Sulle proprietà dell'$o$ piccolo

Paolo902
Riprendiamo qui una discussione cominciata con l'amico Seneca qui: ci è parso di andare OT in quel topic, per cui abbiamo deciso di aprirne uno nuovo.

L'intento del topic è quello di discutere a proposito degli $o$-piccolo e delle loro proprietà. Pensiamo che ciò sia utile e istruttivo, soprattutto per chi sta preparando Analisi I, come il sottoscritto (:D ).

In particolare, ci si propone di dimostrare alcune delle proprietà seguenti:



Comincio io, cercando di dimostrare la prima. Spoilerizzo per correttezza.



Un grazie ancora a Seneca per la tabella.
Passo la palla a chiunque voglia partecipare.

:wink:

EDIT: ho ricaricato la tabella, grazie Seneca per averla ri-postata. :wink:

Risposte
Seneca1
Dimostro la seconda proprietà: $c * o(x^n) = o(c * x^n) = o(x^n)$, $c in RR - {0}$




Spero che la forma vada bene. :)

Seneca1
Utilizzando una definizione di $o$-piccolo equivalente a quella utilizzata poc'anzi, la dimostrazione si può riformulare così:


Paolo902
Ok, vediamo la terza proprietà (utilissima, specie negli sviluppi con Taylor) con la definizione equivalente usata da Seneca nel suo primo post sopra.


Seneca1
Ed ecco la quarta proprietà: $x^m * o(x^n)=o(x^(n+m))$


Paolo902
E facciamo cinque (siccome non c'è due senza tre :-D ).


Seneca1
Quindi mi tocca dimostrare la sesta, argh!

$o( o(x^n) )=o(x^n)$


Paolo902
Siccome me la sono cercata io oggi pomeriggio, facendoti la domanda nell'altro topic, mi pare giusto che sia io a dare la settima dimostrazione. :-D



Rilancio: provare che per ogni $p in RR$ per cui l'espressione ha senso si ha
$[f(x)+o(f(x))]^p=f^p(x)+o(f^p(x))$.

P.S. Grazie per la bella chiacchierata. Peccato non partecipi nessun altro!
:wink:

gugo82
Complimenti per lo scambio... Meglio di Agassi e Sampras. :lol:

Ora, per curiosità, vorrei chiedervi la definizione "generale" di [tex]$\text{o}$[/tex]; insomma, si dice che [tex]$\text{$f(x)$ è o piccolo di $g(x)$ intorno ad $x_0$}$[/tex] se...

Paolo902
"gugo82":
Complimenti per lo scambio... Meglio di Agassi e Sampras. :lol:


:-D :-D
Grazie per i complimenti.

"gugo82":

Ora, per curiosità, vorrei chiedervi la definizione "generale" di [tex]$\text{o}$[/tex]; insomma, si dice che [tex]$\text{$f(x)$ è o piccolo di $g(x)$ in $x_0$ se}$[/tex]...


Che io sappia ci sono due definizioni equivalenti di $o$-piccolo (ma, ripeto, stando a quel poco che so).

1. Si dice che $f(x)=o(g(x)) " per " x to x_0 iff lim_(x to x_0) f(x)/g(x)=0$

2. Si dice che $f(x)=o(g(x)) " per " x to x_0 iff exists delta(x) " tale che " f(x)=g(x)delta(x) " con " lim_(x to x_0) delta(x)=0$.

Che dici? Sono effettivamente equivalenti?
Curiosità: tu non hai mai usato queste scritture?

Grazie anche a te di tutto. :wink:

gugo82
Secondo me non sono equivalenti, almeno nelle ipotesi poste... Perchè?

Rispondete, poi dirò la definizione che ho in mente io.
Per ora rispondo alla Curiosità: le uso, anche se non mi piacciono assai.

Seneca1
La definizione che ho utilizzato nel secondo post è meno restrittiva.

Consideriamo $f(x) = o(g(x))$, quindi deve esistere una funzione $omega(x)$, la quale è infinitesima per $x -> x_0$, tale che $f(x) = omega(x)*g(x)$.
Se supponiamo che la funzione $g(x)$ sia non identicamente nulla in un intorno del punto $x_0$ (il mio libro, ricordo, lo chiama "comportamento onesto della $g$"), allora la definizione si può dare in altri termini:

$f(x)/g(x) = omega(x)$

$lim_(x-> x_0) f(x)/g(x) = lim_(x-> x_0) omega(x) = 0$

Paolo902
"gugo82":
Secondo me non sono equivalenti, almeno nelle ipotesi poste... Perchè?

Rispondete, poi dirò la definizione che ho in mente io.
Per ora rispondo alla Curiosità: le uso, anche se non mi piacciono assai.


In effetti sono stato un po' superficiale. Riprovo a dare due definizioni, cercando di essere molto più rigoroso.

Cominciamo da quella che prima era la 2).

Siano $f$ e $g$ due funzioni reali definite su $A subseteq RR$.
Dico che $f$ è o-piccolo di $g$ per $x to x_0$ se e solo se esistono un intorno bucato $I$ di $x_0$ e una funzione $delta(x)$ definita $I nn A$ tali che si abbia $f(x)=g(x)delta(x)$ ($forall x in I nn A$) e $lim_(x to x_0) delta(x)=0$.

La 1) la riformulo analogamente a prima, aggiungendo però che deve essere - perchè tutto abbia senso- $g(x) ne 0, " " forall x in I nnA$.

Va meglio ora?

:wink:

Seneca1
"Paolo90":

Rilancio: provare che per ogni $p in RR$ per cui l'espressione ha senso si ha
$[f(x)+o(f(x))]^p=f^p(x)+o(f^p(x))$.


Interessante! Ed utile...



Anche se non so come scrivere le ipotesi sulla $f$ in relazione a $p$.

Secondo voi funziona la dimostrazione?

Salute.

gugo82
Riporto la definizione in mio possesso:

Siano [tex]$X\subseteq \mathbb{R}$[/tex], [tex]$f:X\to \mathbb{R}$[/tex] ed [tex]$x_0$[/tex] un p.d.a. per [tex]$X$[/tex]; sia inoltre [tex]$g:Y\to \mathbb{R}$[/tex] con [tex]$Y\subseteq \mathbb{R}$[/tex] tale che [tex]$x_0$[/tex] è p.d.a. di [tex]$X\cap Y$[/tex].

Si dice che [tex]$f$[/tex] è o piccolo di [tex]$g$[/tex] intono ad [tex]$x_0$[/tex] se e solo se per ogni [tex]$\varepsilon >0$[/tex] si ha [tex]$|f(x)|\leq \varepsilon \ |g(x)|$[/tex] definitivamente in [tex]$X\cap Y$[/tex] intorno ad [tex]$x_0$[/tex]; o più formalmente, se esiste un [tex]$\delta >0$[/tex] tale che:

[tex]$\forall x\in X\cap Y \cap ]x_0-\delta ,x_0+\delta[ \setminus \{ x_0\} ,\quad |f(x)|\leq \varepsilon \ |g(x)|$[/tex].

Chiaramente, se [tex]$g(x)\neq 0$[/tex] definitivamente in [tex]$X\cap Y$[/tex] intorno a [tex]$x_0$[/tex] (e solo in questo caso), la precedente equivale a dire che:

[tex]$\lim_{x\to x_0} \frac{f(x)}{g(x)} =0$[/tex].

A voi i commenti.

dissonance
Questa definizione è compatibile con quella di "O grande", che invece è (nelle solite ipotesi tecniche che non stiamo a ripetere):
$f=O(g)\ \iff\ |f(x)|\le M |g(x)|$ per una $M>0$.
In effetti così è più carino. Con la definizione data mediante limiti, non si capisce cosa c'entrino $o$ e $O$.

Seneca1
Siccome la tabella con le proprietà, che c'era nel primo post, è stata cancellata, la posto qui di seguito (sperando abbia più lunga esistenza!).


skateskate1
Ciao, una domanda: la tabella della prima pagina vale anche con i numeri appartenenti a Z?
Perchè altrimenti non saprei come risolvere $x^2*o(1/x^3)$ per x che tende a infinito.
Grazie

appled
Grazie per le utilissime dimostrazione.
Non mi e` chiaro un passaggio pero`:

Sia dunque f(x):A⊆R→R una funzione reale tale che \(\displaystyle \displaystyle {f{{\left({x}\right)}}}={o}{\left({{x}}^{{n}}\right)}\ \text{ per }\ {x}\to{x}_{{0}} \)Per definizione, si ha che \(\displaystyle \displaystyle {f{{\left({x}\right)}}}=\omega{\left({x}\right)}\cdot{{x}}^{{n}} \), dove \(\displaystyle \displaystyle \omega{\left({x}\right)}\to{0} \) per \(\displaystyle \displaystyle {x}\to{x}_{{0}} \)

Come si ricava dalla definizione che \(\displaystyle {f{{\left({x}\right)}}}=\omega{\left({x}\right)}\cdot{{x}}^{{n}} \) ?

Ticio1
Ragazzi, sto preoarando l'esame di Analisi 1 e trovo utilissimo questo post però ci sono tutte le dimostrazioni delle proprietà tranne quella che sto cercando :( La proprietà che devo dimostrare è che se $ f = o(x^n) $ allora $ f = o(x^m) $ per ogni $ m <= n $ . Mi aiutate per favore?

dissonance
A cosa tende $x$?

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.