Contributo relatività speciale orbita mercurio
Buongiorno ho visto che il contributo della relatività speciale al perielio è v^2/c^2. per arrivare ai 43 secondi mancano dei termini che furono introdotti molto tempo dopo Einstein. La mia domanda è quale approccio usò Einstein e dato che nella prima formulazione del 1911 sbagliò di un fattore 2, come e se arrivò alla soluzione osservata sperimentalmente, grazie
Risposte
La precessione del perielio di Mercurio è una delle prove della Relatività generale, ricavata da A. E. adottando le coordinate di Schwarzschild nello ST esterno al Sole. Puoi trovare facilmente la trattazione matematica anche in Wikipedia:
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Precess ... i_Mercurio
A me piace molto l’articolo 6.2 di queste note (reflections on relativity)
https://www.mathpages.com/rr/s6-02/6-02.htm
in cui l’autore a un certo punto fa il calcolo direttamente, sul piano equatoriale dove $theta = \pi/2$ è costante e quindi $d\theta=0$ , il che semplifica l’espressione di $d\tau^2$.
Da notare che non solo l’orbita di Mercurio precede, c’è una tabella dove si legge la precessione per tutti i pianeti, ma quella di Mercurio è la più evidente.
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Precess ... i_Mercurio
A me piace molto l’articolo 6.2 di queste note (reflections on relativity)
https://www.mathpages.com/rr/s6-02/6-02.htm
in cui l’autore a un certo punto fa il calcolo direttamente, sul piano equatoriale dove $theta = \pi/2$ è costante e quindi $d\theta=0$ , il che semplifica l’espressione di $d\tau^2$.
Da notare che non solo l’orbita di Mercurio precede, c’è una tabella dove si legge la precessione per tutti i pianeti, ma quella di Mercurio è la più evidente.
Il titolo di questa discussione mi pare del tutto sbagliato. La Relatività Speciale non credo spieghi il discorso dell'orbita di Mercurio, lo fa la Relatività Generale.