Dubbio su risoluzione equazioni differenziali a variabili separabili

carlo-96
C'è un dubbio che non sono mai riuscito a risolvere dato che tutti i libri dicono come si fa ma non il perchè sia possibile farlo:

perchè ad esempio
$ y'=y^2 lnx $
che si puo scrivere anche come
$ dy/dx=y^2 lnx $
può diventare
$ dy/y^2=lnx dx $
senza che cambi nulla?? per me dy/dx era un modo alternativo per scrivere y', se rappresentano y' perchè posso separarli come se fossero due cose totalmente separate?? grazie in anticipo per eventuali risposte

Risposte
donald_zeka
È semplicemente un abuso di notazione che permette di semplificare le cose portando allo stesso risultato.

donald_zeka
Tecnicamente il metodo giusto dovrebbe essere:

$(y'(x))/(y(x)^2)=lnx$

Integrando:

$int(y'(x))/(y(x)^2)dy=intlnxdx$

Quindi:

$-1/(y(x))=intlnxdx$

anto_zoolander
Se non sbaglio il ragionamento è possibile perché è stato definito possibile in questo caso. Mi spiego meglio: penso che questo ragionamento di spezzare in due la scritta $dy/dx$ riassuma un poco ciò che in realtà si fa. Lo puoi fare perché dalla teoria sappiamo che dietro c'è un ragionamento che mi permette di farlo.

$y'=y^2lnx$ in realtà sarebbero $y'(x)$ e $y(x)^2$ poiché sono funzioni che dipendono da $x$.

supponiamo $yne0$ e dividiamo

$(y'(x))/(y(x)^2)=lnx,x>0$ ora integriamo membro a membro rispetto a $x$

$int(y'(x))/(y(x)^2)dx=intln(x)dx$

$y(x)=t <=> dt/dx=y'(x)$ dal quale si trova $dt=y'(x)dx$

facendo così la funzione diventa $int1/t^2dt=intlnxdx$

mentre operando con il trucco permesso dalle variabili separabili si ha:

$dy/y^2=lnxdx$ e integrando rispetto a ciascuna delle variabili otteniamo $int1/y^2dy=intlnxdx$

vediamo cosa succede per quanto riguarda la soluzione...

$-1/t=x(lnx-1)+c <=> t=-1/(x(lnx-1)+c)$ ovvero $y(x)=-1/(x(lnx-1)+c)$

$-1/(y(x))=x(lnx-1)+c=...$

come puoi vedere, quel gesto di spaccare in due la derivata, è giustificato da questo.


Fioravante Patrone1

dissonance
Ho scoperto che anche Gian Carlo Rota, come Fioravante Patrone, ha scritto sul metodo urang-utang (non chiamandolo così):

https://web.williams.edu/Mathematics/lg5/Rota.pdf

(cfr. punto 7: "Stay away from differentials").

Fioravante Patrone1
"dissonance":
Ho scoperto che anche Gian Carlo Rota
...


Grazie per la segnalazione!

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