Distanza minima di un punto da una funzione
Sono in difficoltà un vecchio testo di esame di maturità scientifica recitava:
Si disegni il grafico della funzione
$ y = (x^2 + 1) /(x^2 - 1)$
e se ne determinino i punti per i quali la distanza dal punto A(0,1) assume il valore minimo.
Ebbene mi sembra un esempio classimo di problema di minimo. Nel senso che un punto appartenente alla funzione , avrà senz'altro coordinate:
$P ( x , (x^2+1)/(x^2-1) ) $ ed allora mi vado a calcolare la distanza dal punto A trovando:
$PA = sqrt ((x^6 - 2x^4 + x^2 + 4)/ (x^2 - 1 ) ^2) $
a questo punto mi viene solo in mente di calcolarmi la derivata prima e sperare di trovare un punto di minimo , che invece non c'è per aver già fatto il grafico qualitativo ed aver trovato invece un punto di Max in $ ( 0, -1) $
Verrebbe invece spontaneo ed ovvia dire invece che la distanza minima si ha proprio dal punto di Max citato prima dove la distanza è proprio uguale a 2 ed è data dalla verticale passante per i due punti.
Insomma non riesco a venirne fuori. Potete aiutarmi.
Grazie
R. Antonelli.
Si disegni il grafico della funzione
$ y = (x^2 + 1) /(x^2 - 1)$
e se ne determinino i punti per i quali la distanza dal punto A(0,1) assume il valore minimo.
Ebbene mi sembra un esempio classimo di problema di minimo. Nel senso che un punto appartenente alla funzione , avrà senz'altro coordinate:
$P ( x , (x^2+1)/(x^2-1) ) $ ed allora mi vado a calcolare la distanza dal punto A trovando:
$PA = sqrt ((x^6 - 2x^4 + x^2 + 4)/ (x^2 - 1 ) ^2) $
a questo punto mi viene solo in mente di calcolarmi la derivata prima e sperare di trovare un punto di minimo , che invece non c'è per aver già fatto il grafico qualitativo ed aver trovato invece un punto di Max in $ ( 0, -1) $
Verrebbe invece spontaneo ed ovvia dire invece che la distanza minima si ha proprio dal punto di Max citato prima dove la distanza è proprio uguale a 2 ed è data dalla verticale passante per i due punti.
Insomma non riesco a venirne fuori. Potete aiutarmi.
Grazie
R. Antonelli.
Risposte
Dimenticavo di dire che naturalmente nei due punti di ascissa$ x= -1$ ed $ x = 1$ vi sono due asintoti verticali$.
Roby.
Roby.
Avrai sbagliato qualche calcolo nello studio qualitativo. Infatti esistono sicuramente uno o più punti di distanza minima tra $(0, 1)$ e il grafico della funzione: [asvg]xmin=-5; xmax=5;axes(); xmin=-5; xmax=-1.001;plot("(x^2+1)/(x^2-1)");xmin=-1; xmax=0.999; plot("(x^2+1)/(x^2-1)"); xmin=1; xmax=5;plot("(x^2+1)/(x^2-1)");dot([0, 1]);[/asvg]per questioni topologiche (il grafico di $f$ è un insieme chiuso del piano). A naso direi che il punto di distanza minima è unico ed è $(0, f(0))$.
La distanza tra [tex]$A$[/tex] ed il punto variabile [tex]$P$[/tex] è:
[tex]$\varphi (x)=\sqrt{(x-0)^2+\left( \frac{x^2+1}{x^2-1} -1\right)^2} $[/tex]
[tex]$=\sqrt{x^2+\left( \frac{x^2+1-x^2+1}{x^2-1}\right)^2}$[/tex]
[tex]$=\sqrt{x^2+\frac{4}{(x^2-1)^2}}$[/tex]
Visto che la funzione [tex]$f$[/tex] è pari, tale è anche [tex]$\varphi$[/tex] (questo si poteva dire a priori, senza aver già calcolato esplicitamente [tex]$\varphi$[/tex]) e perciò si può considerare anche solo [tex]$x\geq 0$[/tex].
Con un po' di conti, la [tex]$\varphi^\prime$[/tex] si trova essere:
[tex]$\varphi^\prime (x)=\frac{x\ [(x^2-1)^3-8]}{(x^2-1)^3\ \varphi (x)}$[/tex]
e lo studio del segno non sembra proibitivo.
[tex]$\varphi (x)=\sqrt{(x-0)^2+\left( \frac{x^2+1}{x^2-1} -1\right)^2} $[/tex]
[tex]$=\sqrt{x^2+\left( \frac{x^2+1-x^2+1}{x^2-1}\right)^2}$[/tex]
[tex]$=\sqrt{x^2+\frac{4}{(x^2-1)^2}}$[/tex]
Visto che la funzione [tex]$f$[/tex] è pari, tale è anche [tex]$\varphi$[/tex] (questo si poteva dire a priori, senza aver già calcolato esplicitamente [tex]$\varphi$[/tex]) e perciò si può considerare anche solo [tex]$x\geq 0$[/tex].
Con un po' di conti, la [tex]$\varphi^\prime$[/tex] si trova essere:
[tex]$\varphi^\prime (x)=\frac{x\ [(x^2-1)^3-8]}{(x^2-1)^3\ \varphi (x)}$[/tex]
e lo studio del segno non sembra proibitivo.
Si può tentare un altro modo, che tuttavia non ha validità generale e non so se verrebbe considerato valido in un compito di esame.
Se disegni il grafico, ti rendi conto che, per la convessità della funzione, i punti candidati sono tre: [tex]x=0[/tex] e i due punti (simmetrici perchè la funzione è pari) in cui la retta passante per [tex]A[/tex] è perpendicolare alla tangente al grafico. La distanza nel caso del primo punto è banalmente [tex]d=2[/tex], per comodità usiamo [tex]d^2(0)=4[/tex]. A tentativo, vediamo se esistono altri punti in cui la distanza assume questo valore. Possono capitare tre casi (disegna una circonferenza centrata in [tex]A[/tex] per rendertene conto):
i) non ce ne sono. [tex]A[/tex] è allora il solo punto cercato
ii) ce ne sono solo due. Sono allora i punti di tangenza cercati, ed insieme ad [tex]A[/tex] soddisfano la condizione.
iii) ce ne sono quattro. Ci ha detto male. [tex]A[/tex] non è tra i punti cercati e ce ne sono altri due che dobbiamo cercare con il metodo classico.
Scriviamo la distanza [tex]d^2(x)=x^2 +(\frac{x^2+1}{x^2-1}-1)^2=x^2+\frac{4}{(x^2-1)^2}=\frac{x^6-2x^4+x^2+4}{x^4-2x^2+1}[/tex], l'equazione è allora [tex]d^2(x)=4[/tex] che diventa dopo qualche passaggio [tex]x^6-6x^4+9x^2=0[/tex], che ha come soluzioni reali [tex]x=0[/tex] (cioè A) e [tex]x=\pm\sqrt{3}[/tex] (si passa per una biquadratica). Siamo stati fortunati.
EDIT. Avevo mancato l'installazione del latexrender. Meglio tardi che mai ...
Se disegni il grafico, ti rendi conto che, per la convessità della funzione, i punti candidati sono tre: [tex]x=0[/tex] e i due punti (simmetrici perchè la funzione è pari) in cui la retta passante per [tex]A[/tex] è perpendicolare alla tangente al grafico. La distanza nel caso del primo punto è banalmente [tex]d=2[/tex], per comodità usiamo [tex]d^2(0)=4[/tex]. A tentativo, vediamo se esistono altri punti in cui la distanza assume questo valore. Possono capitare tre casi (disegna una circonferenza centrata in [tex]A[/tex] per rendertene conto):
i) non ce ne sono. [tex]A[/tex] è allora il solo punto cercato
ii) ce ne sono solo due. Sono allora i punti di tangenza cercati, ed insieme ad [tex]A[/tex] soddisfano la condizione.
iii) ce ne sono quattro. Ci ha detto male. [tex]A[/tex] non è tra i punti cercati e ce ne sono altri due che dobbiamo cercare con il metodo classico.
Scriviamo la distanza [tex]d^2(x)=x^2 +(\frac{x^2+1}{x^2-1}-1)^2=x^2+\frac{4}{(x^2-1)^2}=\frac{x^6-2x^4+x^2+4}{x^4-2x^2+1}[/tex], l'equazione è allora [tex]d^2(x)=4[/tex] che diventa dopo qualche passaggio [tex]x^6-6x^4+9x^2=0[/tex], che ha come soluzioni reali [tex]x=0[/tex] (cioè A) e [tex]x=\pm\sqrt{3}[/tex] (si passa per una biquadratica). Siamo stati fortunati.
EDIT. Avevo mancato l'installazione del latexrender. Meglio tardi che mai ...