Limite successioni ricorsive

matematicamenteparlando
Ciao a tutti ragazzi,sto studiando le successioni definite per ricorrenza,in particolare il calcolo del loro limite. A me hanno insegnato che per calcolare il limite delle successioni ricorsive bisogna prima calcolarsi un termine "lambda" e poi in base alla monotonia della successione determinare l'estremo superiore e inferiore e in base a questi determinare il limite.
Ecco la mia domanda è:

"Se la funzione non è monotona(cioè un po' è crescente e un po' decrescente) come faccio a determinare gli estremi?"

Vi ringrazio molto per l'attenzione e disponibilità

P.S Se non avete ben capito il procedimento che uso ditemelo che lo descrivo nei dettagli

Risposte
gugo82
"matematicamenteparlando":
Ecco la mia domanda è:

"Se la funzione non è monotona(cioè un po' è crescente e un po' decrescente) come faccio a determinare gli estremi?"

La mia risposta è:

"A occhio"

(anche se qualche criterio abbastanza generale esiste). Prova a fare un esempio di situazione in cui trovi difficoltà.

matematicamenteparlando
Sinceramente non ne ho esempi di questo tipo perché fino ad ora non ne ho ancora incontrati(è un dubbio che mi è venuto facendo esercizi).
Se ne avete voi esercizi di questo tipo mi farebbe piacere affrontarli.

Una cosa:

il nostro professore, per trovare il valore lambda, imposta la seguente equazione:

$\lim_{n \to \infty}a_n=\lambda=\lim_{n \to \infty}a_(n+1)$

Poi dopo scrive:

$\lambda=a_(n+1)$(nella $a_(n+1)$ al posto dei termini $a_n$ mette $\lambda$)

Non so se è una domanda stupida , ma da cosa è giustificato questo passaggio?

gugo82
Sulla questione potresti leggere con profitto parecchi post del forum.
Ce ne sono alcuni miei e di chisigma in cui si affronta l'argomento delle successioni definite per ricorrenza da diversi punti di vista: ad esempio qui e qui.

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