Unione di insiemi
Siano X,Y spazi metrici e siano $fn:X→Y$ una successione di funzioni continue che convergono puntualmente : $∀x$ esiste $lim_n fn(x)$ in $Y$ e definisce $f:X→Y$.
sia $Fn,m:={x∣dY(fn(x),fk(x))≤1/m,∀k≥n}$, dimostrare che $X=uuu_{n >0} F_(n,m)$
Ho provato a procedere così, ma poi mi blocco e non riesco più ad andare avanti.
sia $x in X$ allora per ipotesi $fn(x) -> f(x)$ e dunque $fn(x)$ è di Cauchy in $Y$ e per ogni $epsilon >0$ esiste $N>0$ tale che per ogni $i,j>=N$ $dY(fj(x),fi(x))
sia $epsilon=1/m$ allora esiste $k(m,x)$ tale che per ogni $i,j>=k(m,x)$ $dY(fj(x),fi(x))<1/m$
sia ora $i>=k(m,x)$, allora $dY(fk(m,x)(x),fi(x))<1/m$.
ora però non so come andare avanti: in primis perchè usando cauchy ho $<$ anzichè $<=$ e poi perchè non saprei come far comparire l'unione sulle $n$.
grazie
sia $Fn,m:={x∣dY(fn(x),fk(x))≤1/m,∀k≥n}$, dimostrare che $X=uuu_{n >0} F_(n,m)$
Ho provato a procedere così, ma poi mi blocco e non riesco più ad andare avanti.
sia $x in X$ allora per ipotesi $fn(x) -> f(x)$ e dunque $fn(x)$ è di Cauchy in $Y$ e per ogni $epsilon >0$ esiste $N>0$ tale che per ogni $i,j>=N$ $dY(fj(x),fi(x))
sia ora $i>=k(m,x)$, allora $dY(fk(m,x)(x),fi(x))<1/m$.
ora però non so come andare avanti: in primis perchè usando cauchy ho $<$ anzichè $<=$ e poi perchè non saprei come far comparire l'unione sulle $n$.
grazie
Risposte
Ripensandoci bene: fissata $x in X$, le $f_n(x)$ convergono e quindi sono di Cauchy.
Allora esiste $N$ tale che per ogni $n,k>=N$ vale che la distanza tra $f_n(x)$ e $f_k(x)$ è $<=1/m$. (*)
Se considero $k>=n$ e $n>=N$ allora la tesi (*) vale ancora e quindi $x in F_(n,m)$
Allora esiste $N$ tale che per ogni $n,k>=N$ vale che la distanza tra $f_n(x)$ e $f_k(x)$ è $<=1/m$. (*)
Se considero $k>=n$ e $n>=N$ allora la tesi (*) vale ancora e quindi $x in F_(n,m)$
Scrivila meglio, così non va bene. Il tuo $n$ piccolo non è l'$n$ piccolo di $F_{n,m}$. Consiglio: scrivi la condizione di Cauchy usando lettere maiuscole ai pedici.
Perché non può essere $n$ piccolo lo stesso di $F_n,m$?
Una volta che scelgo $n>N$, non ho un corrispondente $F_(n,m)$?
Sto veramente impazzendo dietro sta cosa...fatemi capire per favore
Una volta che scelgo $n>N$, non ho un corrispondente $F_(n,m)$?
Sto veramente impazzendo dietro sta cosa...fatemi capire per favore
Sia $x\in X$, dato che $f_{n}$ converge puntualmente, vale la condizione di Cauchy: per ogni $\epsilon>0$, esiste $\nu_{\epsilon}\in\mathbb{N}$ tale che per ogni $N,K>\nu_{\epsilon}$ si ha che $d_{Y}(f_{N}(x),f_{K}(x))<\epsilon$
In base alla definizione, per ogni $m\in\mathbb{N}\setminus\{0\}$, esiste $\nu_{m}\in\mathbb{N}$ tale che per ogni $N,K>\nu_{m}$ si ha che $d_{Y}(f_{N}(x),f_{K}(x))<\frac{1}{m}$. (*)
Ora attenzione. Affinché $x$ sia un elemento di $F_{n,m}$, deve succedere che $d_{Y}(f_{n}(x),f_{k}(x))$ sia minore o al più uguale a $\frac{1}{m}$ per ogni $k\ge n$. Nota che $n$ è fissato, mentre $k$ deve essere maggiore o uguale a $n$: in (*) $N,K$ sono arbitrari, purché maggiori di $\nu_{m}$.
Idea! Pongo $n=\nu_{m}+1$ (così $n$ è maggiore di $\nu_{m}$). Di conseguenza per ogni $k\ge n$ (anche $k$ è maggiore di $\nu_m$) si ha che:
$d_{Y}(f_{n}(x),f_{k}(x))<\frac{1}{m}$
Questo consente di concludere che $x$ è un elemento di $F_{n,m}$ e dunque appartiene all'unione. Spero di essere stato chiaro.
In base alla definizione, per ogni $m\in\mathbb{N}\setminus\{0\}$, esiste $\nu_{m}\in\mathbb{N}$ tale che per ogni $N,K>\nu_{m}$ si ha che $d_{Y}(f_{N}(x),f_{K}(x))<\frac{1}{m}$. (*)
Ora attenzione. Affinché $x$ sia un elemento di $F_{n,m}$, deve succedere che $d_{Y}(f_{n}(x),f_{k}(x))$ sia minore o al più uguale a $\frac{1}{m}$ per ogni $k\ge n$. Nota che $n$ è fissato, mentre $k$ deve essere maggiore o uguale a $n$: in (*) $N,K$ sono arbitrari, purché maggiori di $\nu_{m}$.
Idea! Pongo $n=\nu_{m}+1$ (così $n$ è maggiore di $\nu_{m}$). Di conseguenza per ogni $k\ge n$ (anche $k$ è maggiore di $\nu_m$) si ha che:
$d_{Y}(f_{n}(x),f_{k}(x))<\frac{1}{m}$
Questo consente di concludere che $x$ è un elemento di $F_{n,m}$ e dunque appartiene all'unione. Spero di essere stato chiaro.
Allora, l'inizio noto con piacere che è simile al mio e quindi almeno fino a li ero arrivato.
Tuttavia perché il fatto che sia $<$ e non esattamente $<=$ mi permette comunque di dire che $x in F_(n,m)$?
Tuttavia perché il fatto che sia $<$ e non esattamente $<=$ mi permette comunque di dire che $x in F_(n,m)$?
Se $a
"GuidoFretti":
Allora, l'inizio noto con piacere che è simile al mio e quindi almeno fino a li ero arrivato.
Tuttavia perché il fatto che sia $<$ e non esattamente $<=$ mi permette comunque di dire che $x in F_(n,m)$?
È per questo che insistevo sul fatto di pensarci su. Le tue idee andavano bene: probabilmente i pedici ti hanno tratto in inganno.
Hai perfettamente ragione, che sciocco. questa potevo evitarmela.
Grazie ancora per l'aiuto
Grazie ancora per l'aiuto
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