Circuito resistivo e applicazione Leggi di Kirchhoff
Circuito resistivo e applicazione Leggi di Kirchhoff
Ciao a tutti!!! per un esame di fisica generale dovro portare diverse relazioni di esperienze di laboratorio effettuate durante l anno, da cui iniziare l orale. Non riesco a capire quali formule utilizzare per giungere allobiettivo dell esperimento:
Dato questo circuito: http://it.tinypic.com/view.php?pic=347u ... _Cp_6Mpb74
Determinare con le leggi di Kirkhhoff il valore delle correnti. Si confrontino i dati teorici con quelli misurati
- dati misurati durante l esperimento:
resistenze
R1=218 Ω
R2=81Ω
R3=98Ω
differenze di potenziale (V) misurate
V1=3,5 V
V2=3,5 V
V3=6 V
intensita misurata sui resistori
r1= 18 mA
r2= 44 mA
r3= 60 mA
Mi date una mano? Quali leggi di Kirkhoff devo utilizzare?
Ho provato a ragionare su quale leggi usare considerando che
- La prima legge (legge dei nodi)dice che la somma delle intensità delle correnti entranti in un nodo è uguale alla somma di quelle uscenti dal nodo. I1+I2+I3=0
- La seconda (legge delle maglie) dice le differenze di potenziale che si incontrano lungo una maglia sono nulle ∆V=0
Non ho capito come si applicano queste formule...
Ho letto che per circuiti con piu maglie si usa la cosiddetta legge dei nodi che pero non ho capito....Del circuito linkato quali sono i nodi? trovo info contrastanti alcuni testi dicono che un nodo è formato da almeno 3 rami altri dicono che è il punto in cui convergono almeno tre conduttori allora in questo caso quali e quanti sono i nodi?
Mi sembra che la seconda definizione di nodo sia differente dalla prima infatti nel punto c non vedo 3 conduttori che convergono ma al massimo 2...
Ciao a tutti!!! per un esame di fisica generale dovro portare diverse relazioni di esperienze di laboratorio effettuate durante l anno, da cui iniziare l orale. Non riesco a capire quali formule utilizzare per giungere allobiettivo dell esperimento:
Dato questo circuito: http://it.tinypic.com/view.php?pic=347u ... _Cp_6Mpb74
Determinare con le leggi di Kirkhhoff il valore delle correnti. Si confrontino i dati teorici con quelli misurati
- dati misurati durante l esperimento:
resistenze
R1=218 Ω
R2=81Ω
R3=98Ω
differenze di potenziale (V) misurate
V1=3,5 V
V2=3,5 V
V3=6 V
intensita misurata sui resistori
r1= 18 mA
r2= 44 mA
r3= 60 mA
Mi date una mano? Quali leggi di Kirkhoff devo utilizzare?
Ho provato a ragionare su quale leggi usare considerando che
- La prima legge (legge dei nodi)dice che la somma delle intensità delle correnti entranti in un nodo è uguale alla somma di quelle uscenti dal nodo. I1+I2+I3=0
- La seconda (legge delle maglie) dice le differenze di potenziale che si incontrano lungo una maglia sono nulle ∆V=0
Non ho capito come si applicano queste formule...


Ho letto che per circuiti con piu maglie si usa la cosiddetta legge dei nodi che pero non ho capito....Del circuito linkato quali sono i nodi? trovo info contrastanti alcuni testi dicono che un nodo è formato da almeno 3 rami altri dicono che è il punto in cui convergono almeno tre conduttori allora in questo caso quali e quanti sono i nodi?
Mi sembra che la seconda definizione di nodo sia differente dalla prima infatti nel punto c non vedo 3 conduttori che convergono ma al massimo 2...
Risposte
e perchè i1 l abbiamo considerata uscente? scusa ma piu leggo din teoria e piu mi vengono dubbi...
il verso delle correnti che hai disegnato è corretto
in generale quando il circuito è più complesso non sempre si azzecca subito quali sono le correnti entranti e quelle uscenti
ma qui,avendo un unico generatore era facile
se non si indovina,poco male:per le correnti il cui risultato viene positivo,il verso scelto all'inizio è quello giusto,per quelle in cui il risultato viene negativo il verso è opposto a quello scelto all'inizio
come hai visto,nel nostro esercizio i valori sono venuti tutti positivi
quanto alla seconda legge,essa deriva banalmente dal fatto che,facendo un giro completo della maglia ,ritorni al punto di partenza e quindi la differenza di potenziale totale,somma algebrica delle differenze di potenziale parziali,non può che essere nulla
in generale quando il circuito è più complesso non sempre si azzecca subito quali sono le correnti entranti e quelle uscenti
ma qui,avendo un unico generatore era facile
se non si indovina,poco male:per le correnti il cui risultato viene positivo,il verso scelto all'inizio è quello giusto,per quelle in cui il risultato viene negativo il verso è opposto a quello scelto all'inizio
come hai visto,nel nostro esercizio i valori sono venuti tutti positivi
quanto alla seconda legge,essa deriva banalmente dal fatto che,facendo un giro completo della maglia ,ritorni al punto di partenza e quindi la differenza di potenziale totale,somma algebrica delle differenze di potenziale parziali,non può che essere nulla
Quindi per capire, una volta che stabiliamo il verso delle correnti, la scelta fondamentale sta nel nodo per cui ad esempio nel nostro caso i segni delle correnti erano $ +i_3-i_2-i_1=0 $ da cui $ i_3 =i_2+i_1 $ se invece avessimo considerato il nodo f le correnti sarebbero state $ -i_3+i_2+i_1=0 $ da cui ancora una volta $ i_3 =i_2+i_1 $, giusto?
per stabilire invece il segno delle ddp per le maglie:
1) Se si percorre una resistenza R nel verso della corrente il potenziale diminuisce (-RI)
Se R si percorre in senso opposto alla corrente il potenziale aumenta (RI)
2) Se si percorre una sorgente di f.e.m. nel senso della f.e.m. (- +) la ddp viene considerata +E
Se si percorre una sorgente di f.e.m. in senso opposto alla f.e.m. (+ -) la ddp è considerata –E
Ma come faccio a capire il verso in cui percorrere la maglia? Su un testo ho trovato scritto che la maglia va percorsa in senso antiorario ed effettivamente in questo modo mi trovo con quello che hai scritto (riguardo al segno delle ddp) per quanto riguarda le maglie…
per stabilire invece il segno delle ddp per le maglie:
1) Se si percorre una resistenza R nel verso della corrente il potenziale diminuisce (-RI)
Se R si percorre in senso opposto alla corrente il potenziale aumenta (RI)
2) Se si percorre una sorgente di f.e.m. nel senso della f.e.m. (- +) la ddp viene considerata +E
Se si percorre una sorgente di f.e.m. in senso opposto alla f.e.m. (+ -) la ddp è considerata –E
Ma come faccio a capire il verso in cui percorrere la maglia? Su un testo ho trovato scritto che la maglia va percorsa in senso antiorario ed effettivamente in questo modo mi trovo con quello che hai scritto (riguardo al segno delle ddp) per quanto riguarda le maglie…
E' la stessa cosa ... 
Metti che l'equazione di una maglia sia $E_1-R_1I_1-R_2I_1-E_2+E_3=0$; se sposto tutto a destra l'equazione diventa $0=-E_1+R_1I_1+R_2I_1+E_2-E_3$ (che è come percorrerla in senso contrario al precedente), ma la soluzione è la stessa ... isn't it?
Cordialmente, Alex

Metti che l'equazione di una maglia sia $E_1-R_1I_1-R_2I_1-E_2+E_3=0$; se sposto tutto a destra l'equazione diventa $0=-E_1+R_1I_1+R_2I_1+E_2-E_3$ (che è come percorrerla in senso contrario al precedente), ma la soluzione è la stessa ... isn't it?
Cordialmente, Alex
Si, ma riguardo questo?
"tiziano90":
per stabilire invece il segno delle ddp per le maglie:
1) Se si percorre una resistenza R nel verso della corrente il potenziale diminuisce (-RI)
Se R si percorre in senso opposto alla corrente il potenziale aumenta (RI)
2) Se si percorre una sorgente di f.e.m. nel senso della f.e.m. (- +) la ddp viene considerata +E
Se si percorre una sorgente di f.e.m. in senso opposto alla f.e.m. (+ -) la ddp è considerata –E
Ma come faccio a capire il verso in cui percorrere la maglia? Su un testo ho trovato scritto che la maglia va percorsa in senso antiorario ed effettivamente in questo modo mi trovo con quello che hai scritto (riguardo al segno delle ddp) per quanto riguarda le maglie…
Premesso che il verso che scegli è ininfluente, mi sembra corretto ...