[curiosità] il PLV

ELWOOD1
mi chiedevo da tempo se questo formidabile principio sia stato una genialata di qualche mitico personaggio (come Cauchy o Lagrange), oppure deriva da dei risultati sperimentali....

Mentre quasi la totalità delle equazioni matematiche deriva da un percorso e un obbiettivo ben preciso, questa sembra quasi essere stata "inventata" per sopperire a uno scopo preciso

Risposte
GIBI1
C'è un libricino sull'argomento, forse ti può dare le risposte che cerchi.

"Storia del principio dei lavori virtuali. La meccanica alternativa"
di Capecchi Danilo

Thomas16
qua sembra che questo principio venga dimostrato

http://it.wikipedia.org/wiki/Teorema_de ... i_virtuali

ELWOOD1
grazie per lo spunto del libro...andrò a darci un'occhiata.

Da come si vede anche dalla dimostrazione di wikipedia, il plv correla il sistema delle forze con quello degli spostamenti fittizi....è proprio qua che non mi capacito di come ci si è arrivati a definire questa correlazione!
Per quale motivo si è fatta?

piero_1
"ELWOOD":
grazie per lo spunto del libro...andrò a darci un'occhiata

mi hai incuriosito...
A proposito del libro ho trovato questo:

Danilo Capecchi
STORIA DEL PRINCIPIO DEI LAVORI VIRTUALI
[ISBN 88 86977 43 3]
Il volume traccia la storia del Principio dei Lavori Virtuali nell’età moderna, nei secoli XVIII e XIX, dopo la sua formulazione nel linguaggio del Calcolo da parte di Johann Bernoulli, nel 1717. Il libro è frutto di una ricerca dei lavori principali dei protagonisti e di una loro elaborazione critica. Due sono i capitoli preliminari: una introduzione che riporta una storia del principio dalle origini greche ad oggi e un capitolo sul suo stato logico. Concludono tre appendici: la dimostrazione del PLV di Lagrange (1811), un testo di Bernoulli sui concetti di forza morta e forza viva (1724), le biografie dei protagonisti.

Oltre al valore storico, credo che l'appendice con la dimostrazione di Lagrange potrebbe essere interessante.

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.