Costante di tempo
Considera il circuito in figura, con i valori E = 99V, C = 400µF, R1 = 37Ω e R2 = 12Ω. L’interruttore viene chiuso all’istante t = 0. (a) Sia i1 la corrente che attraversa la resistenza R1. Calcolare i1 nell’istante t = 0, immediatamente dopo la chiusura dell’interruttore! (b) Calcolare i1 per t = ∞, cioè molto tempo dopo la chiusura dell’interruttore! (c) Sia t1 l’istante in cui la carica nel condensatore ha un valore uguale a un terzo del suo valore massimale. Calcolare l’energia elettrica nel condensatore all’istante t1! (d) Calcolare il valore di t1!
Probabilmente è una domanda stupida, ma nel punto d) non capisco perché la costante di tempo non valga semplicemente (R1+R2)C.
E' il primo esercizio di questo tipo che tento, abbiate pazienza.
Probabilmente è una domanda stupida, ma nel punto d) non capisco perché la costante di tempo non valga semplicemente (R1+R2)C.
E' il primo esercizio di questo tipo che tento, abbiate pazienza.
Risposte
La costante di tempo di un circuito del primo ordine, ovvero con un solo bipolo dinamico, si ottiene andando a ricavarsi la resistenza equivalente vista dai suoi morsetti, una volta "spenti" i generatori indipendenti.
In questo caso avremo perciò che sarà uguale al parallelo fra R1e R2; se conosci Thevenin, puoi anche vederlo andando a ricavarti il circuito equivalente visto dai morsetti del condensatore, non serve quell'inutile procedimento della soluzione ufficiale.
In questo caso avremo perciò che sarà uguale al parallelo fra R1e R2; se conosci Thevenin, puoi anche vederlo andando a ricavarti il circuito equivalente visto dai morsetti del condensatore, non serve quell'inutile procedimento della soluzione ufficiale.
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