Curiosità convenzione segno cariche elettriche

TS778LB
Per convenzione gli isolanti di tipo vetro si elettrizzano positivamente e quelli di tipo bachelite si elettrizzano negativamente.
Con l'introduzione del concetto di carica elettrica, il tipo vetro si carica positivamente e quello bachelite negativamente. Una volta scoperto l'elettrone come si è fatto a dire che per rispettare le convenzioni doveva avere carica negativa? Già si sapeva ad esempio che il tipo vetro (tipo bachelite) perdeva (acquistava) elettroni nello strofinio?

Risposte
RenzoDF
No, tutto nasce allorchè Franklin ipotizza l'esistenza di un unico fluido elettrico (il famoso "electric fire") che si trasferisce da un corpo ad un altro.
Assume però che (per esempio) nello strofinare il vetro con la seta, il passaggio avvenga dalla seta al vetro, che quindi ne conterrà di "più" (di fluido elettrico) mentre la seta di "meno", e questa scelta "sfortunata", ce la portiamo dietro dalla metà del '700 [nota]Databile alla primavera del 1747, con la lettera di Franklin a Peter Collinson
http://www.archive.org/stream/worksbenjaminfr00bigegoog#page/n226/mode/2up[/nota]. :-D
Se Franklin fosse stato più "fortunato" oggi l'elettrone sarebbe positivo, il protone negativo e la corrente elettrica andrebbe effettivamente (e non solo convenzionalmente) dal più al meno. :D

Vidocq
"RenzoDF":

Se Franklin fosse stato più "fortunato" oggi l'elettrone sarebbe positivo, il protone negativo e la corrente elettrica andrebbe effettivamente (e non solo convenzionalmente) dal più al meno. :D


Gli studenti troverebbero altri dubbi, non ti preoccupare! :-D

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