Studio di funzione in 3 variabili

Lebesgue
Ciao a tutti, devo determinare inf e sup di $f(x,y,z)=x^2+y^3+z^4$ nell'insieme $A={(x,y,z)\in\mathbb{R}^3:x>0,y>0,z>0,xyz=1}$
Noto che l'insieme non è limitato (e forse neanche chiuso) in quanto posso prendere $f(1,1/t,t)$ dato che $1*1/t*t=1\inA$ e ottengo che $\lim_{t\to+\infty} f(1,1/t,t)=+\infty$, per cui sup$f=+\infty$.
Per l'inf invece ho dei problemi, ho provato a porre $x=1/(yz)$ e studiare $g(y,z)=(1+y^5z^2+y^2z^6)/(y^2z^2)$ con la restrizione
$y>0,z>0$ e ho trovato dei punti molto particolari (sempre se non ho sbagliato a fare i calcoli).
Tuttavia ho anche notato che l'unico stazionario interno di f è (0,0,0), che però non appartiene ad A.
Avete altre idee/suggerimenti? Devo inoltre specificare se l'inf è un minimo.
Grazie in anticipo

Risposte
otta96
Prova con i moltiplicatori di Lagrange.

Lebesgue
"otta96":
Prova con i moltiplicatori di Lagrange.


Esce il seguente sistema (preso come vincolo $g(x,y,z)=xyz-1$ ): \begin{cases} 2x=\lambda yz \\ 3y^2=\lambda xz \\ 4z^3=\lambda xy \end{cases} e sinceramente non so come risolverlo

bosmer-votailprof
Sei sulla strada giusta, fai l'hessiana di $g$ e scopri che è un minimo. Lo so che è un punto strano, ma nella vita non ci sono solo punti belli.

Un consiglio sull'hessiana, dopo che hai calcolato le derivate seconde, non sostituire subito i valori numerici del punto critico, calcola il determinante, e vedrai che con le opportune semplificazioni ottieni un polinomio molto brutto, ma solo un termine ha il segno negativo, a quel punto ti basterà notare che quel termine è chiaramente minore di 1, e quindi il determinante ti viene positivo, mentre i termini sulla diagonale sono evidentemente positivi.

bosmer-votailprof
Urca ci ho messo troppo a rispondere, io l'ho fatto in entrambe le maniere, anche con i moltiplicatori di lagrange ottieni lo stesso punto critico che ottieni annullando il gradiente della funzione che hai chiamato $g$.

Tuttavia usare i moltiplicatori di lagrange da soli è inutile in questo caso, perché il punto critico che ottieni non puoi sapere cos'è, puoi solo essere certo che è un punto critico vincolato. C'è un teorema che usa le derivate direzionali, che permette di determinare la natura di un punto critico mediante i moltiplicatori di lagrange, però non è così maneggievole come applicazione.

P.s.
Risolvere quel sistema è banale, dovresti provare per esercizio personale.

Lebesgue
@Bossmer potresti dirmi che punto hai trovato studiando $g(y,z)$?

bosmer-votailprof
$$
(y,z)=\left( \left(\frac{16}{27}\right)^{\frac{1}{13}},\left(\frac{9}{128}\right)^{\frac{1}{26}}\right)
$$

dissonance
"Bossmer":
Sei sulla strada giusta, fai l'hessiana di $g$ e scopri che è un minimo. Lo so che è un punto strano, ma nella vita non ci sono solo punti belli.

Questo è sicuramente sbagliato, perché per punti critici vincolati non si può usare l'Hessiana così.

viewtopic.php?p=8274295#p8274295

bosmer-votailprof
"dissonance":
[quote="Bossmer"]Sei sulla strada giusta, fai l'hessiana di $g$ e scopri che è un minimo. Lo so che è un punto strano, ma nella vita non ci sono solo punti belli.

Questo è sicuramente sbagliato, perché per punti critici vincolati non si può usare l'Hessiana così.

viewtopic.php?p=8274295#p8274295[/quote]

Penso tu sia stato troppo frettoloso a rispondere, nel tuo esempio all'interno del link fai l'hessiana della lagrangiana, mentre qui nessuno sta facendo l'hessiana della lagrangiana.

bosmer-votailprof
No scusa,mi sa che ho risposto troppo frettolosamente anch'io, forse non fai l'hessiana della lagrangiana, ma l'hessiana di $f$ (funzione originaria).

Ma in ogni caso non cambia il fatto che qui nessuno sta facendo nemmeno questo, infatti ho detto di fare l'hessiana di $g(y,z)$ non di $f(x,y,z)$.

Lebesgue
"Bossmer":
$$
(y,z)=\left( \left(\frac{16}{27}\right)^{\frac{1}{13}},\left(\frac{9}{128}\right)^{\frac{1}{26}}\right)
$$


ODDIO E' QUELLO CHE ESCE ANCHE A ME
Scusate il maiuscolo ma sono troppo emozionato, è un punto con coordinate talmente particolari che ero convinto di aver sbagliato

bosmer-votailprof
Mi correggo ulteriormente, avevo detto giusto la prima volta, stavi facendo l'hessiana della lagrangiana. sorry :-D

dissonance
@Bossmer: ah ho capito dove nasce la confusione, hai ragione. Per \(g\) tu intendi la funzione del primo post, ovvero
\[
g(y,z)= \frac{1+y^5z^2+y^2z^6}{y^2z^2}.\]

bosmer-votailprof
"Lebesgue":
[quote="Bossmer"]$$
(y,z)=\left( \left(\frac{16}{27}\right)^{\frac{1}{13}},\left(\frac{9}{128}\right)^{\frac{1}{26}}\right)
$$


ODDIO E' QUELLO CHE ESCE ANCHE A ME
Scusate il maiuscolo ma sono troppo emozionato, è un punto con coordinate talmente particolari che ero convinto di aver sbagliato[/quote]

e se provi a risolvere quel sistema ti viene la stessa soluzione per $y$ e $z$ mentre ti viene $x=(81/2)^{1/26}$

Ora non ti resta che andare avanti, non farti spaventare dai conti, in ogni caso fare il minimo comun denominatore non è stata un idea intelligente perché fai più fatica a fare le derivate; i conti saranno più semplici se scrivi $g$ così come vien fuori facendo la tua sostituzione e basta.

bosmer-votailprof
"dissonance":
@Bossmer: ah ho capito dove nasce la confusione, hai ragione. Per \(g\) tu intendi la funzione del primo post, ovvero
\[
g(y,z)= \frac{1+y^5z^2+y^2z^6}{y^2z^2}.\]


Si si infatti dopo aver risposto ho immaginato che ci fosse stato questo fraintendimento. :-D

Lebesgue
Io ho provato a dire che f ammette minimo su A con il seguente ragionamento:
f ammette minimo su $B={(x,y,z)\in\mathbb{R}^3:x\ge0,y\ge0,z\ge0}$ poichè in B vale che $\lim_{x^2+y^2+z^2} f=+\infty$.
Ora si ha che $A\subset B$ quindi anche in A f ammette minimo.
(non so se tale ragionamento sia giusto)

bosmer-votailprof
Beh è un bel ragionamento, grossomodo, anche se per $A$ insieme qualsiasi di sicuro è falso.
Però nel tuo caso $A$ è un insieme chiuso, quindi può funzionare, però lo devi formalizzare un po', perché in particolare l'ultima frase è sicuramente falsa, infatti se avessi $A={x>0,y>0,z>0}$ allora di sicuro $f$ non ammette minimo su $A$, anche se $A\subset B$, inoltre dovresti fare un ragionamento per assurdo per mostrare che $f$ ammette minimo su $B$ se volessimo insistere...

Lebesgue
"Bossmer":
inoltre dovresti fare un ragionamento per assurdo per mostrare che $f$ ammette minimo su $B$ se volessimo insistere...


Perchè scusa? Non è una specie di Weiestrass generalizzato? Weiestrass generalizzato dice che se $f:\mathbb{R}^n\to\mathbb{R}$ è continua (in realtà basta semicontinua iinferiormente) e il limite all'infinito di f è più infinito, allora f ammette minimo su tutto $\mathbb{R}^n$.
Ho riapplicato questo risultato al caso $f:B\to \mathbb{R}$ della funzione dell'esercizio.

bosmer-votailprof
Non lo avevo mai sentito come teorema, quindi non so, bisognerebbe vederne la dimostrazione per capire se rimane valido cambiando l'insieme di definizione, così a priori non te lo so dire, quello che ti so dire è che se prendevi $B$ aperto di sicuro era falso.

Comunque sullo stesso filone di ragionamento potevi fare il limite di $g$ sulla sua frontiera e notare che il limite è più infinito e quindi concludere che essendo $g$ continua allora il minimo esiste ed è interno.

dissonance
Purtroppo non va bene. Prendi per esempio \(B=[-1,\infty)\) e \(A=[0, \infty)\), in modo che \(A\subset B\). Considera la funzione
\[
f(x)=\begin{cases} e^{-x^2}, & x\ge 0, \\
1-x^2, & -1\le x< 0,
\end{cases}\]
che è di classe \(C^1\) e ha per minimo \(0\). Su \(B\), il minimo è raggiunto in \(x=-1\), ma su \(A\), che pure è un sottoinsieme chiuso di \(B\), il minimo non è raggiunto.

Lebesgue
"Bossmer":

Comunque sullo stesso filone di ragionamento potevi fare il limite di $g$ sulla sua frontiera e notare che il limite è più infinito e quindi concludere che essendo $g$ continua allora il minimo esiste ed è interno.


In che senso "il limite sulla frontiera"? (Ps. con $g$ intendi la funzione $g(y,z)$ o l'equazione del vincolo?)

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