Integrali multipli

davide.zoldan
Ciao

una domanda molto banale sto studiando gli integrali doppi e tripli e mi incuriosisce capire il motivo per cui si può usare
a volte l'integrale normale, a volte quello doppio e per finire quello triplo per calcolare volumi, da dove nasce l'esigenza di operare con tre tipi di integrali per calcolare lo stesso volume? oppure dipende da come è generato?

ciao Davide

Risposte
Raptorista1
Mmmmmmm..... Puoi scrivere un esempio?

davide.zoldan
esempio volume dei solidi di rotazione

volume = $ \pi int_a^b (f(x))^2 dx $

davide.zoldan
esempio integrale di volume

volume = $ int int int dx\ dy\ dz $

otta96
Dipende dalla forma dell'insieme di cui vuoi calcolare il volume, in realtà per definizione il volume si calcola sempre come integrale triplo, solo che a volte, se si hanno opportune ipotesi si può parzialmente risolvere l'integrale triplo riducendolo a uno di ordine minore (doppio o singolo), ad esempio per i sottografici di funzioni positive in 2 variabili, l'integrale si può semplificare con la formula di riduzione rimanendo col dover calcolare un'integrale che è "soltanto doppio". Altrimenti con ipotesi ancora più forti (come quella che hai detto tu), si può semplificare ancora di più.

davide.zoldan
esempio integrale di volume di funzione di due variabili

volume = $ int int int f(x,y,z) \ dx\ dy \ dz $

davide.zoldan
grazie mille ciao Davide

Raptorista1
Il punto sta tutto nel fatto che l'integrale triplo è difficile da calcolare a mano, mentre un integrale iterato è più facile.

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