Circuito risonante (esercizio)
Ho un dubbio emblematico su questo esercizio.
Ho tratto l'esercizio dal primo tutorato della mia uni, in queste prime lezioni si è trattato il circuito LC RLC ecc. il fattore di merito e gli oscillatori armonici forzati e quant'altro.
Ma, credo di non capire minimamente a cosa si riferisca la lunghezza d'onda. Nel circuito ho una lambda?
Non vorrei ci sia un errore (nel senso che sia sfuggito un esercizio prima rispetto a dopo) e vorrei capire se sono io che non ho capito qualcosa. Posso chiedere un aiuto per la risoluzione? Capire come affrontarlo. Grazie.
Un circuito LC è costituito da un’ induttanza L= 1 mH e una capacita C variabile. Al variare di C il circuito risuona per lunghezze d’onda comprese tra λ1= 500 m e λ2= 2000 m. Trovare il massimo ed il minimo valore di C.
Ho tratto l'esercizio dal primo tutorato della mia uni, in queste prime lezioni si è trattato il circuito LC RLC ecc. il fattore di merito e gli oscillatori armonici forzati e quant'altro.
Ma, credo di non capire minimamente a cosa si riferisca la lunghezza d'onda. Nel circuito ho una lambda?
Non vorrei ci sia un errore (nel senso che sia sfuggito un esercizio prima rispetto a dopo) e vorrei capire se sono io che non ho capito qualcosa. Posso chiedere un aiuto per la risoluzione? Capire come affrontarlo. Grazie.
Risposte
La lunghezza d'onda è ovviamente relativa a un'onda elettromagnetica, di una particolare frequenza, che (ricevuta attraverso un'antenna) può fare entrare in risonanza il circuito LC.
La relazione tra $lambda $ e frequenza $f $ è data da : $lambda=v/f $ essendo $v $ la velocità della luce = 3*10^8m/s. Pertanto $f= v/lambda$ , per $lambda= 500m $ ottieni $f = 6.10^5 Hz $.
In un circuito oscillante si ha la relazione $omega^2 LC =1 $ , essendo $omega = 2 pi f $ (con f = frequenza di risonanza) , dovresti ottenere circa $C = 70 pF $ etc etc .
In un circuito oscillante si ha la relazione $omega^2 LC =1 $ , essendo $omega = 2 pi f $ (con f = frequenza di risonanza) , dovresti ottenere circa $C = 70 pF $ etc etc .
Grazie mille per le risposte. Mi mancava la connessione tra onda incidente sul circuito e il trattarlo come forzante in sostanza. (Avevo trattato nella teoria infatti generatori che imponevano una forzante oscilltante con un prorpio omega nel termine noto dell' eq. differenziale, ma per ignoranza non sapevo anche l'onda incidente potesse esserlo).
Detto ciò allora lo risolverei così:
Trovandosi il massimo della campana di risonanza per $omegaL-1/(omegaC)=0$ come diceva camillo.
$C=1/(((2piv)/lambda)^2*L)$ (v=c luce) e sostituendo volta per volta il lambda trovo i due C voluti.
Detto ciò allora lo risolverei così:
Trovandosi il massimo della campana di risonanza per $omegaL-1/(omegaC)=0$ come diceva camillo.
$C=1/(((2piv)/lambda)^2*L)$ (v=c luce) e sostituendo volta per volta il lambda trovo i due C voluti.