[Cinematica]Teorema sui moti centrali
Salve,
il libro dà questa affermazione
Edit: Sostanzialmente un moto centrale è un moto che ha accelerazione sempre rivolta verso un certo punto $O$ che è detto centro del moto
Solo che io non ne capisco la dimostrazione!
Lui procede considerando il piano osculatore contente il punto $O$ dove sono orientate tutte le accelerazioni e il vettore velocità $v(t)$ nell'istante considerato.
Detto questo lui afferma che il piano allora in quell'istante conterrà anche la velocità relativa all'istante successivo, quindi $v(t+dt)$, che mi sembra ragionevolmente vero.
Poi afferma che
Che mi sembra un po una fesseria, basti pensare a una traiettoria sferica con accelerazione solo centripeta!
Poi dopo qualche altra considerazione da una dimostrazione analitica dicendo che
se $P$ è il punto dove si trova il corpo, $O$ il centro del moto e $v$ la velocità del corpo sappiamo che
$(P-O) \wedge v = c$
Supponendo $c!=0$ e sapendo che è ortogonale a entrambi quei vettori si conclude che
$c * (P-O) = 0$
di qui risulta che $P-O$ è costantemente perpendicolare a $c$, quindi il punto mobile $P$ giace sempre nel piano normale a $c$ condotto per $O$.
Che in un primo momento mi sembra più accettabile, ma poi tornando all'esempio del moto su una sfera mi pare non riesca a funzionare!
Qualcuno può aiutarmi a capire questo fatto?
il libro dà questa affermazione
Ogni moto centrale è necessariamente piano
Edit: Sostanzialmente un moto centrale è un moto che ha accelerazione sempre rivolta verso un certo punto $O$ che è detto centro del moto
Solo che io non ne capisco la dimostrazione!
Lui procede considerando il piano osculatore contente il punto $O$ dove sono orientate tutte le accelerazioni e il vettore velocità $v(t)$ nell'istante considerato.
Detto questo lui afferma che il piano allora in quell'istante conterrà anche la velocità relativa all'istante successivo, quindi $v(t+dt)$, che mi sembra ragionevolmente vero.
Poi afferma che
A partire da questo istante si ragiona allo stesso modo; e si è così tratti a concludere che il piano considerato contiene la velocità relativa ad un istante qualsiasi, e quindi tutta intera la traiettoria del moto
Che mi sembra un po una fesseria, basti pensare a una traiettoria sferica con accelerazione solo centripeta!
Poi dopo qualche altra considerazione da una dimostrazione analitica dicendo che
se $P$ è il punto dove si trova il corpo, $O$ il centro del moto e $v$ la velocità del corpo sappiamo che
$(P-O) \wedge v = c$
Supponendo $c!=0$ e sapendo che è ortogonale a entrambi quei vettori si conclude che
$c * (P-O) = 0$
di qui risulta che $P-O$ è costantemente perpendicolare a $c$, quindi il punto mobile $P$ giace sempre nel piano normale a $c$ condotto per $O$.
Che in un primo momento mi sembra più accettabile, ma poi tornando all'esempio del moto su una sfera mi pare non riesca a funzionare!
Qualcuno può aiutarmi a capire questo fatto?

Risposte
Io vorrei piuttosto capire che cosa intende il tuo libro per "moto centrale" , perché il punto di partenza è questo .
Ah chiedo scusa, pensavo fosse una definizione abbastanza comune.
Sostanzialmente un moto centrale è un moto che ha accelerazione sempre rivolta verso un certo punto $O$ che è detto centro del moto
Sostanzialmente un moto centrale è un moto che ha accelerazione sempre rivolta verso un certo punto $O$ che è detto centro del moto
"caffeinaplus":
Sostanzialmente un moto centrale è un moto che ha accelerazione sempre rivolta verso un certo punto $ O $ che è detto centro del moto
Non devi scusarti, ho chiesto solo perchè con le definizioni dei libri non si sa mai ...

$vecL = vecr times vecp = "cost" $
allora , il fatto che il vettore momento angolare rimane costante ha come conseguenza che il piano ad esso perpendicolare , contenente $vecr$ e $vecv$ , rimane costante . Quindi l'orbita è piana , come precisato qui :
https://it.wikipedia.org/wiki/Forza_centrale
e per me, tutti quegli arzigogolamenti sui vettori velocità sono inutili. Voglio dire, il concetto è semplice da un punto di vista dinamico, ma se ci si vuole limitare alla cinematica mi sembra che il procedimento sia abbastanza brigoso.
Piuttosto , spiegami che cosa vuoi dire tu con questo :
Che mi sembra un po una fesseria, basti pensare a una traiettoria sferica con accelerazione solo centripeta!
Il ragionamento della sfera ti trae in inganno. Il moto centrale su una sfera avviene in un piano! Quello del meridiano. Se ti sposti su un altro meridiano il moto non è più centrale, il corpo deve avere avuto, a un certo punto, una accelerazione non parallela al piano contenente il meridiano per spostarsi, e quindi non diretta verso il centro della sfera
Ovviamente anche un moto su un parallelo è centrale, ma il polo non è in questo caso il centro della sfera
@Shackle: spiegata così è decisamente più semplice.
Scusa se dirò ovvietà ma voglio essere certo di aver capito il ragionamento: in pratica dato che il prodotto vettoriale tra il braccio e la velocità è sempre costante, il prodotto è sempre lo stesso vettore anche se poi traslato in base agli spostamenti del punto.
Dato che il vettore prodotto è sempre lo stesso, il piano a esso ortogonale è sempre lo stesso e quindi se la velocità del vettore che la posizione giacciono sempre nello stesso piano di conseguenza il moto è piano!
Da un punto di vista della Dinamica in pratica non c'è niente che lo solleva dal piano, dato che la Forza applicata è piana e il momento nullo.
@Shackle, professorkappa: io avevo pensato a un moto del tipo, in coordinate polari
$rho = ( rcos(omega*t),rsin(omega*t),rsin(phi*t))$
$omega$ angolo nel piano $Oxy$
$phi$ angolo tra il braccio e l'asse $z$
Però mi sto rendendo conto che non è un moto centrale, quindi l'esempio della sfera non funziona
Scusa se dirò ovvietà ma voglio essere certo di aver capito il ragionamento: in pratica dato che il prodotto vettoriale tra il braccio e la velocità è sempre costante, il prodotto è sempre lo stesso vettore anche se poi traslato in base agli spostamenti del punto.
Dato che il vettore prodotto è sempre lo stesso, il piano a esso ortogonale è sempre lo stesso e quindi se la velocità del vettore che la posizione giacciono sempre nello stesso piano di conseguenza il moto è piano!
Da un punto di vista della Dinamica in pratica non c'è niente che lo solleva dal piano, dato che la Forza applicata è piana e il momento nullo.
@Shackle, professorkappa: io avevo pensato a un moto del tipo, in coordinate polari
$rho = ( rcos(omega*t),rsin(omega*t),rsin(phi*t))$
$omega$ angolo nel piano $Oxy$
$phi$ angolo tra il braccio e l'asse $z$
Però mi sto rendendo conto che non è un moto centrale, quindi l'esempio della sfera non funziona

Si, più o meno hai capito il concetto , ma questa idea :
non è corretta . Non devi traslare il vettore momento angolare, che non sta sulla testa del punto materiale
!
il prodotto è sempre lo stesso vettore anche se poi traslato in base agli spostamenti del punto.
non è corretta . Non devi traslare il vettore momento angolare, che non sta sulla testa del punto materiale

Cavolo hai ragione, il polo è $O$ ed è fisso 
Esattamente perché ho "più o meno" capito il concetto e non pienamente?
Cosa mi sfugge?

Esattamente perché ho "più o meno" capito il concetto e non pienamente?
Cosa mi sfugge?
Fai attenzione, il vettore momento angolare $vecL$ è un vettore libero, non un vettore applicato. Non sei obbligato ad applicarlo nel polo $O$ ! È solo per comodità di rappresentazione che lo metti con l’origine in O .