Campo magneticoe campo elettrico
oggi ho inziato il corso di fisica 2, bene direte voi,
passiamo subito al primo problema:
mi sapreste spiegare la differenza fra campo elettrico e magnetico?
ovviamente se ve lo chiedo vuol dire che ho le idee confuse nonostante fino adesso
abbia consultato alcune risorse della rete(nn è che mi sia sforzato eccessivamente a dir la verità)
Dato che il libro di testo di fisica 2 ancora deve arrivare chiedo subito qua sul forum
cmq ho letto qua
http://www.appa-agf.net/article/articleview/363/1/56/
dove dice:
"Le calamite, sorgenti di campi magnetici permanenti, sono caratterizzate da correnti che scorrono permanentemente al loro interno"
me la sapreste spiegare meglio?
spero in una risposta, magari col classico esempio stupido, da parte vostra
passiamo subito al primo problema:
mi sapreste spiegare la differenza fra campo elettrico e magnetico?
ovviamente se ve lo chiedo vuol dire che ho le idee confuse nonostante fino adesso
abbia consultato alcune risorse della rete(nn è che mi sia sforzato eccessivamente a dir la verità)
Dato che il libro di testo di fisica 2 ancora deve arrivare chiedo subito qua sul forum
cmq ho letto qua
http://www.appa-agf.net/article/articleview/363/1/56/
dove dice:
"Le calamite, sorgenti di campi magnetici permanenti, sono caratterizzate da correnti che scorrono permanentemente al loro interno"
me la sapreste spiegare meglio?
spero in una risposta, magari col classico esempio stupido, da parte vostra
Risposte
Non saprei dirti se è giusto, ma un campo elettrico in movimento genera un campo magnetico. C'era anche una regola della mano destra sul moto-campo-corrente.
Se possiedi due delle tre grandezze produci la terza.
Se possiedi due delle tre grandezze produci la terza.
Ma io direi una cosa: se hai appena iniziato il corso immagino che, come si fa in genere, tu abbia iniziato ad analizzare separatamente campo E e B. Solo quando si hanno le idee chiare si parla di induzione e di onde elettromagnetiche.
Cmq il campo elettrico è praticamente equivalente a quello gravitazionale a meno di scambiare le masse con le cariche. Le sue linee sono aperte (divE è nulla... e ciò vuol dire che esistono delle sorgenti del campo: le cariche appunto).
Il campo B è più sottile e genera una forza perpendicolare ad esso. Le sue linee sono chiuse e nn è conservativo(vedi th ampere) seppure la sua forza nn compia lavoro.
Per metterla più sul piano pratico diciamo che B è generato da correnti o da magneti (per la questione dei magneti bisognerebbe entrare più in dettaglio)
Cmq il campo elettrico è praticamente equivalente a quello gravitazionale a meno di scambiare le masse con le cariche. Le sue linee sono aperte (divE è nulla... e ciò vuol dire che esistono delle sorgenti del campo: le cariche appunto).
Il campo B è più sottile e genera una forza perpendicolare ad esso. Le sue linee sono chiuse e nn è conservativo(vedi th ampere) seppure la sua forza nn compia lavoro.
Per metterla più sul piano pratico diciamo che B è generato da correnti o da magneti (per la questione dei magneti bisognerebbe entrare più in dettaglio)
Un campo elettrico è generato da una carica (in generale ferma), mentre un campo magnetico è generato da cariche in moto. In un pezzo di ferro normale gli elettroni, che sono sempre in moto attorno ai corrispettivi nuclei, generano minuscoli campi magnetici, ma essendo il moto degli elettroni disordinato, questi campi si annullano a vicenda. Le calamite sono metalli in cui è stato ordinato il moto degli elettroni in una direzione ben precisa (cfr. isteresi magnetica). In questo modo i piccoli campi magnetici si sommano e il pezzo di ferro emana un campo magnetico proprio.
Grande differenza tra il campo elettrico e quello magnetico è che le linee di campo del primo sono, in generale, aperte, mentre quelle del secondo sono SEMPRE chiuse. Ciò è dovuto al fatto che in natura non esistono monopoli magnetici (esclusivamente un polo sud o un polo nord). Questo è di fatto il contenuto di una delle famose equazioni di Maxwell, la terza per la precisione. Tali equazioni descrivono il comportamento dei campi magnetici e di quelli elettrici. La quarta, la più innovativa del grande fisico, è a basamento (insieme alle altre 3) dell'elettromagnetismo.
Le correnti che scorrono nei magneti sono quelle che, appunto, generano il campo magnetico, e sono note come correnti di Foucault. Sono si, utili, ma in altre applicazioni dannose, ciò è dovuto alla legge di Lenz. Infatti nei generatori si usano lamelle di ferro accostate per limitare il fenomeno delle correnti di Foucault, che per la suddetta legge di Lenz si oppongono al lavoro compiuto dal generatore.
Grande differenza tra il campo elettrico e quello magnetico è che le linee di campo del primo sono, in generale, aperte, mentre quelle del secondo sono SEMPRE chiuse. Ciò è dovuto al fatto che in natura non esistono monopoli magnetici (esclusivamente un polo sud o un polo nord). Questo è di fatto il contenuto di una delle famose equazioni di Maxwell, la terza per la precisione. Tali equazioni descrivono il comportamento dei campi magnetici e di quelli elettrici. La quarta, la più innovativa del grande fisico, è a basamento (insieme alle altre 3) dell'elettromagnetismo.
Le correnti che scorrono nei magneti sono quelle che, appunto, generano il campo magnetico, e sono note come correnti di Foucault. Sono si, utili, ma in altre applicazioni dannose, ciò è dovuto alla legge di Lenz. Infatti nei generatori si usano lamelle di ferro accostate per limitare il fenomeno delle correnti di Foucault, che per la suddetta legge di Lenz si oppongono al lavoro compiuto dal generatore.
grazie mille a tutti
@elgiovo
guarda sei stato molto chiaro
ovviamente c'è qualcosa che non mi torna
"Grande differenza tra il campo elettrico e quello magnetico è che le linee di campo del primo sono, in generale, aperte, mentre quelle del secondo sono SEMPRE chiuse"
qua nn cpisco la differenza tra linee aperte e chiuse
e poi: una calamita genera SOLO un campo magnetico?
@elgiovo
guarda sei stato molto chiaro
ovviamente c'è qualcosa che non mi torna
"Grande differenza tra il campo elettrico e quello magnetico è che le linee di campo del primo sono, in generale, aperte, mentre quelle del secondo sono SEMPRE chiuse"
qua nn cpisco la differenza tra linee aperte e chiuse
e poi: una calamita genera SOLO un campo magnetico?
Una calamita genera un campo magnetico. Però è pur sempre un pezzo di ferro, quindi se proprio si vuole la si può caricare in modo da farle generare anche un campo elettrico (in genere non si fa...). Semplicemente, una linea di campo è aperta o chiusa esattamente nel senso geometrico. Un cerchio è chiuso, una retta è aperta, e così via. Un esempio: se lasci un protone nello spazio vuoto da questo si dipartiranno delle linee di campo, sottoforma di semirette uscenti. Diciamo che nel magnetismo non c'è una separazione netta, come la protone-elettrone, tra i due "opposti". Se c'è un polo nord ci deve essere necessariamente un polo sud, non c'è scampo. Ma allora le linee di campo saranno uscenti dal nord e entranti nel sud, sempre. Se spezzi una calamita in due ottieni due calamite.
La linea di campo non è un concetto così immediato: è un'idea di Faraday per rappresentare l'intensità di un certo campo di forze (magnetiche, elettriche, ma anche gravitazionali). Laddove le forze sono più intense, si disegnano più linee, e viceversa. La linea di campo è tangente in ogni momento alla forza che agisce su di una carica (o un magnete) di prova in ogni punto dello spazio. Per avere un'idea, guarda qui
http://www.liceofoscarini.it/fisica94/escamagn.html
Si dispone della limatura di ferro su un foglio di carta, si crea un campo (in questo caso magnetico) e la limatura si disporrà esattamente come le linee di campo di quel particolare campo di forze. Nel sito di cui sopra puoi vedere campi magnetici creati da una corrente, e da dei solenoidi, che sono delle "molle" molto interessanti perchè generano un buon campo magnetico.
La linea di campo non è un concetto così immediato: è un'idea di Faraday per rappresentare l'intensità di un certo campo di forze (magnetiche, elettriche, ma anche gravitazionali). Laddove le forze sono più intense, si disegnano più linee, e viceversa. La linea di campo è tangente in ogni momento alla forza che agisce su di una carica (o un magnete) di prova in ogni punto dello spazio. Per avere un'idea, guarda qui
http://www.liceofoscarini.it/fisica94/escamagn.html
Si dispone della limatura di ferro su un foglio di carta, si crea un campo (in questo caso magnetico) e la limatura si disporrà esattamente come le linee di campo di quel particolare campo di forze. Nel sito di cui sopra puoi vedere campi magnetici creati da una corrente, e da dei solenoidi, che sono delle "molle" molto interessanti perchè generano un buon campo magnetico.