Difetto di massa dell'idrogeno

MaGosTranO93
E' vero che l'atomo di idrogeno presenta un difetto di massa rispetto alla somma delle sue due componenti?
E al momento dell'"unione" di un elettrone col protone viene emessa energia?

Risposte
giacor86
Bugia 1) Non rispondo a Kinder:
Io sono intervenuto in questo topic prima di te, linkando l'altro in netta contrapposizione con kinder e antani. Quindi non è vero che a loro non rispondo, anzi, ho risposto a loro prima che a te.

Bugia 2) Quelli che prima ti davano torto ora ti danno ragione (conosciuta anche come "evidenza", con tanto di quote e grassetto):
Vai nell'altro link e dimmi se antani o kinder erano fra quelli che ti davano torto.

Io non voglio giudici. Posto qui per aiutare la gente. Non voglio che magostrano intervenga per darmi ragione o torto. Voglio che intervenga per dirmi che idea si è fatto della questione. Non tanto per cambiare idea io o tu, ma perchè è lui che ha chiesto un parere sulla cosa

Con Antani non litigo, al massimo discuto. è con te che questo è molto piú difficile e basta dare un'occhiata all'altro topic per capire perchè (che ricordo, fu chiuso per tua impermeabilitá a qualsiasi tipo di argomentazione).

Antani, io non sono daccordo con te quando dici che la fisica è identica a qualsiasi scala di grandezza. è proprio per il fatto che ció non è vero che abbiamo teorie come la MQ o la relativitá. Si parla di quantitá di masse delle quali la fisica attuale non ci dice nulla di nulla. Se domani al CERN scoprissero che il quanto fondamentale di massa è piú grande di quella quantitá che ne sarebbe di questo difetto di massa?
Inoltre parli di professori che fanno stringhe. Certo che loro fanno ricerca di fisica, ma c'è una bella differenza fra il fare ricerca teorica, e usare una teoria per fare previsioni. Di certo nessun ricercatore sulle stringhe puó dirti (chiedi a loro per sicurezza) se le loro previsioni sono sicuramente vere e il problema della verifica sperimentale è solo tecnologico. Prima o poi faranno esperimenti e vedranno come stanno le cose. Fino ad allora, c'è chi ci crede di piú, chi ci crede di meno, ma rimangono "solo" opinioni.

Io ripeto quello di cui sono convinto: La fisica è una scienza sperimentale ed ogni teoria è VALIDA nei limiti in cui è verificata sperimentalmente. Si possono fare delle previsioni al di fuori dei limiti, ma non si puó assolutamente dire nulla sulla bontá di queste fino a che non sono verificate sperimentalmente. Specialmente quando ci si allontana di cos'i tanti ordini di grandezza rispetto ai limiti sperimentali della teoria stessa. Ripeto.. è proprio per questo motivo che nella storia della fisica sono nate altre teorie.. Perchè misure su ordini di grandezza diversi davano risultati in disaccordo con le previsioni teoriche.

antani2
Infatti, secondo me però è un discorso di estensione delle teorie perchè comunque le teorie che son state formualte nella storia, come dici tu perchè ad odini di grandezza diversi da quelli usuali prima davano risultati non previsti, erano un ampliamento di quelle precedenti, ossia le "contenevano", in opportune condizioni limite. Infatti la prima cosa che Bohr, de Broglie, ecc si chiedevano quando formulavano la meccanica quantistica era non: "a questa velocità smette di funzionare una teoria e ne comincia un altra"...ma "questa nuovoa teoria comprende quelal vecchia?" una teoria che non comprende quelle vecchie come casi particolari è evidentemente inaccettabile. Sul fatto che la fisica sia "unitaria" c'è poco da dire, tu puoi ricavare le equazioni di navier-stokes dalla conservazione dell'energia relativistica in forma covariante (ovviamente facendo poi il limite a basse v).
A me hanno insomma insegnato (o magari io ho sempre percepito) quello che ha detto qualcun altro precedentemente, e cioè che la scienza e le grandezze esistono oltre i nostri limiti tecnologici. Che una teoria non verificata come le stringhe non possa essere considerata valida è diversa questione, perchè essa mai è stata verificata, invece il difetto di massa relativistico sì, e pertanto lo si ritiene valido, finchè una nuova teoria (che comprenderà sì nuovi fenomeni ma anche quelli vecchi) lo soppianterà ma non dirà che è da buttare, al massimo potrà dire che dipende da un qualche parametro che in certe situazioni assume dei valori e in altre altri, come la velocità nella relatività o la quantità di moto nella meccanica quantistica. La fisica non è un qualcosa di nostro, è il come funziona l'Universo, e prescinde secondo me dalla nostra tecnologia e dall'aver verificato le leggi in tutte le condizioni posizioni e in tutti gli istanti possibili. Ma sai, è anche vero che tu parli come un fisico sperimentale, io sto appena iniziando la specialistica di fisica Teorica, direi che già ciò spiega molte cose sul diverso modo di interpretare.

giacor86
"antani":
Ma sai, è anche vero che tu parli come un fisico sperimentale, io sto appena iniziando la specialistica di fisica Teorica, direi che già ciò spiega molte cose sul diverso modo di interpretare.


hahaha si, anzi, ti dirò di più, non sono nemmeno un fisico fisico.. sono ingegnere fisico :D:D:D Sicuramente la mia impostazione è di tipo sperimentale.. però quello che ti voglio dire io è che, concordo pienamente sul fatto che le teorie nuove prevedono quelle vecchie come caso particolare.. ma appunto per questo dico che le teorie sono giuste entro i limiti sperimentali. A me sembra un po' che nella tua risposta tu abbia invertito il ruolo delle teorie.. Cioè, è quella nuova che è generale e va ad includere quella vecchia. Non è quella vecchia che includerà quella nuova. E' la relatività che include la meccanica newtoniana, non vice versa. Le trasformazioni di Galileo, per velocità troppo elevate, NON FUNZIONANO. In questa questione della massa, la legge di Einstein svolge il ruolo di teoria vecchia.. Finchè non misuriamo, non sappiamo se serve o no una teoria nuova per poter parlare di masse così piccole.. Cavolo, non so se mi spiego.. Vedila così: chi ti dice che non c'è una teoria che riguarda la massa che, per qualche motivo (invento totale eh) dice che la massa esiste in quanti di $10^-40 kg$ e che questa teoria prevede come limite "classico" che la conversione di massa in energia sia in valori continui per energie "grandi" come quelle in gioco per le reazioni nucleari, però per energie che coinvolgerebbero masse troppi piccole (come per le reazioni chimiche) intervenga un altro processo, che ne so, energia convertita in vibrazioni di stringhe (hahahaha davvero non so sto inventando di sana pianta tutto, numeri e fenomeni)? Non lo si può assolutamente dire, capisci? Se vuoi è più "teorica" la mia posizione.

Ti faccio un'altro esempio, spero di spiegarmi meglio: Pensa alle onde elettromagnetiche. Un dipolo che oscilla genera onde elettromagnetiche. Se oscilla a $kHz$ fa le microonde, se oscilla a $Thz$ fa la luce visibile.. Cosa risponderesti alla domanda: Cosa fa un dipolo che oscilla a $10^50 Hz$? Secondo me la risposta "genera un'onda elettromagnetica di uguale frequenza e $lambda = c/(10^50 Hz)$" è una risposta estremamente ingenua, perchè la relativa lunghezza d'onda (e scala temporale) sarebbe tanto piccola da sconfinare di moltissimi ordini di grandezza dai regimi di lunghezze che le nostre consolidate teorie sono solite trattare.. E se lo spazio è continuo? E se invece fosse discreto ? E se esistessero le stringhe? E se invece non esistono? Ha senso fisico parlare di lunghezze così corte? Io in verità non ne ho la più pallida idea, e finchè non mi fai vedere un dipolo che oscilla a $10^50 Hz$, per me ogni risposta è valida. Eppure il fenomeno dell'emissione delle onde elettromagnetiche da dipoli oscillanti è supervalido (per quello che possiamo osservare)..

Quando dici che la fisica funziona indipendentemente dalla nostra teconologia, io sono perfettamente daccordo. Però le nostre teorie fisiche (che è ben diverso da "la fisica") no. Esse funzionano SOLO in funzione della nsotra tecnologia. Almeno, io la vedo così. Tutto il resto (come si diceva anche nell'altro topic) è filosofia. Basata su calcoli ed equazioni, ma sempre filosofia.
Poi per carità, non voglio dire assolutamente che i fisici teorici non servono a niente, ci mancherebbe altro!!! anzi! Sono loro a dire agli sperimentali che esperimenti fare.

massimo19751
il fatto che non sei intervenuto esplicitamente per contraddirli mi ha fatto capire che fossi daccordo anche tu.

Vai nell'altro link e dimmi se antani o kinder erano fra quelli che ti davano torto.


tu hai detto che nessuno mi ha dato ragione in generale. non ti riferivi solo a quel precedente topic, o forse ho interpretato male io

Con Antani non litigo, al massimo discuto. è con te che questo è molto piú difficile e basta dare un'occhiata all'altro topic per capire perchè (che ricordo, fu chiuso per tua impermeabilitá a qualsiasi tipo di argomentazione).


tra la posizione di antani e quella mia non c'è alcuna differenza: tutti e due non siamo daccordo te. Quindi se ti sei infastidito per me, perchè appunto non la penso come te, a rigor di logica, dovresti infastidirti pure per antani. Questo è per farti capire la situazione, non che adesso tu ti devi incazzare con antani....

cmq secondo me un domani che avremo delle bilancie ultrasensibili questo difetto di massa potrà finalmente venir misurato. Penso proprio di sì altrimenti non vedo proprio da dove possa provenire questa energia.

giacor86
"massimo1975":

tu hai detto che nessuno mi ha dato ragione in generale. non ti riferivi solo a quel precedente topic


Tu hai detto: Quelli che prima mi davano torto ora mi danno ragione. Io ho solo dimostrato a magostrano che questa è una grande bugia.

Io non sono innervosito con te. Ho solo visto nel precedente topic che dopo 8 pagine di discussione tu non hai cambiato di una virgola la tua posizione, senza commentare mai i motivi degli altri e senza addurre motivazioni diverse da "la teoria dice cosí e quindi è così". Lo fai anche in questo topic, dal momento che nella tua risposta non c'è il minimo accenno a tutti i motivi che ho portato a sostegno della mia ipotesi. Hai ribadito in maniera impermeabile, quello che sostenevi prima, senza il minimo segnale che tu abbia letto quello che ho scritto, cosa condividi, cosa non condividi e perchè. Discutere così non mi piace. Antani invece no. Lui mi ha risposto con argomentazioni alle quali ho risposto con altre argomentazioni ed ora attendo una sua nuova risposta, che sono sicuro che verrá e sará motivata.

antani2
Sì dunque il tuo ragionamento non fa una piega,...devo dire che forse io intendo più come "previsione teorica", che potrebbe esser diverso appunto da quel che accade davvero. Tu hai colto un argomento mirato, la lunghezza infatti parrebbe essere quantizzata (lunghezza di planck) ma sono solo teorie...Cmq giustissimo il ragionamento.
Per quanto riguarda il nostro caso specifico, devo dire che ho trovato molto spesso libri a parlare dei difetti di massa degli atomi e poi vabeh del fatto che son trascurabili, e difatti non penso sia vero che non è mai stato misurato. Cercando un po' di tabelle di difetti di massa atomici su internet ho trovato che, mentre per l'idrogeno è veramente un casino perchè l'energia di legame son 13.6eV, per il Deuterio si misura perchè è superiore al MeV (ma credo che sia compresa anche l'energia di legame nucleare) e quindi misurabilissima. Su wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Energia_di_legame la tabella a fondo pagina pare essere tratta da Jagdish K. Tuli, Nuclear Wallet Cards, 7th edition, April 2005, Brookhaven National Laboratory, US National Nuclear Data Center. Se li hanno pubblicati penso che li abbiano misurati...

kinder1
"giacor86":
... però quello che ti voglio dire io è che, concordo pienamente sul fatto che le teorie nuove prevedono quelle vecchie come caso particolare.. ma appunto per questo dico che le teorie sono giuste entro i limiti sperimentali. A me sembra un po' che nella tua risposta tu abbia invertito il ruolo delle teorie.. Cioè, è quella nuova che è generale e va ad includere quella vecchia...


...a volte ritornano.
Visto che spesso si prende ad esempio la teoria della relatività, mi piace sottolineare come la sua storia (ma ce ne sono altre altrettanto autorevoli) metta in evidenza che una nuova teoria possa tranquillamente andare oltre quanto misurabile nel momento in cui viene proposta. Può succedere che poi, la concezione di nuovi esperimenti stimolata proprio dalla sfida ad essa o dall'evoluzione della tecnologia che li consente, portino all'evidenza sperimentale della sua validità, nei limiti delle nuove misure. In questo non c'è nessuna grande rivelazione. Si sa già. Anzi, con la fisica moderna è successo spesso! Questo fatto insegna che l'affermare che una teoria è vera solo all'interno di quanto misurabile al momento, è un po' azzardato. L'espressione corretta sarebbe, secondo me, quella che afferma quanto già evidente, ovvero, che quella teoria è stata oggetto di esperimenti solo all'interno di un ambito limitato x. Ma da ciò, al trarre conclusioni sull'ambito della sua validità ci passa una lunga strada. L'idea che la fisica sia limitata a quanto sperimentato è un fatto evidentemente sbagliato sia dal punto di vista epistemologico sia banalmente storico. La filosofia naturale di Aristotele si basava non poco sull'esperienza quotidiana. Eppure ben pochi oggi aderirebbero a quella concezione, nonostante l'esperienza quotidiana dell'ateniese di 2500 anni fa non era sostanzialmente diversa da quella di un romano odierno. Da allora ad oggi non sono progrediti solo gli strumenti di misura e la loro sensibilità.
A parte questo discorso filosofico, faccio una domanda banale ai fisici e agli ingegneri: se doveste progettare un esperimento o una qualunque altra cosa che richiede la valutazione della massa di un corpo che si muove ad una velocità prossima a quella della luce, più di quanto mai sperimentato in precedenza, che meccanica utilizzereste? Quella newtoniana, a massa costante, quella di Einstein, o rinuncereste alla valutazione constatando che non esiste nessuna teoria sperimentata in quelle condizioni di velocità? Se l'ultima è la risposta, beh...

antani2
Ecco direi che knder è sulla mia scia di opinione. Noi è evidente che facciamo solo previsioni e ipotizziamo un evento anche riguardo a fenomeni in regimi mai misurati, sulla base di teorie già note. Il che no nimplica che sia esatto, spesso se si trova qualcosa di diverso allora ci si pone delle domande. Però diciamo che appunto nella fisica sono importanti le previsioni più che le sentenze (che come dice Giacor non sono mai certe in regimi non misurati). Del resto, l'esempio della progettazione di kinder mi sembra che renda bene l'idea.

giacor86
No aspettate, non fraintendetemi. Io sono daccordo con voi. Le teorie che abbiamo hanno anche validità previsionale, ci mancherebbe altro. Però Kinder io ti rigiro la domanda (non voglio eludere la tua, la risposta è evidente). Se ti chiedessero di progettare una sorgente di onde a $10^50$ Hz, sei proprio sicuro di riuscire a farcela con elettromagnetismo, relatività e meccanica quantistica che conosciamo ora? Poi certo, ovvio che proveresti con le teorie che sai, ma sei sicuro al 100% che ce la farai?
La questione iniziale del topic non è "devo fare un esperimento, quale teoria uso per svolgere meglio che posso il mio lavoro?".. La questione è: Cosa succede a livello teorico in natura? Intendo, cosa succede per davvero? E secondo me in questo caso, più ci si allotana dai nostri ordini di grandezza, più la risposta è necessariamente "non lo so".

Comunque la questione di aristotele centra poco perchè la fisica aristotelica si basava su osservazioni superficiali e ingenue (o forse sono stati Newton e Galileo particolarmente svegli da accorgersi di certe cose) della natura. Non mi dirai che non esistevano esperimenti alla portata di un ateniese di 2500 fa che avrebbero potuto smentire la fisica aristotelica, vero?

Spero però che sia chiaro che la vostra posizione è ben diversa da quella di massimo1975 che dice "il difetto di massa esiste di sicuro, e la prova assoluta di ciò è che me l'ha detto un tizio su un sito di domande/risposte"

kinder1
"giacor86":
Se ti chiedessero di progettare una sorgente di onde a $10^50$ Hz, sei proprio sicuro di riuscire a farcela con elettromagnetismo, relatività e meccanica quantistica che conosciamo ora? Poi certo, ovvio che proveresti con le teorie che sai, ma sei sicuro al 100% che ce la farai?

E' ovvio che più ci si allontana dalle condizioni in cui una teoria è stata suffragata dall'esperimento e più si perde nella confidenza che si ha di essa, giustificata dal supporto sperimentale. Ma tra il rinunciare a fare ed il fare con alcune o molte riserve c'è una bella differenza.

"giacor86":
... La questione è: Cosa succede a livello teorico in natura? Intendo, cosa succede per davvero? ...

Questa domanda, sicuramente legittima, travalica la fisica e sconfina in profondità nella gnoseologia. Se ne può parlare, ovviamente, ma tenendo ben presente lo sconfinamento.

"giacor86":
Comunque la questione di aristotele centra poco perchè la fisica aristotelica si basava su osservazioni superficiali e ingenue (o forse sono stati Newton e Galileo particolarmente svegli da accorgersi di certe cose) della natura. Non mi dirai che non esistevano esperimenti alla portata di un ateniese di 2500 fa che avrebbero potuto smentire la fisica aristotelica, vero?

Vedi, se si è dovuti attendere qualcosa come 200.000 anni dalla comparsa dell'homo sapiens a Galileo ci sarà stata anche una solida ragione naturale.
Presta attenzione al senno di poi. Tu quante esperienze della vita quotidiana riesci a immaginare, che prescindano da quanto insegnatoci da Galileo in poi, e che possano invalidare la concezione aristotelica? L'esperienza quotidiana genera spontaneamente la visione aristotelica. Il passo avanti di Galileo è stato prima di tutto teorico, speculativo. Se non fosse stato così non avrebbe avuto nessuna spinta a concepire ed eseguire esperimenti che suffragassero le sue intuizioni. Il principio di inerzia ne è un esempio lampante. Nell'esperienza quotidiana tutto mostra che la realtà funziona diversamente. E' il senno di poi (la fisica da Galileo in poi) che ci consente di fare i dovuti distinguo.

giacor86
"kinder":
Ma tra il rinunciare a fare ed il fare con alcune o molte riserve c'è una bella differenza.

Per carità, è verissimo. Ma su un forum di fisica non si vuole fare. MaGoStraNo93 ha chiesto cosa succede nella realtà, non ci ha chiesto di provare a fare qualcosa con riserve. Rispondergli "sicuramente le cose stanno così", è sbagliato.

Sulla questione di aristotele, sono perfettamente daccordo con te (e questo intendevo dicendo che newton e galileo erano particolarmente intelligenti). Solo volevo dire che non era un discorso pertinente con il topic, perchè non si parlava di esperimenti sbagliati ma di ordini di grandezza diversi. Inoltre all'epoca di Aristotele la forma mentis del metodo scientifico (che a qualcuno in questa discussione non piace e ritiene una cosa da comunisti) non esisteva.

DavideGenova1
Interessantissima discussione. Non è la prima volta che penso che sarebbe interessante che ci fosse un forum in questo sito destinato a discussioni relative ad epistemologia e filosofia della scienza...

massimo19751
"giacor":
Tu hai detto: Quelli che prima mi davano torto ora mi danno ragione. Io ho solo dimostrato a magostrano che questa è una grande bugia.


e tu hai detto: qui nessuno ti ha dato ragione. ed io ho dimostrato che questa è una grandissima bugia.
e giusto per confutarti ancora, tu non hai mai contraddetto ne me ne kinder. hai negato solo il difetto di massa delle reazioni chimiche ma non quello dell'atomo di H. bah.

"giacor":
Ho solo visto nel precedente topic che dopo 8 pagine di discussione tu non hai cambiato di una virgola la tua posizione, senza commentare mai i motivi degli altri e senza addurre motivazioni diverse da "la teoria dice cosí e quindi è così".


e che cosa altro avrei dovuto dire a sostegno della mia posizione? il fatto che la mia tesi viene prevista dalla teoria basta e avanza. non c'è null'altro che devo dire.
è chi invece contraddice una teoria che dovrebbe fornire forse più di mille spiegazioni.

"giacor":
dal momento che nella tua risposta non c'è il minimo accenno a tutti i motivi che ho portato a sostegno della mia ipotesi.


forse perchè i "motivi" a sostegno della tua ipotesi non mi sono parsi così importanti da essere commentati.

"giacor":
Hai ribadito in maniera impermeabile, quello che sostenevi prima, senza il minimo segnale che tu abbia letto quello che ho scritto, cosa condividi, cosa non condividi e perchè


sei molto presuntuoso. se rimango fermamente fedele alla mia teoria significa che non ho letto i tuoi messaggi....
i tuoi sacri e preziosi messaggi li ho letti, e ti assicuro che non c'è nessuna frase illuminante che possa mai farmi cambiare idea.
forse è questo che non riesci ad accettare?

"giacor":
Antani invece no. Lui mi ha risposto con argomentazioni alle quali ho risposto con altre argomentazioni ed ora attendo una sua nuova risposta, che sono sicuro che verrá e sará motivata.


e si perchè il fatto che lo prevede la teoria non è una motivazione....

"antani":
Per quanto riguarda il nostro caso specifico, devo dire che ho trovato molto spesso libri a parlare dei difetti di massa degli atomi e poi vabeh del fatto che son trascurabili, e difatti non penso sia vero che non è mai stato misurato. Cercando un po' di tabelle di difetti di massa atomici su internet ho trovato che, mentre per l'idrogeno è veramente un casino perchè l'energia di legame son 13.6eV, per il Deuterio si misura perchè è superiore al MeV (ma credo che sia compresa anche l'energia di legame nucleare) e quindi misurabilissima. Su wikipedia


giustissimo. non c'è alcun motivo per sostenere che il difetto di massa non avvenga anche in un atomo e nelle reazioni. se all'epoca lavoiser avesse avuto una bilancia ultrasensibile, oggi, il principio della conservazione della massa non esisterebbe.

giacor86
Uff che peccato.. la discussione aveva preso una piega così interessante.. vabbè

"massimo1975":

e tu hai detto: qui nessuno ti ha dato ragione. ed io ho dimostrato che questa è una grandissima bugia.


Ovviamente "nessuno" si riferiva (data la frase tua che avevo citato) a "nessuno di quelli che ti hanno dato torto ora ti danno ragione". devi proprio aggrapparti a queste minuzie per cercare di avere ragione da qualche parte?

"massimo1975":

e giusto per confutarti ancora, tu non hai mai contraddetto ne me ne kinder. hai negato solo il difetto di massa delle reazioni chimiche ma non quello dell'atomo di H. bah.

Sisi, confutami confutami.. baheggia anche.. sisi.. sai io cosa faccio? Su questo punto ti zittisco rigirandoti le tue stesse parole di 3 anni fa:
"massimo1975":

[quote="mircoFN"]
L'energia che ti interessa (e quindi l'associata variazione di massa) è quella dell'atomo di idrogeno (a partire da elettrone e protone) oppure quella della molecola di idrogeno a partire dai due atomi?

la domanda è diversa, ma la questione di fondo è esattamente la stessa. e cioè se l'energia sprigionata da una reazione chimica è uguale alla somma dei difetti di massa delle particelle coinvolte. ho solo semplificato il discorso, tutto qua. non ti agitare.
[/quote]
T'è andata male.. purttroppo x te l'ho letto di recente e questo passaggio me lo ricordavo.

"massimo1975":

e che cosa altro avrei dovuto dire a sostegno della mia posizione? il fatto che la mia tesi viene prevista dalla teoria basta e avanza. non c'è null'altro che devo dire.
è chi invece contraddice una teoria che dovrebbe fornire forse più di mille spiegazioni.
I "motivi" a sostegno della tua ipotesi non mi sono parsi così importanti da essere commentati.

Perfetto, hai riassunto in un post solo tutte le cose negative del tuo modo di discutere, così se kinder, antani o magostrano non se ne erano accorti, possono vederli tutti assieme qui. Io le mie mille spiegazioni te le ho fornite. Tu le hai ignorate. è colpa mia? Perlomeno mi rispondi sulla questione delle onde elettromagnetiche a $10^50 Hz$ visto che è una domanda che io ho esplicitamente posto e alla quale antani e kinder hanno risposto? Lo sai vero cos'è un'onda elettromagnetica?

"massimo1975":

[quote="giacor"]Hai ribadito in maniera impermeabile, quello che sostenevi prima, senza il minimo segnale che tu abbia letto quello che ho scritto, cosa condividi, cosa non condividi e perchè

sei molto presuntuoso. se rimango fermamente fedele alla mia teoria significa che non ho letto i tuoi messaggi....
i tuoi sacri e preziosi messaggi li ho letti, e ti assicuro che non c'è nessuna frase illuminante che possa mai farmi cambiare idea.
forse è questo che non riesci ad accettare?
[/quote]
Io lo accetto benissimo, ed è proprio per questo che ti ho chiesto anche cosa non condividi e perchè. Ma tu non me lo sai dire.. inizia a venirmi il sospetto che della interessante discussione nata con antani e kinder (con la quale noi 3 siamo giunti a un punto di accordo) tu non ci abbia capito nulla.


"massimo1975":

[quote="giacor"]Antani invece no. Lui mi ha risposto con argomentazioni alle quali ho risposto con altre argomentazioni ed ora attendo una sua nuova risposta, che sono sicuro che verrá e sará motivata.

e si perchè il fatto che lo prevede la teoria non è una motivazione....
[/quote]
Qui invece mi sembra che le carenze siano di tipo logico o quantomeno di "comprensione delle domande".. Ti aiuto:
-Tu dici una cosa e a sostegno di ciò dici: "lo dice la teoria"
-Io ti dico: si, lo dice la teoria, ma secondo me quello che dicono le teorie bla bla bla
-Tu dici "sei un comunista, ti ho detto che lo dice la teoria"
-io: Si ho capito che lo dice la teoria, ma ti ho espresso un'opinione in merito a come prendere ciò che dice una teoria
-tu: lo dice la teoria
-io: non hai risposto alla mia risposta, hai solo ribadito per l'ennesima volta la tua già chiara posizione.
-tu: Presuntuoso, le tue risposte non mi illuminano. Ti ho detto che è così perchè dice la teoria
-[...]
Capisci che le motivazioni che ti chiedo nella frase che mi hai (e che ho) citato, non si riferiscono più al difetto di massa in generale ma si riferiscono a quello che io ho detto sul modo di considerare una teoria? Tu puoi essere in totale disaccordo con me su questo, ma per favore, dimmi il perchè!!! Antani e Kinder l'hanno fatto! E come vedi, continuando un po' a discutere abbiamo capito entrambi le posizioni degli altri, e siamo anche giunti ad un punto comune.
Ora se continui a tenere in stallo la situazione senza rispondere a quello che ti ho detto (che ripeto, puoi considerare anche merda ambulante, ma devi dimostrarmi in primis che hai capito e poi perchè quello che dico ti fa schifo), capirai bene che il topic finisce qui. In un modo che, agli occhi di lettori esterni, è molto negativo per te... diciamo "la tua "sconfitta", in cui sommerso da argomentazioni alle quali non sai rispondere ti chiudi in te stesso e ribadisci ossessivamente la tua verità (cosa che per altro ultimamente mi capita spesso di vedere in televisione in alcuni talk show con alcuni politici).

massimo19751
"giacor":
Uff che peccato.. la discussione aveva preso una piega così interessante.. vabbè


interessante dici? ti faccio notare che non c 'è più un messaggio dal 12/02 :lol: si vede che la gente non è poi così interessata a quello che dici. :wink:

"giacor":
Ovviamente "nessuno" si riferiva (data la frase tua che avevo citato) a "nessuno di quelli che ti hanno dato torto ora ti danno ragione".


eh be si........facile così:roll:

"giacor":
Sisi, confutami confutami.. baheggia anche.. sisi.. sai io cosa faccio? Su questo punto ti zittisco rigirandoti le tue stesse parole di 3 anni fa:

massimo1975 ha scritto:

e giusto per confutarti ancora, tu non hai mai contraddetto ne me ne kinder. hai negato solo il difetto di massa delle reazioni chimiche ma non quello dell'atomo di H. bah.

mircoFN ha scritto:

L'energia che ti interessa (e quindi l'associata variazione di massa) è quella dell'atomo di idrogeno (a partire da elettrone e protone) oppure quella della molecola di idrogeno a partire dai due atomi?

massimo1975 ha scritto:

la domanda è diversa, ma la questione di fondo è esattamente la stessa. e cioè se l'energia sprigionata da una reazione chimica è uguale alla somma dei difetti di massa delle particelle coinvolte. ho solo semplificato il discorso, tutto qua. non ti agitare.

tu:

T'è andata male.. purttroppo x te l'ho letto di recente e questo passaggio me lo ricordavo.


scusami...non vorrei frustrarti ulteriormente ma cosa vorresti "dimostrare" con tutto questo? me lo spieghi?? :lol: :lol:
io non baheggio affatto....sei tu quello che cioli. da noi si dice così.....

"giacor":
Perfetto, hai riassunto in un post solo tutte le cose negative del tuo modo di discutere, così se kinder, antani o magostrano non se ne erano accorti, possono vederli tutti assieme qui.


non credo proprio che kinder e antani abbiano da obiettare sul mio modo di discutere. qui chi ha dei problemi con me sei solo tu se non te ne sei accorto, e tutto ciò dovrebbe farti riflettere. non è che stai incazzato perchè kinder e antani non sono daccordo con le tue posizioni?
e poi questo magostrano.....ma chi è?? ora ci inventiamo anche le persone?? :lol:

"giacor":
Tu le hai ignorate. è colpa mia? Perlomeno mi rispondi sulla questione delle onde elettromagnetiche a visto che è una domanda che io ho esplicitamente posto e alla quale antani e kinder hanno risposto? Io le mie mille spiegazioni te le ho fornite. Tu le hai ignorate. è colpa mia? Perlomeno mi rispondi sulla questione delle onde elettromagnetiche a visto che è una domanda che io ho esplicitamente posto e alla quale antani e kinder hanno risposto? Lo sai vero cos'è un'onda elettromagnetica?


ha fatto la battuta ha-ha.
ok ho letto il tuo messaggio sull'onda elettromagnetica sei contento? ora, non è assolutamente vero che io debba risponderti se voglio dimostrare la fondatezza della mia tesi!
ti sei allontanato dalla questione principale disperdendoti in inutili divagazioni filosofiche! e a me le tue divagazioni non mi interessano!

"giacor":
Io lo accetto benissimo, ed è proprio per questo che ti ho chiesto anche cosa non condividi e perchè. Ma tu non me lo sai dire.. inizia a venirmi il sospetto che della interessante discussione nata con antani e kinder (con la quale noi 3 siamo giunti a un punto di accordo) tu non ci abbia capito nulla.


le tue divagazioni filosofiche non le ho lette se proprio lo vuoi sapere. ho letto solo quella dell'onda elettromagnetica giusto per accontentarti. ed è un messaggio a cui io non sono tenuto affatto a rispondere se voglio motivare la "mia" tesi. poi se per amor proprio ti fa comodo credere che io non rispondo perchè non c'ho capito nulla allora è un altro discorso.

"giacor":
Qui invece mi sembra che le carenze siano di tipo logico o quantomeno di "comprensione delle domande".. Ti aiuto:
-Tu dici una cosa e a sostegno di ciò dici: "lo dice la teoria"
-Io ti dico: si, lo dice la teoria, ma secondo me quello che dicono le teorie bla bla bla
-Tu dici "sei un comunista, ti ho detto che lo dice la teoria"
-io: Si ho capito che lo dice la teoria, ma ti ho espresso un'opinione in merito a come prendere ciò che dice una teoria
-tu: lo dice la teoria
-io: non hai risposto alla mia risposta, hai solo ribadito per l'ennesima volta la tua già chiara posizione.
-tu: Presuntuoso, le tue risposte non mi illuminano. Ti ho detto che è così perchè dice la teoria
-[...]
Capisci che le motivazioni che ti chiedo nella frase che mi hai (e che ho) citato, non si riferiscono più al difetto di massa in generale ma si riferiscono a quello che io ho detto sul modo di considerare una teoria? Tu puoi essere in totale disaccordo con me su questo, ma per favore, dimmi il perchè!!! Antani e Kinder l'hanno fatto! E come vedi, continuando un po' a discutere abbiamo capito entrambi le posizioni degli altri, e siamo anche giunti ad un punto comune.
Ora se continui a tenere in stallo la situazione senza rispondere a quello che ti ho detto (che ripeto, puoi considerare anche merda ambulante, ma devi dimostrarmi in primis che hai capito e poi perchè quello che dico ti fa schifo), capirai bene che il topic finisce qui. In un modo che, agli occhi di lettori esterni, è molto negativo per te... diciamo "la tua "sconfitta", in cui sommerso da argomentazioni alle quali non sai rispondere ti chiudi in te stesso e ribadisci ossessivamente la tua verità (cosa che per altro ultimamente mi capita spesso di vedere in televisione in alcuni talk show con alcuni politici).


tu sei completamente fuori di senno! stai stravolgendo a bestia la realtà dei fatti! invito chiunque a rileggere la discussione e a rendersi conto di come questo qui ha costruito una propria personale successione dei fatti! mi sembri uno di quei politici che amano stravolgere la realtà dei fatti per abbattere i loro avversari :wink:
visto che sei un pò tardivo ti aiuto io a comprendere la realtà dei fatti:

nel tuo primo messaggio mi hai detto, con arroganza, la tua posizione (msg: 07 Feb 2011 11:12).
ed io ti ho esposto, con altrettanta dovuta arroganza, la mia (msg: 07 Feb 2011 17:37).
poi ti sei messo a fare delle divagazioni "sul modo di considerare una teoria".
qui invece il discorso è semplice: io credo che il difetto ci sia perchè lo prevede la teoria, mentre te, il fatto che esso non sia dimostrabile basta per negarlo, punto. ma tu stai complicando le cose dicendo che tutto ciò non basta e che per dimostrare la fondatezza della mia tesi, mia si fa per dire, devo rispondere alle tue mere divagazioni filosofiche. ma chi ti credi di essere? ma va a quel paese tu e le tue divagazioni!
e un'altra cosa: quando si vuole fare una discussione "interessante" ci si rivolge con educazione e non con arroganza come hai fatto tu (msg: 07 Feb 2011 11:12). sei un arrogante, una di quelle persone con le quali non voglio parlare di nulla. scrivo qui solo per mettere a tacere la tua arroganza e mettere in evidenza l'infondatezza della tua posizione nei miei riguardi! sei partito col piede sbagliato, quindi che cosa pretendi? che mi metta a discutere pacatamente con te di filosofia della scienza?? ma va là! e credimi, la porca figura con i "lettori esterni" la fai te e non io.

"giacor":
dimmi il perchè!!!


bella questa! :D

giacor86
"massimo1975":

interessante dici? ti faccio notare che non c 'è più un messaggio dal 12/02

Dici davvero?
"DavideGenova":

Interessantissima discussione

Se non te ne sei accorto, la gente ha smesso di scrivere quando, il giorno dopo (ovvero il 13/2) sei reintervenuto tu.

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"massimo1975":

io non baheggio affatto....

"massimo1975":

[hai negato solo il difetto di massa delle reazioni chimiche, non quello dell'atomo di H. bah.

Sei cosi ingenuo.. in un forum le parole restano.

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"massimo1975":

non è che stai incazzato perchè kinder e antani non sono daccordo con le tue posizioni?

"antani":

Si, dunque il tuo ragionamento non fa una piega [...] Hai colto un argomento mirato


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"massimo1975":

e poi questo magostrano.....ma chi è?? ora ci inventiamo anche le persone??

Primo post del topic:
"MaGosTranO93":

é vero che l'atomo di H...?

E' forse l'autore di questa discussione? Poi.. cavolo strano che non te lo ricordi, visto che è anche l'autore di un topic identico che ha aperto su un altro forum scientifico (che non linko per non spammare) dove tu, con altro nome, sostieni le tue idee e immancabilmente tutti ti spengono come al solito con argomentazioni a cui non sai rispondere e liquidi come "divagazioni filosofiche"

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Detto questo, siccome continui ad eludere le domande che ti pongo, e non solo, le deridi anche, per me puó finire qui. Ci tengo a sottolineare (e non per te massimo) che secondo me lo scambio di idee con antani e kinder è stato costruttivo.

giacor86
"massimo1975":
o credo che il difetto ci sia perchè lo prevede la teoria, mentre te, il fatto che esso non sia dimostrabile basta per negarlo, punto.D


PS= poi chiudo davvero. Alla fine si scopre che dopo tutto, ancora non hai capito quello che dico io, che non è quello che mi attribuisci tu. Io non lo nego! Dico che è sbagliato affermarlo con sicurezza. La mia risposta non è "no, non c'è difetto di massa", la mia risposta è "non lo so, perchè non so nemmeno cos'è la massa a quegli ordini di grandezza".

massimo19751
"giacor":
Se non te ne sei accorto, la gente ha smesso di scrivere quando, il giorno dopo (ovvero il 13/2) sei reintervenuto tu.


:roll: :roll:
sei bravo ad arrampicarti sugli specchi....

"giacor":
]Sei cosi ingenuo.. in un forum le parole restano.


....e sei bravo anche a fabbricare delle contraddizioni che non esistono:
massimo1975 ha scritto:
e giusto per confutarti ancora, tu non hai mai contraddetto ne me ne kinder. hai negato solo il difetto di massa delle reazioni chimiche ma non quello dell'atomo di H. bah.
mircoFN ha scritto:
L'energia che ti interessa (e quindi l'associata variazione di massa) è quella dell'atomo di idrogeno (a partire da elettrone e protone) oppure quella della molecola di idrogeno a partire dai due atomi?
massimo1975 ha scritto:
la domanda è diversa, ma la questione di fondo è esattamente la stessa. e cioè se l'energia sprigionata da una reazione chimica è uguale alla somma dei difetti di massa delle particelle coinvolte. ho solo semplificato il discorso, tutto qua. non ti agitare.

non esiste nessuna contraddizione in questo passaggio!!

"giacor":
]E' forse l'autore di questa discussione? Poi.. cavolo strano che non te lo ricordi, visto che è anche l'autore di un topic identico che ha aperto su un altro forum scientifico (che non linko per non spammare) dove tu, con altro nome, sostieni le tue idee e immancabilmente tutti ti spengono come al solito con argomentazioni a cui non sai rispondere e liquidi come "divagazioni filosofiche"


sapevo molto prima di te che aveva partecipato ad un'altra mia discussione. tuttavia è difficile prestare attenzione al nome di un utente quando è scritto in maniera diciamo.....artistica....con maiuscole e minuscole insieme. ma questo lo può notare chiunque. bando alle bazzecole ti rispondo:
questa è la discussione di cui parli:
http://forum.cosenascoste.com/nuove-sci ... ogeno.html dove "tutti mi spengono" :roll: :lol:
peccato per te però che chiunque potrà constatare con i propri occhi che a "spegnermi", si fa per dire, è solo un tizio di nome suemsosasu. e non tutti! del resto anche qui solo una persona starebbe cercando di "spegnermi" e cioè tu.
inoltre: a quali diavolo di "argomentazioni" non avrei saputo rispondere in quel topic?? citamene una così ne parliamo!!
a parte che quelle di suemsosasu non erano affatto divagazioni filosofiche come le tue....

"giacor":
]Detto questo, siccome continui ad eludere le domande che ti pongo, e non solo, le deridi


derido solo il tuo perfezionismo e la tua puntigliosità esagerata, e soprattutto il fatto che ti inventi cose che non esistono!

"giacor":
]poi chiudo davvero. Alla fine si scopre che dopo tutto, ancora non hai capito quello che dico io, che non è quello che mi attribuisci tu. Io non lo nego! Dico che è sbagliato affermarlo con sicurezza. La mia risposta non è "no, non c'è difetto di massa", la mia risposta è "non lo so, perchè non so nemmeno cos'è la massa a quegli ordini di grandezza".


invece ho capito benissimo qual'è il tuo ragionamento. ed io ti ho risposto col msg "07 Feb 2011 04:51" dicendoti che secondo me è sicuro che il difetto di massa c'è, punto.
ma tu mi hai risposto innervosito col msg "07 Feb 2011 11:12" accusandomi di volerti convincere a tutti i costi, bah. da qui ne è nata una polemica, perchè ti da fastidio che per me è sicuro che il difetto di massa di H esiste.

Steven11
[mod="Steven"]E' andato avanti fin troppo, questo thread.
Può bastare.[/mod]

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