Condensatori in parallelo
Salve a tutti, avrei bisogno di una per risolvere un esercizio di Fisica 2.
è posto in analisi un sistema di tre condensatori in parallelo. Mi viene data la carica q1 e i valori delle diverse capacità. Mi si chiede di calcolare q2 e q3. condensatori in parallelo hanno la stessa differenza di potenziale. Quindi ricavo V per il primo condensatore e poi posso così calcolare q2 e q3.
Il mio problema arriva adesso. la distanza tra le armature del secondo condensatore (supposto piano) viene raddoppiata e mi si chiede di calcolare le nuove cariche q1 q2 e q3.
Ma le cariche non rimangono costanti? varia solamente la ddp del secondo condensatore (oltre che alla capacità che si dimezza, quindi la ddp raddoppia)
Edit :
O forse dato che la ddp per il secondo condensatore varia, questa viene imposta anche agli altri 2 e quindi per quasto cambiano q1 e q3. Però rimango dell'idea che q2 rimanga costante. giusto?
Grazie anticipatamente
è posto in analisi un sistema di tre condensatori in parallelo. Mi viene data la carica q1 e i valori delle diverse capacità. Mi si chiede di calcolare q2 e q3. condensatori in parallelo hanno la stessa differenza di potenziale. Quindi ricavo V per il primo condensatore e poi posso così calcolare q2 e q3.
Il mio problema arriva adesso. la distanza tra le armature del secondo condensatore (supposto piano) viene raddoppiata e mi si chiede di calcolare le nuove cariche q1 q2 e q3.
Ma le cariche non rimangono costanti? varia solamente la ddp del secondo condensatore (oltre che alla capacità che si dimezza, quindi la ddp raddoppia)
Edit :
O forse dato che la ddp per il secondo condensatore varia, questa viene imposta anche agli altri 2 e quindi per quasto cambiano q1 e q3. Però rimango dell'idea che q2 rimanga costante. giusto?
Grazie anticipatamente
Risposte
La carica totale rimane costante, ma cambiando una delle capacità cambia la capacità complessiva equivalente, e quindi la ddp ai capi dei condensatori, che, nota, è una sola, non ciascun condensatore la sua. La capacità diminuisce, la ddp aumenta. Dopo che hai la nuova ddp, trovi anche le nuove cariche. Nota che la nuova q2 non è la metà di prima, ma di più: la capacità è dimezzata, ma la ddp è cresciuta.
Guarda questo esempio idraulico

se la sezione del serbatoio centrale diminuisce, il livello si alza in tutti e tre
Guarda questo esempio idraulico

se la sezione del serbatoio centrale diminuisce, il livello si alza in tutti e tre
Scusa e quindi è sbagliato risalire alla ddp nel primo caso considerando q1 e C1 e quindi V=q1/C1?
Il rapporto tra la carica e lq capacità di ognuno non deve dare sempre la stessa V?
Il rapporto tra la carica e lq capacità di ognuno non deve dare sempre la stessa V?
"cucinolu95":
Scusa e quindi è sbagliato risalire alla ddp nel primo caso considerando q1 e C1 e quindi V=q1/C1?
Il rapporto tra la carica e lq capacità di ognuno non deve dare sempre la stessa V?
No, è giusto. Perchè lo chiedi?
Non mi è chiarissimo, perchè continuo a dare per scontato che la carica q2 rimanga costante.
Tu dici che la carica totale q1+q2+q3 è costante (cariche trovate nel primo caso) e che nota la variazione della seconda capacità varia la capacità equivalente e quindi, ho interpretato così, V=qtot/Ceq. corretto? trovo la V e poi calcolo le varie cariche per ogni condensatore. intendevi questo tu?
Mi confondo anche perchè so che per un condensatore piano la capacità vale $ C=(varepsilonSigma)/h $ e quindi penso che varia C, la q rimane costante, in quel condensatore, e così calcolo la V.
Tu dici che la carica totale q1+q2+q3 è costante (cariche trovate nel primo caso) e che nota la variazione della seconda capacità varia la capacità equivalente e quindi, ho interpretato così, V=qtot/Ceq. corretto? trovo la V e poi calcolo le varie cariche per ogni condensatore. intendevi questo tu?
Mi confondo anche perchè so che per un condensatore piano la capacità vale $ C=(varepsilonSigma)/h $ e quindi penso che varia C, la q rimane costante, in quel condensatore, e così calcolo la V.
"cucinolu95":
Non mi è chiarissimo, perchè continuo a dare per scontato che la carica q2 rimanga costante.
Ma no che non è costante. La capacità di C2 diminuisce, parte della carica di trasferisce altrove.
"cucinolu95":
Tu dici che la carica totale q1+q2+q3 è costante (cariche trovate nel primo caso) e che nota la variazione della seconda capacità varia la capacità equivalente e quindi, ho interpretato così, V=qtot/Ceq. corretto? trovo la V e poi calcolo le varie cariche per ogni condensatore. intendevi questo tu?
Sì
"cucinolu95":
Mi confondo anche perchè so che per un condensatore piano la capacità vale $ C=(varepsilonSigma)/h $ e quindi penso che varia C, la q rimane costante, in quel condensatore, e così calcolo la V.
Sì, certo: in un condensatore solo al mondo
Ah ecco perchè mi confondevo! Sbagliavo a considerare ogni condensatore a se, come nel caso del condensatore "solo al mondo", nonostante questi facciano parte di un sistema . Adesso ho capito, grazie mille
.. riflettendo non è come il caso di un conduttore carico con una certa carica Q, che viene collegato ad un altro scarico? la carica totale rimane sempre la stessa, però questa si ridistribuisce su ognuno di essi.

"cucinolu95":
. riflettendo non è come il caso di un conduttore carico con una certa carica Q, che viene collegato ad un altro scarico? la carica totale rimane sempre la stessa, però questa si ridistribuisce su ognuno di essi.
Esattamente lo stesso. Del resto, anche un conduttore ha una sua capacità, e può essere visto come un condensatore
Perfetto, gentilissimo come al solito! grazie di nuovo
