Cosa succede alla massa della molla quando viene compressa?
a questa domanda è giusto rispondere che la massa aumenta, in quanto comprimendola aumenta la sua energia potenziale elastica. aumentando la sua energia, dalla relazione $E=mc^2$aumenta anche la massa, anche se di una quantità insignificante rispetto alla massa totale della mola, giusto?
Risposte
@ thomas
Eh no, ti sbagli.
$m \gamma v$ non si conserva, perché questa non è tutta la energia relativistica ma diciamo l'energia di "massa-moto" relativistica, per fare tutta l'energia ci manca appunto il potenziale.
E poi che diamine, l'en. in relatività non si conserva comunque, essendo solo una componente di un tetravettore e dunque non uno scalare.
Eh no, ti sbagli.
$m \gamma v$ non si conserva, perché questa non è tutta la energia relativistica ma diciamo l'energia di "massa-moto" relativistica, per fare tutta l'energia ci manca appunto il potenziale.
E poi che diamine, l'en. in relatività non si conserva comunque, essendo solo una componente di un tetravettore e dunque non uno scalare.
Maxos:
E poi che diamine, l'en. in relatività non si conserva comunque, essendo solo una componente di un tetravettore e dunque non uno scalare.
Ma dove le hai lette queste BALLE ?
L'energia (comprendendo anche l'energia di riposo) è l'unica cosa che si conserva(ovviamente in un sistema isolato).E' la massa semmai che non si conserva.
E poi una componente di un tetravettore che cosa è, un vettore forse?
Abbassa il profilo alare.
L'en. si conserva nello stesso sistema di riferimento, basta cambiarlo che questa varia.
E poi la componente di un tetravettore non è uno scalare nel senso che non è un campo scalare.
Non è uno scalare di Lorenz, come si usa dire.
Cerchiamo di scegliere bene il pulpito da cui si tuona.
La componente x di un vettore tridimensionale è forse uno scalare?
Cioè invariante del gruppo di Galileo?
L'en. si conserva nello stesso sistema di riferimento, basta cambiarlo che questa varia.
E poi la componente di un tetravettore non è uno scalare nel senso che non è un campo scalare.
Non è uno scalare di Lorenz, come si usa dire.
Cerchiamo di scegliere bene il pulpito da cui si tuona.
La componente x di un vettore tridimensionale è forse uno scalare?
Cioè invariante del gruppo di Galileo?
"Maxos":
@ thomas
Eh no, ti sbagli.
$m \gamma v$ non si conserva, perché questa non è tutta la energia relativistica ma diciamo l'energia di "massa-moto" relativistica, per fare tutta l'energia ci manca appunto il potenziale.
E poi che diamine, l'en. in relatività non si conserva comunque, essendo solo una componente di un tetravettore e dunque non uno scalare.
sono d'accordo... non mi sembra di aver detto nulla che vada contro questo... cmq credo di avere interpretato male una tua affermazione precedente... c'è qualche affermazione che forse và chiarita perchè fraintendibile... in ogni caso, per me è tutto a posto

Sì, il problema è che si persiste a non voler dare una formulazione canonica della relatività ristretta.
E si vuole solo trattare il caso della particella libera.
La conservazione del momento in uno stesso sistema di riferimento (o uno solidale) implica la conservazione di ogni componente.
Ma se si eseguono trasformazioni di sistema non banali, tanto non banali saranno le trasformazioni delle componenti singole del tetramomento (o del tetramomento stesso se le trasformazioni non sono di Lorenz)
Le componenti di un vettore in genere non hanno lo stesso gruppo di simmetria del vettore preso integralmente.
In particolare i tetravettori di Minkowski (o meglio i campi tetravettoriali) sono covarianti (o invarianti, dipende dal punto di vista) sotto trasformazioni di Lorenz, le componenti degli stessi invece no, quindi non sono scalari di Lorenz, mentre ad esempio la norma di un tetravettore è uno scalare di Lorenz.
Un ulteriore esempio un po' scandaloso: Il campo magnetico non è un vettore (ovvero, non è un campo vettoriale), si dice anche che è uno pseudo-vettore o un vettore assiale. infatti non è covariante per riflessione (pensate ad una spira davanti ad uno specchio).
E si vuole solo trattare il caso della particella libera.
La conservazione del momento in uno stesso sistema di riferimento (o uno solidale) implica la conservazione di ogni componente.
Ma se si eseguono trasformazioni di sistema non banali, tanto non banali saranno le trasformazioni delle componenti singole del tetramomento (o del tetramomento stesso se le trasformazioni non sono di Lorenz)
Le componenti di un vettore in genere non hanno lo stesso gruppo di simmetria del vettore preso integralmente.
In particolare i tetravettori di Minkowski (o meglio i campi tetravettoriali) sono covarianti (o invarianti, dipende dal punto di vista) sotto trasformazioni di Lorenz, le componenti degli stessi invece no, quindi non sono scalari di Lorenz, mentre ad esempio la norma di un tetravettore è uno scalare di Lorenz.
Un ulteriore esempio un po' scandaloso: Il campo magnetico non è un vettore (ovvero, non è un campo vettoriale), si dice anche che è uno pseudo-vettore o un vettore assiale. infatti non è covariante per riflessione (pensate ad una spira davanti ad uno specchio).
Soccia!
Non mi ero mica accorto di aver offeso Maxos!
Non ho seguito la discussione e pensavo si trattasse del solito pallone gonfiato. Come noto
volano spesso troppo in alto e quindi per raggiungerli (mi prende sempre voglia di bucarne qualcuno)devo aumentare l'angolo d'incidenza. Il profilo alare invece credo vada bene lo abbasserei solo per provare velocità supersoniche( quelle relativistiche le lascio ad altri).
Comunque chiedo scusa, non avevo capito si stesse discutendo sul fatto che l'energia possa variare variando l'osservatore (fatto in sé non tanto sorprendente visto che in fisica classica,accade anche per osservatori inerziali)
Mi permetto quindi un invito ad essere un po' più chiari, se possibile.
Altrimenti uno sprovveduto lettore (come il sottoscritto) leggendo una tale affermazione:
$m \gamma v$ non si conserva, perché questa non è tutta la energia relativistica ma diciamo l'energia di "massa-moto" relativistica, per fare tutta l'energia ci manca appunto il potenziale.
E poi che diamine, l'en. in relatività non si conserva comunque, essendo solo una componente di un tetravettore e dunque non uno scalare.[/quote]
Potrebbe credere che m/gamma*v é una energia, che il principio di conservazione dell'energia vale nella teoria classica ma non in quella relativistica, e ,se molto sprovveduto, che i principi di conservazione debbano, in generale , riguardare solo scalari e mai vettori.
Un saluto a tutti, con l'impegno di non rompere più

Non ho seguito la discussione e pensavo si trattasse del solito pallone gonfiato. Come noto
volano spesso troppo in alto e quindi per raggiungerli (mi prende sempre voglia di bucarne qualcuno)devo aumentare l'angolo d'incidenza. Il profilo alare invece credo vada bene lo abbasserei solo per provare velocità supersoniche( quelle relativistiche le lascio ad altri).
Comunque chiedo scusa, non avevo capito si stesse discutendo sul fatto che l'energia possa variare variando l'osservatore (fatto in sé non tanto sorprendente visto che in fisica classica,accade anche per osservatori inerziali)
Mi permetto quindi un invito ad essere un po' più chiari, se possibile.
Altrimenti uno sprovveduto lettore (come il sottoscritto) leggendo una tale affermazione:
$m \gamma v$ non si conserva, perché questa non è tutta la energia relativistica ma diciamo l'energia di "massa-moto" relativistica, per fare tutta l'energia ci manca appunto il potenziale.
E poi che diamine, l'en. in relatività non si conserva comunque, essendo solo una componente di un tetravettore e dunque non uno scalare.[/quote]
Potrebbe credere che m/gamma*v é una energia, che il principio di conservazione dell'energia vale nella teoria classica ma non in quella relativistica, e ,se molto sprovveduto, che i principi di conservazione debbano, in generale , riguardare solo scalari e mai vettori.
Un saluto a tutti, con l'impegno di non rompere più

Bravo, non rompere più.
Sei romagnolo?
Sei romagnolo?