[consiglio]come intraprendere analisi

starsuper
Salve a tutti, innanzitutto mi scuso se ho sbalgiato sezione, ma sono un nuovo iscritto e, visto che si parla di analisi ho deciso di postare ui, è anche vero però che nel mio post non si tratta di esercizi o formule.
Fequento il primo anno di ingegneria, ma come avrete capito, trovo difficoltà in questi esami di analisi e geometria.
Io sono perito, quindi la mia preparazione è quello che è.Mi sono messo seriamente a studiare la matematica seguendo schemi e riassunti e adesso me la cavo già meglio anche se trovo ancoras difficoltà nello svolgimento di limiti, serie e integrali.
Ora, chiedo a voi, che per la maggiore siete persone laureate e quindi ci siete un po' passati, come posso fare per "immedesimarmi" nella materia e risucire a passare questi esami??
Vi ringrazio in anticipo.

Risposte
Luca.Lussardi
Per Stewie: non è minimamente vero quello che dici, se uno vuole farcela ce la fa senza problemi. Te lo dico per esperienza, io sono un perito agrario che si è laureato in matematica.

Leonardo891
"starsuper":
Beh grazie a tutti. Con il discorso del perito, non inendevo tanto il fatto delle conoscenze( mi sono esperesso male in effetti), ma bensì il fatto del metodo di studio, che un qualunque altro liceale ( classico o scentifico) ha sicuramente piu sviluppato.

Scusa ma cosa caspita intendi con metodo di studio?
Io sono un perito informatico, mi sono iscritto a matematica e mi sto trovando molto bene, non mi sento affatto svantaggiato di fronte ai "liceali" studiando argomenti anche astratti. E' doveroso dire, comunque, che, soprattutto durante il quinto anno, ho studiato molto per conto mio (mi ero messo in testo di provare ad entrare alla Normale) e ho avuto un ottimo professore di matematica (al triennio) che insegnava in modo decente anche un po' di teoria.

"regim":
Leonardo sono d'accordo con te sulla difficoltá del Rudin per chi comincia Analisi e studia da solo, peró, seguendo le lezioni non dovrebbe risultare cosí difficile da digerire in 9 mesi 1 anno. Ritengo che dovrebbe concentrarsi sulla Matematica molto piú di quanto si faccia ad Ingegneria questo é il messaggio che mi sento di dargli. Mi sembra che anche tu implicitamente hai inviato un messaggio del genere alla fine o sbaglio? concordo con te, fare matematica come normalmente é insegnata ad Ingegneria fa vomitare, ergo...

Tutto dipende da cosa si vuole: se uno vuole finire ingegneria in tempo fa bene a fregarsene di tante cose, se uno vuole avere delle solide basi di matematica e di fisica pur facendo ingegneria allora deve preventivare 7 anni di università: i primi 2-3 studiando solo mate e fisica (presso le facoltà di fisica o matematica e facendo poi il passaggio a ingegneria o anche a ingegneria studiando per proprio conto) e gli altri 5-4 studiando le materie ingegneristiche. Non vedo comunque la convenienza di una scelta simile: converrebbe di più, a questo punto, una triennale in matematica seguita da una specialistica in ingegneria matematica.

"Benny":
In realtà, per esperienza diretta, mi pare che i periti abbiano una preparazione più incentrata su altre materie, quindi in matematica risultano un po' deboli anche dal punto di vista computazionale. Ma magari dipende dai casi...

Dipende dalle persone e dai professori, invito di nuovo a non generalizzare, i periti seri di solito non sono affatto deboli in matematica, anzi...

"Benny":
I nuovi programmi, con numero di esami ridotto, hanno dilatato i tempi di apprendimento della matematica ad ingegneria, adesso siamo più o meno alla pari con matematica (anche se il rigore e il numero di ore dedicate sono incomparabili).

Questa non l'ho capita: gli ingegneri alla pari con i matematici??? :shock:
"Benny":
In ogni caso, sono d'accordo con queste considerazioni (ma fate davvero così tanta fisica a matematica? ). Alla fine, ad un ingegnere la matematica serve principalmente per risolvere problemi di calcolo.

I matematici studiano la fisica teorica (non sperimentale, zero laboratorio, per fortuna) in modo decente, con un po' di analisi sulle spalle: la qualità di questo studio poi, dipende dai professori e, soprattutto, dagli alunni e dalla loro voglia di approfondire, come sempre.

"Stewie":
Salve gente..allora pure io sono un perito (elettronico) e vi posso dire che una scuola a indirizzo tecnico non prepara minimamente ad affrontare una facoltà come ingegneria

I miei ex compagni di classe, periti informatici come me, a ingegneria stanno passando gli esami senza problemi....

Stewie1
ragazzi allora sarà una cosa isolata al mio caso e a quelli usciti dalla mia stessa scuola e che frequentano la facoltà di Catania..Io comunque sto dicendo che una scuola come il liceo offre dei metodi di studio più efficaci.punto...

Benny24
Probabilmente non mi sono espresso bene. Volevo dire che il nuovissimo ordinamento (270/ .. qualcosa di simile) ha ridotto il numero degli esami nella triennale, cosicchè in vari piani di studio ingegneristici durante il primo anno non si arriva neanche ad Analisi 2, mentre fino ad un anno fa si arrivava al corrispondente matematico di Analisi 3 (solo per argomenti, sia chiaro) a cui si aggiungevano Algebra lineare e Statistica/Analisi numerica (mi riferisco in partiolare a corsi ricchi di matematica come elettronica). Parlando con alcuni matematici della mia università, ho visto che come programma di analisi eravamo circa alla pari (nel senso: stavamo facendo entrambi il calcolo differenziale; logico poi che loro avessero fatto il tutto in maniera più approfondita). Lungi da me pensare di avere la preparazione matematica di uno "del settore". :-D

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