Attrito statico: dubbio sull'arcocoseno

igol10
Mi sta venendo un terribile dubbio.
Ho la seguente disequazione:
$ 3mg - 2mgcostheta <= muMg $
Da cui ricavo che:
$ costheta >= (3m - muM)/(2m) $

Ora per ricavare l'angolo devo fare così vero?
$ theta <= arccos((3m - muM)/(2m)) => theta_{M A X} = arccos((3m - muM)/(2m)) $

Solo quando inverto il coseno il segno della disuguaglianza si inverte, vero?? Invece quando inverto il seno il segno della disuguaglianza rimane uguale, giusto??

Risposte
Faussone
Questa non è un dubbio fisico ma di goniometria! Se sai come sono fatte le funzioni seno e coseno il modo di "girare" il segno della disequazione te lo ricavi da te ogni volta, lasca stare improbabili regole mnemoniche.
C'è bisogno di aggiungere altro?

feddy
Come ha giustamente citato Faussone, questa regola mnemonica la dimenticherai se non pensi alla proprietà del coseno e alla sua funzione inversa.

la regola che hai citato per l'arcocoseno è corretta... ma se capisci il perché in futuro non dovrai andare in un forum a chiederlo ;)

Ti basti pensare che l'arcoseno, per come viene definita, è una funzione ($arccos : [-1,1]\mapsto[0,\pi]$) decrescente nel suo dominio...

All'aumentare del valore di x l'arcocoseno diminuisce, perciò bisogna invertire il segno ( un po' come si fa per il logaritmo con base compresa tra 0 ed 1) :smt023

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