Calcolo energia potenziale sistema di cariche
Salve, dovrei calcolare l'energia elettrostatica di questo sistema

Ho già portato la carica $q_2$ dall'infinito al punto $P_2$ dove si trova in foto e ho già calcolato il lavoro relativo. Ora bisogna calcolare anche il lavoro per portare la carica $q_3$ dall'infinito al punto $P_3$. In un punto generico lungo il tratto che va da infinito a $P_3$ ho evidenziato le due forze che dovrebbero agire su $q_3$ ovvero quella prodotta da $q_1$ e quella prodotta da $q_2$. Detto questo ho difficoltà a trovare il lavoro totale formato dalla somma dei lavori delle due forze, per trascinare $q_3$ in $P_3$. Se non sono stato abbastanza chiaro, o se la foto non è chiara, proverò a esprimermi meglio.

Ho già portato la carica $q_2$ dall'infinito al punto $P_2$ dove si trova in foto e ho già calcolato il lavoro relativo. Ora bisogna calcolare anche il lavoro per portare la carica $q_3$ dall'infinito al punto $P_3$. In un punto generico lungo il tratto che va da infinito a $P_3$ ho evidenziato le due forze che dovrebbero agire su $q_3$ ovvero quella prodotta da $q_1$ e quella prodotta da $q_2$. Detto questo ho difficoltà a trovare il lavoro totale formato dalla somma dei lavori delle due forze, per trascinare $q_3$ in $P_3$. Se non sono stato abbastanza chiaro, o se la foto non è chiara, proverò a esprimermi meglio.
Risposte
Se ho capito bene, hai tre cariche disposte a triangolo, e vuoi trovare l'energia potenziale del sistema?
Perchè non ragioni in termini di potenziale, che è scalare e additivo?
Se porti q3 all'infinito, ci va un lavoro dato da q3*V(P3) dove V(P3) è la somma dei potenziali generati da q1 e q2 in P3.
Poi porti q2 all'infinito, e il lavoro è dato da q2*V(P2), dove ora V(P2) è dovuto solo a q1
Chiaramente la scelta delle cariche da muovere e la sequenza dei movimenti è irrilevante
Perchè non ragioni in termini di potenziale, che è scalare e additivo?
Se porti q3 all'infinito, ci va un lavoro dato da q3*V(P3) dove V(P3) è la somma dei potenziali generati da q1 e q2 in P3.
Poi porti q2 all'infinito, e il lavoro è dato da q2*V(P2), dove ora V(P2) è dovuto solo a q1
Chiaramente la scelta delle cariche da muovere e la sequenza dei movimenti è irrilevante
Se invece di ragionare col potenziale, calcolo l'energia elettrostatica come il lavoro per passare la carica da un punto all'altro?
"simi2799":
Se invece di ragionare col potenziale, calcolo l'energia elettrostatica come il lavoro per passare la carica da un punto all'altro?
Si può fare, se proprio vuoi farti del male...
Se non ti piace il potenziale, puoi sempre usare le formule per l'energia potenziale di una coppia di cariche puntiformi. Voglio dire, ok ricordarsi del significato di energia potenziale, ma la teoria fornisce anche le formule che esprimono tsle energia, non è necessario riscoprire la ruota ogni volta
