Integrale indefinito
Ciao
non ho capito come risolvere questo integrale
$int 1/((1 + x^2)^2) dx$ io ho pensato di riscriverlo come $arctg^2(x)$
e poi svolgerlo per parti ma non sono sicuro si possa fare
altrimenti non so neanche da dove partire, qualcuno può aiutarmi?
non ho capito come risolvere questo integrale
$int 1/((1 + x^2)^2) dx$ io ho pensato di riscriverlo come $arctg^2(x)$
e poi svolgerlo per parti ma non sono sicuro si possa fare
altrimenti non so neanche da dove partire, qualcuno può aiutarmi?
Risposte
"Kroldar":
[quote="nicasamarciano"]
caro kroldar, ti ricordo che mentre tu studi io già sono laureato
beato te

"nicasamarciano":
per cui tale formula l'ho applicata molte più volte io che tu,
non ho mai pensato il contrario infatti


"nicasamarciano":
per il semplice motivo che a TLC sono svariati i campi che richiedono l'applicazione di essa, ad informatica (credo se non erro là la vedi) la applichi solo a segnali e metodi. e basta.
sarei enormemente felice di poterti rispondere ma ho dato metodi e segnali appena l'anno scorso... non so il domani cosa mi riservi



"nicasamarciano":
poi: non discuto che sia lodevole il fatto che la differenza la fa chi appsofondisce: ma tu ad analisi hai avuto il tempo per approfondire la formula di hermite ed applicarla agli integrali: tu allora non sapevi nemmeno che esistesse, per cui risolvevi gli integrali così come te li spiegavano. quando si può fare a meno di usare formule che richiedono conoscenze ulteriori è meglio spiegarlo, per non essere suscettibili all'esame di eventuali copie da manuali matematici; io credo che un prof. quando assegna un esercizio lo assegni con l'idea che lo si possa fare con le nozioni che ti ha dato e voglia che tu lo faccia in tal modo, con quelle conoscenze. le conoscenza ulteriori possono essere usate come controprova, ma io dirò sempre di non usarle se non le hanno spiegate, perchè ribadisco si può incorrere nel pericolo di essere colpevolizzati di aver copiato da qualche parte.
tornando seri, permettimi di dissentire da quanto hai detto... la tua opinione legittima e rispettabile, però non mi sento di condividerla. personalmente apprezzo i professori che all'esame lasciano consultare qualunque tipo di appunti o testi vari, poiché, come ho già detto prima, sono favorevole a dare spazio a qualunque tipo di approfondimento e/o inventiva da parte dello studente nel risolvere un dato esercizio (esempio lampante il professore Greco che fa portare all'esame qualunque cosa, eppure lo scritto lo passano in pochissimi, tanto chi copia senza cognizione di causa non sa neanche cosa copiare... viceversa chi approfondisce cerca anche di capire cosa sta facendo e fa proprie nuove conoscenze). se fossi docente di analisi I e un mio alunno usasse la formula di Hermite in un compito valuterei la cosa in modo positivo... magari tu la valuteresti negativamente o magari specificheresti prima dell'esame che è vietato usare artifici non spiegati a lezione. punti di vista, ognuno ha una propria didattica... e meno male che è così! se tutti i professori fossero uguali gli esami diventerebbero prevedibili![/quote]
kroldar io ti apprezzo come studente, perchè conosci e lo dimostri nel forum, le mie parole sull'utilizzo di hermite erano legate al fatto che la spieghi a me OK, ma a chi non ha fatto metodi come spieghi i numeri complessi, che ad analisi I ad esempio io non ho fatto? e ti dico ci sono alcuni prof. che tu conosci di cui non faccio nomi che hanno tolti punti allo scritto per i motivi che ti ho detto ed in quegli esami lo scritto contava il doppio dell'orale. molti prof. che ho avuto facevano consultare appunti e se gli scrivevi nel compito qualche formula che loro non avevano spiegato scendevano dalla luna e ti bastonavano. ma comunque concordo con te: meglio hermite che quella palla di scomposizioni in fratti. buone cose
"Fioravante Patrone":
nicasamarciano, quello che dici mi fa pensare (a proposito di certi prof che citi) che la madre degli ...* è sempre incinta
bravo