte più esaustive.

P.S. A che libro di testo fai riferimento ?

Saluti :smt039 :smt039

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