Forma quadratica semidefinita positiva/negativa
mi sembra illogica la definizione:
sia la mia forma quadratica (siccome sono alle prese con analisi uso la matrice hessiana, ma il dubbio vale in generale):
è definita positiva se $ > 0 $ per ogni v diverso da 0
è semidefinita positiva se $ >= 0 $ per ogni v
ora stavo notando che nel caso di forma definita positiva, escludo il vettore v = 0, ma se invece lo includessi tutte le forme positive sarebbero semidefinite positive, perchè per v = 0 otterrei 0. dunque quello che non mi torna è perchè non si esclude il vettore nullo anche per le matrici semdefinite positive (risp negative).
grazie
sia
è definita positiva se $
è semidefinita positiva se $
ora stavo notando che nel caso di forma definita positiva, escludo il vettore v = 0, ma se invece lo includessi tutte le forme positive sarebbero semidefinite positive, perchè per v = 0 otterrei 0. dunque quello che non mi torna è perchè non si esclude il vettore nullo anche per le matrici semdefinite positive (risp negative).
grazie
Risposte
Beh, è normale che ogni matrice definita positiva sia anche semidefinita positiva... Un po' come dire che ogni numero positivo (i.e. $>0$) è anche non negativo (i.e. $>= 0$).
La definitezza positiva è una proprietà più forte della semidefinitezza positiva: ad esempio le forme individuate dalle matrici $H_1=((1,0),(0,2)),\ H_2=((1,0),(0,0))$ sono entrambe semidefinite positive, ma solo quella individuata da $H_1$ è definita positiva. Infatti si ha:
$\langle H_1v,v \rangle =v_1^2+2v_2^2 \quad$ e $\quad \langle H_1v,v \rangle =0 " se (e solo se) " v= o=(0,0)$,
mentre:
$\langle H_2v,v \rangle =v_1^2 \quad$ e $\quad \langle H_2v,v \rangle=0 " se (e solo se) " v= (0,v_2) " per ogni " v_2\in RR$,
cosicché mentre $\langle H_1v,v \rangle$ si annulla solo sul vettore nullo, $\langle H_2v,v \rangle$ si annulla anche lungo altre direzioni.
La definitezza positiva è una proprietà più forte della semidefinitezza positiva: ad esempio le forme individuate dalle matrici $H_1=((1,0),(0,2)),\ H_2=((1,0),(0,0))$ sono entrambe semidefinite positive, ma solo quella individuata da $H_1$ è definita positiva. Infatti si ha:
$\langle H_1v,v \rangle =v_1^2+2v_2^2 \quad$ e $\quad \langle H_1v,v \rangle =0 " se (e solo se) " v= o=(0,0)$,
mentre:
$\langle H_2v,v \rangle =v_1^2 \quad$ e $\quad \langle H_2v,v \rangle=0 " se (e solo se) " v= (0,v_2) " per ogni " v_2\in RR$,
cosicché mentre $\langle H_1v,v \rangle$ si annulla solo sul vettore nullo, $\langle H_2v,v \rangle$ si annulla anche lungo altre direzioni.
Hai ragione quando dici: "Tutte le forme positive sono semidefinite positive". Non vale però il viceversa ovviamente.
Per fare un'analogia è un po' come dire: "Triangoli uguali sono simili (con rapporto di similitudine pari a 1)". Ma non è vero che triangoli simili sono uguali.
Per fare un'analogia è un po' come dire: "Triangoli uguali sono simili (con rapporto di similitudine pari a 1)". Ma non è vero che triangoli simili sono uguali.
fin qua ci sono.. ma dunque, se nella definizione di matrice semidefinita positiva escludessi v = 0 (perdona il gioco di parole), non cambierebbe nulla?
Che intendi con "non cambierebbe nulla"?
Che con la nuova definizione individueresti sempre la stessa classe di forme quadratiche?
Che con la nuova definizione individueresti sempre la stessa classe di forme quadratiche?
se dicessi "è semidefinita positiva se ≥ 0 per ogni v diverso da 0" cosa cambierebbe rispetto alla definizione di prima? le matrici definite positive rientrerebbero comunque in questa classe, e quelle semidefinite positive resterebbero sempre le stesse.. o no?
Effettivamente, non cambierebbe nulla, giacché è evidente che per ogni matrice $H$ si ha $\langle Ho ,o\rangle = 0$.
Ma in realtà non è la definizione di forma semidefinita che dovrebbe essere cambiata, ma quella di forma definita: potresti dare la seguente:
"Una forma quadratica $\langle Hv ,v\rangle$ è definita positiva [risp. definita negativa] se e solo se essa è semidefinita positiva [risp. semidefinita negativa]e si annulla solo per $v=o$."
che è del tutto equivalente alla precedente epperò fa capire meglio cosa deve succedere davvero per avere definitezza.
Ma in realtà non è la definizione di forma semidefinita che dovrebbe essere cambiata, ma quella di forma definita: potresti dare la seguente:
"Una forma quadratica $\langle Hv ,v\rangle$ è definita positiva [risp. definita negativa] se e solo se essa è semidefinita positiva [risp. semidefinita negativa]e si annulla solo per $v=o$."
che è del tutto equivalente alla precedente epperò fa capire meglio cosa deve succedere davvero per avere definitezza.
Rispondo io tanto è molto, molto semplice. Il caso $v=0$ non aggiunge né toglie nulla considerarlo perché tanto una forma quadratica vale sempre $0$ in $0$.
[edit] Nel frattempo ha risposto anche Gugo.
[edit] Nel frattempo ha risposto anche Gugo.
esattamente, era la risposta che volevo 
chiarito, vi ringrazio per la disponibilità

chiarito, vi ringrazio per la disponibilità