Determinazione assoluta dell'anno
In un futuro post apocalittico l'umanità sta velocemente progredendo dopo svariate generazioni in cui era precipitata all'età del ferro. Si stanno costruendo le prime macchine a vapore e sorgono le università. Un dotto storico si interroga se sia possibile risalire all'anno esatto in cui ci si trova rispetto all'anno 0, numerazione usata prima dell'evento apocalittico, essendosi perso il conteggio progressivo degli anni.
In altri termini: è possibile una determinazione assoluta dell'anno in cui ci troviamo? mi immagino rispetto alla posizione delle stelle o dell'asse terrestre o qualsiasi cosa vi venga in mente. E tali metodi quale precisioni possono dare e quale conoscenza presuppongono di avere in eredità da prima della perdita del conteggio?
In altri termini: è possibile una determinazione assoluta dell'anno in cui ci troviamo? mi immagino rispetto alla posizione delle stelle o dell'asse terrestre o qualsiasi cosa vi venga in mente. E tali metodi quale precisioni possono dare e quale conoscenza presuppongono di avere in eredità da prima della perdita del conteggio?
Risposte
nato_pigro....
Un "vecchio" utente che non si vedeva da un poco di tempo da queste parti
Tema interessante.
A me di primo acchito vengono in mente i cicli solari (che però durano circa 10 anni quindi se il "blackout" fosse stato più lungo non aiuterebbero molto, a meno che qualcuno abbia continuato a mantenere le osservazioni dell'attività solare, ma a quel punto poteva tenere il conteggio degli anni direttamente
) ed il classico metodo del C14 che però presuppone una certa tecnologia risanata, insieme con qualche ritrovamento databile con sicurezza al "pre-apocalisse".
Sicuramente devono esistere altre osservazioni di tipo astrale che possono aiutare (passaggi di comete ecc), ma non saprei essere preciso o non mi vengono in mente ora.
Sono curioso di sentire le idee di altri.
Un "vecchio" utente che non si vedeva da un poco di tempo da queste parti

Tema interessante.
A me di primo acchito vengono in mente i cicli solari (che però durano circa 10 anni quindi se il "blackout" fosse stato più lungo non aiuterebbero molto, a meno che qualcuno abbia continuato a mantenere le osservazioni dell'attività solare, ma a quel punto poteva tenere il conteggio degli anni direttamente

Sicuramente devono esistere altre osservazioni di tipo astrale che possono aiutare (passaggi di comete ecc), ma non saprei essere preciso o non mi vengono in mente ora.
Sono curioso di sentire le idee di altri.
Quando è nato lo spazio è il tempo si sono formati anche elementi che nel tempo si sono degradati.
Credo sia questa la strada per capire l'età dell'universo, con un buon margine di errore
Poi secondo me il tempo non esiste, ci sono tanti sistemi che generano tempo e probabilmente è tutto legato alla creazione di entropia
Credo sia questa la strada per capire l'età dell'universo, con un buon margine di errore
Poi secondo me il tempo non esiste, ci sono tanti sistemi che generano tempo e probabilmente è tutto legato alla creazione di entropia
ogni tanto ritorno 
La precisione della datazione con il C14 e simili non è nell'ordine del centinaio di anni?
@Lucacs, forse "assoluta" è sbagliato, era meglio "relativo". In pratica volevo un metodo per calcolare il "delta T" in anni. Non intendo l'età dell'universo e come ordine di grandezza del delta parliamo di centinaia/migliaia di anni. Non risalirei al big bang mettendo in dubbio l'esistenza del tempo.

La precisione della datazione con il C14 e simili non è nell'ordine del centinaio di anni?
@Lucacs, forse "assoluta" è sbagliato, era meglio "relativo". In pratica volevo un metodo per calcolare il "delta T" in anni. Non intendo l'età dell'universo e come ordine di grandezza del delta parliamo di centinaia/migliaia di anni. Non risalirei al big bang mettendo in dubbio l'esistenza del tempo.
"nato_pigro":
ogni tanto ritorno
La precisione della datazione con il C14 e simili non è nell'ordine del centinaio di anni?
Non so quanto sia la risoluzione, certo quel metodo ti dice quanti anni sono passati con una certa approssimazione, se ti interessa una precisione assoluta la vedo dura davvero.
Anche la precessione degli equinozi e altri fenomeni terresti simili credo sarebbero affetti da una inevitabile approssimazione più o meno grande, per fenomeni extra terrestri credo sia simile il discorso, se non peggio....
Vediamo se qualcuno ha altre idee.
E allora puoi affidarti a decadimenti radioattivi, non so quale sia il più affidabile
Grazie, però cercavo risposte dettagliate che includessero:
_conoscenze ereditate necessarie (posizione esatta delle stelle o data di un certo evento nell'A.D. X)
_precisione associata al metodo proposto (+- 10/100/1000 anni)
_conoscenze ereditate necessarie (posizione esatta delle stelle o data di un certo evento nell'A.D. X)
_precisione associata al metodo proposto (+- 10/100/1000 anni)
La datazione migliore è quella uranio-piombo, e ha un errore di 10 anni ogni 1000.
Puoi mandare un satellite in orbita geostazionaria con una quantità di quella sostanza
Puoi mandare un satellite in orbita geostazionaria con una quantità di quella sostanza
ma lo devo mandare prima dell'evento apocalittico?
Be si, o lo tieni sotto casa, lui non fa differenza
Aspettando l'evento apocalittico sei sicuro che hai un riferimento
Aspettando l'evento apocalittico sei sicuro che hai un riferimento
E se invece l'umanità non è preparata ed è un esigenza che nasce solo svariate centinaia di anni? Quindi non abbiamo nè sotterrato nè lanciato in orbita uranio?
Direi di no, non esiste un metodo esatto per determinare l’anno zero.
Le stelle fisse non sono fisse proprio per niente; 50000 o 100000 anni fa le stelle che vediamo ad occhio nudo erano in formazioni apparenti del tutto diverse da quelle attuali; l’Orsa Maggiore per esempio era del tutto diversa da come la vediamo oggi.
La velocità di rotazione propria della terra va diminuendo nel corso del tempo, soprattutto a causa delle maree lunari :
https://it.wikipedia.org/wiki/Periodo_di_rotazione
mentre la Luna si allontana dalla terra di circa 4cm all’anno. Alla fine, Terra e Luna avranno entrambe rotazione sincrona, cioè pure la Terra mostrerà sempre la stessa faccia alla Luna.
Degli scienziati hanno stabilito che circa 70 milioni di anni fa il giorno durava meno delle 24 ore (ma sono tutte valutazioni approssimate). Quindi io non prenderei per buoni i fenomeni astronomici.
L’umanità dopo la catastrofe ha conservato qualcosa delle conoscenze scientifiche, tecniche e tecnologiche del passato ? Se si, potrebbero essere sopravvissuti degli orologi che marcano il “secondo” in base alla definizione che ne dà oggi la scienza :
https://physics.nist.gov/cuu/Units/current.html
altrimenti, la vedo proprio dura.
Se vuoi leggere qualcosa sul tempo , ti suggerisco, a livello divulgativo e in ordine temporale (
) :
Paul Davies : I misteri del tempo
John Barrow : il libro degli universi
Mauro Dorato : che cos’è il tempo
Amedeo Balbi : L’ultimo orizzonte ( questo lo sto leggendo proprio ora, Balbi oltre ad essere uno ottimo scienziato è bravo come divulgatore) .
eccetera eccetera eccetera. Non si finisce mai di imparare e di stupirsi di fronte alle cose che non sappiamo, in barba a coloro che, credendo di sapere già tutto, si seggono sui loro alti scanni e pensano di impartire lezioni.
Comunque la definizione di “tempo “ e la sua misura sono del tutto convenzionali. Si parte dagli antichi greci o forse prima, si passa per Newton, poi per Einstein... e oggi molti fisici dicono che si può fare la fisica senza il tempo. Ad esempio vedi Julian Barbour.
Mah !
Le stelle fisse non sono fisse proprio per niente; 50000 o 100000 anni fa le stelle che vediamo ad occhio nudo erano in formazioni apparenti del tutto diverse da quelle attuali; l’Orsa Maggiore per esempio era del tutto diversa da come la vediamo oggi.
La velocità di rotazione propria della terra va diminuendo nel corso del tempo, soprattutto a causa delle maree lunari :
https://it.wikipedia.org/wiki/Periodo_di_rotazione
mentre la Luna si allontana dalla terra di circa 4cm all’anno. Alla fine, Terra e Luna avranno entrambe rotazione sincrona, cioè pure la Terra mostrerà sempre la stessa faccia alla Luna.
Degli scienziati hanno stabilito che circa 70 milioni di anni fa il giorno durava meno delle 24 ore (ma sono tutte valutazioni approssimate). Quindi io non prenderei per buoni i fenomeni astronomici.
L’umanità dopo la catastrofe ha conservato qualcosa delle conoscenze scientifiche, tecniche e tecnologiche del passato ? Se si, potrebbero essere sopravvissuti degli orologi che marcano il “secondo” in base alla definizione che ne dà oggi la scienza :
https://physics.nist.gov/cuu/Units/current.html
altrimenti, la vedo proprio dura.
Se vuoi leggere qualcosa sul tempo , ti suggerisco, a livello divulgativo e in ordine temporale (

Paul Davies : I misteri del tempo
John Barrow : il libro degli universi
Mauro Dorato : che cos’è il tempo
Amedeo Balbi : L’ultimo orizzonte ( questo lo sto leggendo proprio ora, Balbi oltre ad essere uno ottimo scienziato è bravo come divulgatore) .
eccetera eccetera eccetera. Non si finisce mai di imparare e di stupirsi di fronte alle cose che non sappiamo, in barba a coloro che, credendo di sapere già tutto, si seggono sui loro alti scanni e pensano di impartire lezioni.
Comunque la definizione di “tempo “ e la sua misura sono del tutto convenzionali. Si parte dagli antichi greci o forse prima, si passa per Newton, poi per Einstein... e oggi molti fisici dicono che si può fare la fisica senza il tempo. Ad esempio vedi Julian Barbour.
Mah !
Per adesso mi pare il metodo "più semplice" a posteriori sia il C14.
In barba a quanto sostengono i cosiddetti sindonologi.
PS: Grazie a Five per le letture suggerite.
In barba a quanto sostengono i cosiddetti sindonologi.
PS: Grazie a Five per le letture suggerite.