Limite di una successione numerica
Ciao a tutti devo calcolare il seguente limite:
$ lim_(n -> +oo) n(2^(1/n)-1) $
Ho pensato di applicare De l'Hopital portando la n al denominatore e ottenendo:
$ lim_(n -> +oo) (2^(1/n)-1)/(1/n) $
Andando a derivare ottengo:
$ lim_(n -> +oo) (2^(1/n)ln(2))/(-1/n^2) $
$ ln(2)lim_(n -> +oo) (2^(1/n))/(-1/n^2)= -oo $
Il risultato corretto è $ ln(2) $ . Qualcuno può dirmi dove sbaglio? grazie
$ lim_(n -> +oo) n(2^(1/n)-1) $
Ho pensato di applicare De l'Hopital portando la n al denominatore e ottenendo:
$ lim_(n -> +oo) (2^(1/n)-1)/(1/n) $
Andando a derivare ottengo:
$ lim_(n -> +oo) (2^(1/n)ln(2))/(-1/n^2) $
$ ln(2)lim_(n -> +oo) (2^(1/n))/(-1/n^2)= -oo $
Il risultato corretto è $ ln(2) $ . Qualcuno può dirmi dove sbaglio? grazie

Risposte
grazie mille! Mi sfuggiva proprio l'errore nella derivata! xD
Attenzione a derivare una funzione che non è neppure continua, ma definita solo in alcuni punti.
FORMALMENTE non è possibile.
Sarebbe meglio passare alla funzione espressa con $x $ come variabile indipendente , fare i conto e poi tornare alla variabile $n $.
FORMALMENTE non è possibile.
Sarebbe meglio passare alla funzione espressa con $x $ come variabile indipendente , fare i conto e poi tornare alla variabile $n $.
"Camillo":
Attenzione a derivare una funzione che non è neppure continua
D'accordo sul resto, ma non mi ritrovo con questa affermazione: riguardate come funzioni di un sottoinsieme di $RR$ (ovvero una semiretta di $NN$) in $RR$, le successioni sono tutte continue

@Plepp: Vabbè. Io interpreto il "continuo" di Camillo come contrario di "discreto", e saremo d'accordo che una successione è un oggetto "di variabile discreta". Non si possono prendere derivate rispetto a variabili discrete, il che mi pare sacrosanto.
"dissonance":
@Plepp: Vabbè. Io interpreto il "continuo" di Camillo come contrario di "discreto"
Già, ci ho pensato dopo
