Calorimetro
Ciao a tutti. Studiando fisica non ho capito molto bene il Calorimetro. Ho provato a vedere sul dizionario è ho trovato questa definizione: Strumento per la determinazione del calore specifico. Sul libro, invece fa tutto un discorso particolare. Mi sapete dire sinteticamente e in maniera moloto semplice cosè un calorimetro e a che serve? Ciao.
Risposte
argomento spostato, in Fisica ci sta meglio
"luca.barletta":Ok, Grazie & Scusami. Mi sono imbrogliato, pensavo che era in fisica. Ancora Scusa & Grazie. Ciao.
argomento spostato, in Fisica ci sta meglio
Il calorimetro è proprio uno strumento con cui misuri indirettamente il calore specifico di un solido (o di un liquido).
Supponi di dover determinare il calore specifico di un pezzo di ferro.
Scaldi il pezzo di ferro a T0 nota (misurata con una termocoppia ad es). Hai il calorimetro che è un recipiente isolante pieno di acqua a temperatura nota T1(il calorimetro ha un termometro a bagno nel liquido) e ci butti il pezzo di ferro, per poi tappare e mescolare.
Dopo un po' tutto si porta all'equilibrio termico T2. Se sai la massa del ferro e dell'acqua puoi stimare il calore specifico del ferro con banali considerazioni termodinamiche.
A esser piu' precisi da un punto di vista strettamente sperimentale devi valutare la dispersione termica, per quanto bassa, del calorimetro.
Per questo cronometri il tempo che passa da quando butti il pezzo nel bagno d'acqua a quando raggiunge l'equilibrio, nel frattempo prendi un po' di misure tempo-temperatura, e alla fine estrapoli T al momento t=0.
P.
Supponi di dover determinare il calore specifico di un pezzo di ferro.
Scaldi il pezzo di ferro a T0 nota (misurata con una termocoppia ad es). Hai il calorimetro che è un recipiente isolante pieno di acqua a temperatura nota T1(il calorimetro ha un termometro a bagno nel liquido) e ci butti il pezzo di ferro, per poi tappare e mescolare.
Dopo un po' tutto si porta all'equilibrio termico T2. Se sai la massa del ferro e dell'acqua puoi stimare il calore specifico del ferro con banali considerazioni termodinamiche.
A esser piu' precisi da un punto di vista strettamente sperimentale devi valutare la dispersione termica, per quanto bassa, del calorimetro.
Per questo cronometri il tempo che passa da quando butti il pezzo nel bagno d'acqua a quando raggiunge l'equilibrio, nel frattempo prendi un po' di misure tempo-temperatura, e alla fine estrapoli T al momento t=0.
P.
Ok, Grazie tantissimo per l'aiuto che mi hai offerto. Grazie & Ciao.