Trasformazioni di R^n in R^m; base negli spazi vettoriali
Buon di
Ho una questione da chiedere:
Se assegnata una funzione definita in un sottoinsieme di R^n e a valori in R^m.
Mi chiedo: la n-pla $(x1,x2,...,xn)$ sono le componenti del vettore nella base standard ?
e in tal caso se cambiasse la base, le componenti cambiano secondo quanto imparato in algebra lineare.
Allora la funzione su queste nuove componenti fornirà $f(y1,...,yn)" componenti non nella base standard..
Non so se mi sono spiegato.
In altre parole se il dominio della funzione è tra componenti in una base come cambia la funzione al
cambiare delle basi...
Grazie a tutti
Mino_01
Ho una questione da chiedere:
Se assegnata una funzione definita in un sottoinsieme di R^n e a valori in R^m.
Mi chiedo: la n-pla $(x1,x2,...,xn)$ sono le componenti del vettore nella base standard ?
e in tal caso se cambiasse la base, le componenti cambiano secondo quanto imparato in algebra lineare.
Allora la funzione su queste nuove componenti fornirà $f(y1,...,yn)" componenti non nella base standard..
Non so se mi sono spiegato.
In altre parole se il dominio della funzione è tra componenti in una base come cambia la funzione al
cambiare delle basi...
Grazie a tutti
Mino_01
Risposte
Facciamo un esempio sciocco, prendi la funzione $x+y^2+1/z$, se vuoi calcolarlo in un'altra base, devi riscriverlo attraverso un cambio di base 
Prendiamo la base $((1,1,1),(1,1,0),(1,0,0))$, questo ci dice che
$\{(x=z'),(y=y'-z'),(z=x'-y'):}$
Ora non ti resta che fare le sostituzione e ottieni le nuove equazioni

Prendiamo la base $((1,1,1),(1,1,0),(1,0,0))$, questo ci dice che
$\{(x=z'),(y=y'-z'),(z=x'-y'):}$
Ora non ti resta che fare le sostituzione e ottieni le nuove equazioni

infatti è come pensavo:
data una base b in $R^n$, d in $R^m$ e una applicazione $f$ da $R^n$, in $R^m$.
detta H la matrice di passaggio dalla base b alla base canonica in $R^n$;
detta T la matrice di passaggio dalla base canonica alla base d in $R^m$;
L' automorfismo di di R^n di matrice H rispetto alle basi b e standard di $R^n$;
L' automorfismo di di R^m di matrice T rispetto alle basi standard e d di $R^m$;
per cambiamenti di base la funzione di partenza, dovrebbe trasformarsi così componendo le trasformazioni:
nella base b di $R^n$, base d in $R^m$:
$T *f* HX'$
e dovrebbero valere (devo ancora verificarlo ) tutte proprietà di f: continuità, differenziabilità...
cosa ne pensate ?
data una base b in $R^n$, d in $R^m$ e una applicazione $f$ da $R^n$, in $R^m$.
detta H la matrice di passaggio dalla base b alla base canonica in $R^n$;
detta T la matrice di passaggio dalla base canonica alla base d in $R^m$;
L' automorfismo di di R^n di matrice H rispetto alle basi b e standard di $R^n$;
L' automorfismo di di R^m di matrice T rispetto alle basi standard e d di $R^m$;
per cambiamenti di base la funzione di partenza, dovrebbe trasformarsi così componendo le trasformazioni:
nella base b di $R^n$, base d in $R^m$:
$T *f* HX'$
e dovrebbero valere (devo ancora verificarlo ) tutte proprietà di f: continuità, differenziabilità...
cosa ne pensate ?
Esatto, funzionano proprio come hai detto! Solo che potresti avere anche cambi di base non lineari in Analisi

Grazie Mac
per cortesia conosci qualche testo rigoroso dove poter approfondire ...
per cortesia conosci qualche testo rigoroso dove poter approfondire ...
Sicuramente sul De Marco sono trattati, però sicuramente c'è gente più adatta di me per segnalarti buoni libri
