Discontinuità eliminabile
si parla di discontinuità eliminabile quando:
1- nn esiste la fx o il
2- esiste fx e il lim fx è diverso da fx0
x->x0
ora volevo sapere se si può eliminare prolungando la fx per continuità solo nel 2° caso o anche nel primo.
1- nn esiste la fx o il
2- esiste fx e il lim fx è diverso da fx0
x->x0
ora volevo sapere se si può eliminare prolungando la fx per continuità solo nel 2° caso o anche nel primo.
Risposte
credo che tu non abbia le idee molto chiare!
cos'è fx? volevi dire f(x)??
comunque, se hai una discontinuità, di qualunque specie sia, allora hai
lim != f(xo)
x->xo
appunto perchè un f(xo) non esiste; altrimenti la f(x) sarebbe continua!
si ha una discontinuità eliminabile se
si dice eliminabile perchè puoi definire quella funzione in quel punto dandogli il valore del limite "rendendola così continua"
es.
xsin(1/x) è discontinua in x=0, ma i limiti valgono entrambi 0; quindi puoi porre f(x) = 0, per x=0.
ciao, ubermensch
cos'è fx? volevi dire f(x)??
comunque, se hai una discontinuità, di qualunque specie sia, allora hai
lim != f(xo)
x->xo
appunto perchè un f(xo) non esiste; altrimenti la f(x) sarebbe continua!
si ha una discontinuità eliminabile se
lim f(x) = lim f(x)
x->xo+ x->xo-
si dice eliminabile perchè puoi definire quella funzione in quel punto dandogli il valore del limite "rendendola così continua"
es.
xsin(1/x) è discontinua in x=0, ma i limiti valgono entrambi 0; quindi puoi porre f(x) = 0, per x=0.
ciao, ubermensch
Credo che questo sia un argomento delicato, è corretto quello che ho scritto?
1) la funzione è definita, esiste il limite destro e sinistro = L con L!=f(x0)
o
2) la funzione non è definita e lim f(x) x->x0 non è finito
1) la funzione è definita, esiste il limite destro e sinistro = L con L!=f(x0)
o
2) la funzione non è definita e lim f(x) x->x0 non è finito
corretto in che senso?
in tutti e due i casi la funzione non è continua in xo. in entrambi i casi non ha discontinuità eliminabili in xo.
un consiglio, naturalmente senza ombra di polemica:
la matematica, qualunque facoltà tu faccia, è una materia di estrema precisione, quindi cerca di essere più chiaro.
es. tu scrivi
dove sono le conclusioni? in entrambi i casi hai scritto ipotesi.. dove sono le conclusioni di cui devo giudicare la correttezza?
ciao, ubermensch
in tutti e due i casi la funzione non è continua in xo. in entrambi i casi non ha discontinuità eliminabili in xo.
un consiglio, naturalmente senza ombra di polemica:
la matematica, qualunque facoltà tu faccia, è una materia di estrema precisione, quindi cerca di essere più chiaro.
es. tu scrivi
citazione:
1) la funzione è definita, esiste il limite destro e sinistro = L con L!=f(x0)
o
2) la funzione non è definita e lim f(x) x->x0 non è finito
dove sono le conclusioni? in entrambi i casi hai scritto ipotesi.. dove sono le conclusioni di cui devo giudicare la correttezza?
ciao, ubermensch
da quanto ho capito io dovrebbero essere le condizioni affinchè una discontinuità sia di 3° specie
Forse ho capito cosa chiede Naiki...
Discontinuità eliminabile:
esistono finiti e coincidono i limiti destro e sinistro per x->xo ma
f(x0) è diversa dal valore dei limiti oppure non esiste.
Naiki chiede: si può prolungare solo nel primo caso
(ovvero per fare un esempio stupido: la funzione
y = 0 per ogni x diverso da 0
y = 1 per x = 0
ha una discontinuità eliminabile in 0 e posso prolungare la funzione ponendo y = 0 per x = 0)
o anche nel secondo?
Credo si possa fare anche nel secondo.
Ad esempio f = sin(x)/x in 0 f non è definita ma il limite è 1 per cui posso prolungare f in questo modo:
f = sin(x)/x per x diverso da 0
f = 1 per x = 0
Spero di non aver detto castronerie
Discontinuità eliminabile:
esistono finiti e coincidono i limiti destro e sinistro per x->xo ma
f(x0) è diversa dal valore dei limiti oppure non esiste.
Naiki chiede: si può prolungare solo nel primo caso
(ovvero per fare un esempio stupido: la funzione
y = 0 per ogni x diverso da 0
y = 1 per x = 0
ha una discontinuità eliminabile in 0 e posso prolungare la funzione ponendo y = 0 per x = 0)
o anche nel secondo?
Credo si possa fare anche nel secondo.
Ad esempio f = sin(x)/x in 0 f non è definita ma il limite è 1 per cui posso prolungare f in questo modo:
f = sin(x)/x per x diverso da 0
f = 1 per x = 0
Spero di non aver detto castronerie
