Aria umida
Salve a tutti!
Ho due domande sull’argomento riguardante l’aria umida. Avendo un esame fra qualche giorno, passo subito al dunque:
1) Ho due masse di aria umida, con tutti i dati di ciascuna di queste noti, e devo calcolare la temperatura della miscela di queste due masse.
Ho notato che facendo una semplice media di temperatura pesata rispetto alle masse, i risultati spesso combaciano con la soluzione proposta, ma a volte c’è una differenza di 0,1 gradi centigradi... che non è molto, ma abbastanza da farmi venire il dubbio di stare usando un metodo non corretto per il calcolo della temperatura.
2) In un altro esercizio mi viene chiesto, data una massa di aria umida con le solite grandezze note, di calcolare le grandezze della massa di aria umida generata dalla precedente con l’aggiunta di un po’ d’acqua che, evaporando, raddoppia l’umidità assoluta.
Io sto cercando di risolvere il tutto trovandomi l’entalpia dell’aria umida finale, perché con essa, in aggiunta del titolo che si ricava facilmente, posso ricavarmi la temperatura. Il punto è che non so bene come calcolare questa variazione entalpica, che sembra comunque minima.
Grazie per le eventuali risposte!
Ho due domande sull’argomento riguardante l’aria umida. Avendo un esame fra qualche giorno, passo subito al dunque:
1) Ho due masse di aria umida, con tutti i dati di ciascuna di queste noti, e devo calcolare la temperatura della miscela di queste due masse.
Ho notato che facendo una semplice media di temperatura pesata rispetto alle masse, i risultati spesso combaciano con la soluzione proposta, ma a volte c’è una differenza di 0,1 gradi centigradi... che non è molto, ma abbastanza da farmi venire il dubbio di stare usando un metodo non corretto per il calcolo della temperatura.
2) In un altro esercizio mi viene chiesto, data una massa di aria umida con le solite grandezze note, di calcolare le grandezze della massa di aria umida generata dalla precedente con l’aggiunta di un po’ d’acqua che, evaporando, raddoppia l’umidità assoluta.
Io sto cercando di risolvere il tutto trovandomi l’entalpia dell’aria umida finale, perché con essa, in aggiunta del titolo che si ricava facilmente, posso ricavarmi la temperatura. Il punto è che non so bene come calcolare questa variazione entalpica, che sembra comunque minima.
Grazie per le eventuali risposte!
Risposte
Ciao.
Rispondo al volo per ora.
Direi che in entrambi i casi devi considerare una miscelazione isoentalpica.
Sono problemi diversi, ma prova a vedere se qui o qui trovi qualche spunto.
EDIT: Anche in quest'altra discussione ci sono spunti.
Rispondo al volo per ora.
Direi che in entrambi i casi devi considerare una miscelazione isoentalpica.
Sono problemi diversi, ma prova a vedere se qui o qui trovi qualche spunto.
EDIT: Anche in quest'altra discussione ci sono spunti.