Deumidificazione aria umida

aniettina
Salve, sto risolvendo il seguente problema.

Una portata d'aria umida di 30 m^3/h a temperatura T = 30°C e umidità relativa U.R. = 80% subisce un processo di deumidificazione tale che la stessa portata, ritornando alla temperatura iniziale, presenti un grado igrometrico di 0,3. Si determinino: la potenza frigorifera necessaria per la deumidificazione; quella termica necessaria a riportarla alla temperatura iniziale; la portata d'acqua condensata e la temperatura minima alla quale questa si stacca dalla corrente durante l'intera sequenza di trasformazioni.

Non riesco a capire bene la traccia. Con un processo di deumidificazione, la temperatura non dovrebbe diminuire? Come fa ad essere uguale a quella di partenza? E ammesso che non lo sia, non mancano dati per determinare le condizioni di fine deumidificazione?

Grazie dell'aiuto, e a chiunque mi sappia dare una spiegazione di quali sono le trasformazioni che avvengono.

Risposte
Faussone
Questo della deumidificazione è un problema classico.
Per deumidificare e ridurre quindi l'umidità relativa dell'aria, avendo la stessa temperatura iniziale e finale, le trasformazioni da fare sono (sul solito diagramma psicrometrico di aria umida) le seguenti:
1) raffreddamento a umidità specifica costante fino alla curva di saturazione;
2) ulteriore raffreddamento lungo la curva di saturazione, parte del vapore condensa e diminuisce l'umidità specifica;
3) riscaldamento a umidità specifica costante, fino a tornare alla temperatura iniziale con una umidità relativa (e specifica) più bassa.
I deumidificatori funzionano così.

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