Teorema fondamentale del calcolo integrale

Usernamer1
Nell'allegato mi chiedevo se la dimostrazione del teorema è corretta (dimostrazione fatta assumendo f continua)... si pone a circa metà della seconda pagina: $ int_(a)^(b) f(t)dt = H(b) $ ma $ H(x) $ è una primitiva e si vuole proprio dimostrare che $ int_(a)^(b) f(t)dt $ è uguale non a una sua primitiva calcolata in b ma alla differenza tra una sua primitiva calcolata in b e in a...

dimostrazione sbagliata o io non capisco qualcosa?

Risposte
Sk_Anonymous
ciao :-)

se provi a dare un'occhiata qui http://it.wikipedia.org/wiki/Teorema_fo ... _integrale

noterai che il teorema si articola in due parti... la prima parte afferma sostanzialmente che la derivata prima della funzione integrale, con f integranda integrabile, è uguale alla funzione integranda calcolata nell'estremo superiore di integrazione.

Usernamer1
ok ma a me sembra un serpente che si morde la coda: tale funzione integrale è un primitiva di f. Perciò definiamo l'integrale da a a b come una sua primitiva calcolata in b.
E poi col teorema diciamo che l'integrale da a a b è una sua primitiva in b meno una sua primitiva in a...

cioè l'integrale è contemporaneamente una sua primitiva in b e un'altra sua primitiva quando calcolata in b meno quando calcolata in a?

Sk_Anonymous
spero di non dire una cavolata, magari se sbaglio qualcuno potrà intervenire per correggermi.

Il fatto è che è erroneo, secondo me, definire la derivata prima della funzione integrale uguale alla funzione integranda (e basta). Bisogna aggiungere che la f integranda risulti calcolata nell'estremo superiore di integrazione. è questo il vero significato del teorema.

Per fare un esempio: se la funzione integrale fosse composta, si avrebbe ad esempio, posta come variabile $x^2$:

$ (F(x^2))' = f(x^2) $, da cui $ F'(x^2)2x = f(x^2)$ qui notasi l'importanza di "specificare" ..

dissonance
"Suv":
noterai che il teorema si articola in due parti... la prima parte afferma sostanzialmente che la derivata prima della funzione integrale, con f integranda integrabile, è uguale alla funzione integranda calcolata nell'estremo superiore di integrazione.


@Usernamer: i tuoi appunti hanno *definito* una funzione \(H\):
\[\tag{1}
H\colon x\mapsto \int_a^x f(y)\, dy.\]
A priori su di essa non sai nulla. Senonché interviene il teorema che dice Suv, secondo il quale \(H\) è *una* primitiva di \(f\). Ora interviene l'altro teorema, secondo cui due primitive della stessa funzione definita su un intervallo differiscono per una costante. Si ottiene così la relazione \(H(x)=F(x)+K\). A questo punto uno ha voglia di calcolare \(H(b)\). Per farlo, torna alla formula (1) e ottiene così \(H(b)=\int_a^b f(y)\, dy\). Eccetera eccetera.

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