Conserv. Momento Angolare

non capisco la parte in giallo ovvero:
-perchè nel momento prima dell'urto considera l/2 e invece nel momento dopo l'urto considera (l/2)^2?
..non sarà mica perchè nel primo ha una velocità tangenziale e nel secondo ha una velocità angolare??
ad ogni modo,la conversione da V tan a W angolare (e viceversa) non è mica:
V(tan) = W * r
dove r è il raggio/distanza in questo caso??
Risposte
Ciao... non passo da mesi da stè parti...
1) Credo sia M = 2 Kg;
2) Lf = L (corpo 1)+ L (corpo 2) --- additività del momento angolare (si trascura la sbarra: per complicare il problema potresti svolgere i calcoli considerando anche quella!
)
L (corpo 1) = m * v1 * l/2
L (corpo 2) = M * v2 * l
per definizione
ora sia m che M ruotano con velocità ang w (che vogliamo trovare per applicare la cons dell'energia!), ma a distanze diverse, per la precisione:
v1 = w * l/2
v2 = w * l
sostituendo si ottiene il tutto...
1) Credo sia M = 2 Kg;
2) Lf = L (corpo 1)+ L (corpo 2) --- additività del momento angolare (si trascura la sbarra: per complicare il problema potresti svolgere i calcoli considerando anche quella!

L (corpo 1) = m * v1 * l/2
L (corpo 2) = M * v2 * l
per definizione
ora sia m che M ruotano con velocità ang w (che vogliamo trovare per applicare la cons dell'energia!), ma a distanze diverse, per la precisione:
v1 = w * l/2
v2 = w * l
sostituendo si ottiene il tutto...
un altro approccio è quello di utilizzare la formula
L (corpo1) = I1*w
L (corpo2) = I2*w
con I1 = m*(l/2)^2
I2 = M * l^2
per definizione (sono i momenti di inerzia dei due corpi calcolati rispetto ad A)
ma è sempre la stessa pasta rigirata
cmq guardati bene questo es. e ricordalo, se è il primo che fai sulla conservazione del momento angolare... Ciao!
L (corpo1) = I1*w
L (corpo2) = I2*w
con I1 = m*(l/2)^2
I2 = M * l^2
per definizione (sono i momenti di inerzia dei due corpi calcolati rispetto ad A)
ma è sempre la stessa pasta rigirata

cmq guardati bene questo es. e ricordalo, se è il primo che fai sulla conservazione del momento angolare... Ciao!
Si va bè, ma io l'avrei fatto con la conservazione della quantità di moto con qualche considerazione energetica.. Evidentemente però così si fa prima..
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A perenne vanto della scienza sta il fatto che essa, agendo sulla mente umana, ha vinto l'insicurezza dell'uomo di fronte a se stesso e alla natura.
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A perenne vanto della scienza sta il fatto che essa, agendo sulla mente umana, ha vinto l'insicurezza dell'uomo di fronte a se stesso e alla natura.

Ah ok!
allora il quadrato è dato dal fatto che la V essendo espressa come Vel angolare (W*R) una volta moltiplicata per gli altri termini di L (ossia m e la lunghezza del braccio)mi da l e l/2 al quadrato essendo raggio e braccio uguali..
..ingegnoso...
allora il quadrato è dato dal fatto che la V essendo espressa come Vel angolare (W*R) una volta moltiplicata per gli altri termini di L (ossia m e la lunghezza del braccio)mi da l e l/2 al quadrato essendo raggio e braccio uguali..
..ingegnoso...