Brutto dubbio sull'energia potenziale

Steven11
Scusate la domanda, è un dubbio che mi è venuto qualche giorno fa.
Se io sollevo un corpo da una quota h a una quota H, il lavoro che compio è mg(H-h)....
La domanda è questa: il lavoro è sempre questo se io eseguo questo spostamento in 2 secondi o in 3 o in 4....ecc?

Infatti se la forza che applico per sollevare il corpo è che so.... 100N, allora il lavoro è 100(H-h)
(forza per spostamento)
Se invece la forza fosse 20N, il risultato sarebbe diverso... però l'effetto finale è uguale: un corpo con un massa nota varia quota tanto quanto è H-h
Qual' il risultato giusto per fare una stima energetica? Prodotta tra la mia forza è lo spostamento, oppure variazione di energia potenziale?
Vi chiedo di aiutarmi per cancellare questa brutta lacuna.
Graize & ciao.

Risposte
fu^2
"+Steven+":
Scusate la domanda, è un dubbio che mi è venuto qualche giorno fa.
Se io sollevo un corpo da una quota h a una quota H, il lavoro che compio è mg(H-h)....
La domanda è questa: il lavoro è sempre questo se io eseguo questo spostamento in 2 secondi o in 3 o in 4....ecc?

Infatti se la forza che applico per sollevare il corpo è che so.... 100N, allora il lavoro è 100(H-h)
(forza per spostamento)
Se invece la forza fosse 20N, il risultato sarebbe diverso... però l'effetto finale è uguale: un corpo con un massa nota varia quota tanto quanto è H-h
Qual' il risultato giusto per fare una stima energetica? Prodotta tra la mia forza è lo spostamento, oppure variazione di energia potenziale?
Vi chiedo di aiutarmi per cancellare questa brutta lacuna.
Graize & ciao.


l'energia rimane uguale, varia la potenza con cui lo sollevi, infatti essa è definita come $P=W/(Deltat)

Trave1
il lavoro per sollevarlo con una forza data deve essere sommato anche del lavoro della forza peso

Poichè suppongo che sia presente anche la forza peso

Ma il lavoro è indipendente dalla durata del processo

Se la forza è 20N, è come se ti sforzassi di meno a sollevarlo della stessa quota

Cmax1
Presupponendo che le condizioni di arrivo e di partenza siano le stesse in tutti i casi. In realtà, se sollevi il corpo applicando una forza di 20 N o una di 100 N è presumibile che la posizione finale sia raggiunta con velocità diversa, e nel calcolo dell'energia devi considerare anche la variazione di energia cinetica. Se poi supponi che il corpo arrivi in posizione finale fermandosi, devi considerare nel bilancio l'energia necessaria ad arrestarlo. Il lavoro compiuto da una forza arbitraria applicata e quello compiuto dalla forza gravitazionale sono in linea di principio diversi. Quando un esercizio chiede di "calcolare il lavoro compiuto per sollevare una massa" sottintende in pratica il minimo necessario.

Steven11
Ok, grazie a tutti in particolare a Cmax, ha individuato il nocciolo del mio dubbio :D
Non avevo messo in conto l'energia cinetica che variava, tutto concentrato su quella potenziale... quante ne combino...
Vabbe grazie ancora & ciao

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