Condensa su superfici esterne.
Perché, anche quando non piove, si formano delle macchie o goccioline di acqua su manti stradali o pavimentazioni di esterni?
Io mi sono fatto un'idea, secondo cui: quando c'è molta umidità nell'aria, parte del vapore acqueo condenserebbe "a ridosso di tali superfici", in quanto esse avrebbero una temperatura minore di quella dell'aria. E, sempre secondo questa mia idea "balorda" (perché non verificata), più umidità ci sarebbe nell'aria e più sarebbe evidente tale fenomeno.
Ovviamente credo ci sia dell'altro, perché, per esempio, ciò pare avvenga solo d'inverno, e non d'estate.
A voi la parola!
Io mi sono fatto un'idea, secondo cui: quando c'è molta umidità nell'aria, parte del vapore acqueo condenserebbe "a ridosso di tali superfici", in quanto esse avrebbero una temperatura minore di quella dell'aria. E, sempre secondo questa mia idea "balorda" (perché non verificata), più umidità ci sarebbe nell'aria e più sarebbe evidente tale fenomeno.
Ovviamente credo ci sia dell'altro, perché, per esempio, ciò pare avvenga solo d'inverno, e non d'estate.
A voi la parola!

Risposte
Nessuno è in grado di aiutarmi?
Se ho compreso bene, prova a consultare un diagramma psicrometrico. Su tale diagramma, conoscendo, ad esempio, la temperatura dell'aria e l'umidità relativa, puoi trovare la corrispondente temperatura di rugiada. L'umidità dell'aria, in corrispondeza di una parete "fredda" (cioè a temperatura inferiore a quella di rugiada) condensa e si formano quindi goccioline d'acqua.