Condensatori in serie e condensatori in parallelo
Sul libro di fisica di 2° superiore leggo le due formule per calcolare la capacità equivalente di condensatori in parallelo e condensatori in serie ma non comprendo bene come si fanno a ricavare.
In sostanza non riesco a capire come si fa a dire che nei condensatori in parallelo resti costante la differenza di potenziale e che nei condensatori in serie la carica elettrica. Questo consetto non mi sembra ovvio e neppure banale.
In sostanza non riesco a capire come si fa a dire che nei condensatori in parallelo resti costante la differenza di potenziale e che nei condensatori in serie la carica elettrica. Questo consetto non mi sembra ovvio e neppure banale.
Risposte
Ciao
i condensatori in parallelo, proprio per come è strutturato tale circuito ed in analogia alle resistenze in parallelo, devono avere ai loro capi la stessa ddp in quando rami indipendenti di un unica sezione circuitale ai cui capi c'è una sola ddp..
In questo caso la carica presente sui singoli condensatori non è necessariamente uguale, ma dipenderà dalle singole capacità.
I condensatori in serie invece, sempre per come è strutturato tale circuito, sono inseriti uno dopo l'altro in un unica sezione circuitale quindi se su una faccia del primo condensatore è presente una carica $Q$, per il fenomeno dell'induzione totale, anche sulla seconda faccia dello stesso condensatore sarà presente la stessa carica $Q$ ma di segno opposto.
Ciò farà apparire anche sulla prima faccia del secondo condensatore una carica $Q$ di segno opposta alla precedente e così via.
Da queste considerazioni nascono poi le relazioni
tra capacità in parallelo cioè:
$ C_t= C_1+C_2+C_3 .......... $
e tra capacità in serie cioè:
$ 1/C_t= 1/C_1+1/C_2+1/C_3 .......... $
Per capirlo potresti farti un bel disegnino
SSSSC
Bye
i condensatori in parallelo, proprio per come è strutturato tale circuito ed in analogia alle resistenze in parallelo, devono avere ai loro capi la stessa ddp in quando rami indipendenti di un unica sezione circuitale ai cui capi c'è una sola ddp..
In questo caso la carica presente sui singoli condensatori non è necessariamente uguale, ma dipenderà dalle singole capacità.
I condensatori in serie invece, sempre per come è strutturato tale circuito, sono inseriti uno dopo l'altro in un unica sezione circuitale quindi se su una faccia del primo condensatore è presente una carica $Q$, per il fenomeno dell'induzione totale, anche sulla seconda faccia dello stesso condensatore sarà presente la stessa carica $Q$ ma di segno opposto.
Ciò farà apparire anche sulla prima faccia del secondo condensatore una carica $Q$ di segno opposta alla precedente e così via.
Da queste considerazioni nascono poi le relazioni
tra capacità in parallelo cioè:
$ C_t= C_1+C_2+C_3 .......... $
e tra capacità in serie cioè:
$ 1/C_t= 1/C_1+1/C_2+1/C_3 .......... $
Per capirlo potresti farti un bel disegnino
SSSSC
Bye
Perché rami indipendenti hanno la stessa ddp?
Perché nel secondo caso le differenze di potenziale cambiano?
Perché nel secondo caso le differenze di potenziale cambiano?
Ciao
La prima già risposto
Nel secondo caso le ddp cambiano in quanto per differenti capacità in serie la carica $Q$ rimane identica.
Bye
La prima già risposto
"Scotti":
rami indipendenti di un unica sezione circuitale ai cui capi c'è una sola ddp.
Nel secondo caso le ddp cambiano in quanto per differenti capacità in serie la carica $Q$ rimane identica.
Bye
le tue risposte non mi sono chiare
Allora mi sa che devi studiarti un po' di teoria.
Bye
Bye